I nostri voti per i rossoblù dopo il pareggio arrivato in extremis contro l’Empoli.
CRAGNO 6 – Nessuna parata “delle sue”, immobile (e incolpevole) sui due gol subiti.
SRNA 6 – Recupera dalla febbre che lo aveva colpito in settimana ed è autore di una buona gara, nel duello sulla fascia tra “vecchietti terribili” con Pasqual (entrambi classe ’82). Butta in area diversi cross ma, ironia della sorte, sul gol di Pavoletti l’assist non è suo. Il rendimento scende nella ripresa, dove Zajc e Pasqual riescono a sfondare più di una volta dalle sue parti.
PISACANE 6,5 – Domina la sfida tra brevilinei contro Caputo, unica vera punta schierata da Iachini. Sempre puntuale e sul pezzo, dimostra di meritare la fiducia di Maran e del club rossoblù, che in settimana gli ha rinnovato il contratto.
ROMAGNA 6 – Ancora titolare, il ragazzo scuola Juve svolge bene il suo compito, con un paio di chiusure decisive a protezione di Cragno. Chiude su Caputo sul pareggio di Di Lorenzo, non riesce a evitare il raddoppio di Zajc.
PADOIN 6 – Peluso non arriva e al Talismano tocca presidiare ancora la fascia sinistra, contro i vivaci Di Lorenzo e Acquah. Partita di sostanza, senza picchi.
CIGARINI 5,5 – Schierato a sorpresa, il regista di Montecchio si piazza davanti alla difesa a dirigere il traffico. Benino in copertura, con la sua consueta calma olimpica, esce stremato (dal 78’ BRADARIC 5 – Entra e non si vede. Da recuperare).
IONITA 6 – Dopo il passaggio a vuoto contro l’Atalanta, il moldavo torna sui suoi standard: prima sfiora il vantaggio con un colpo di testa in tuffo, poi serve l’assist per il vantaggio di Pavoletti.
BARELLA 5 – Prende tanti calci (compreso uno da Brighi che ha fatto tremare la Sardegna Arena) e cerca di proporsi in avanti: è lui il faro del Cagliari e la fascia da capitano lo responsabilizza. Nella ripresa il suo rendimento crolla: troppo lezioso, si perde Di Lorenzo sul pareggio, poi non chiude su Zajc in occasione del clamoroso raddoppio empolese. Partita a due facce.
BIRSA 6 – Esordio positivo per lo sloveno appena arrivato dal Chievo, sempre nel vivo del gioco en cercato dai compagni. Cala nella ripresa, tanto da essere sostituito tra gli applausi. Con la sua uscita, il Cagliari crolla (dal 67’ FARAGÒ 5 – Va a fare la mezzala a destra a sostegno di Srna, ma non sposta gli equilibri).
JOAO PEDRO 5 – Meno protagonista del solito, prova a duettare con Birsa, ma l’intesa è ancora da affinare (dal 74’ FARIAS 6,5 – Dentro nell’ultimo quarto d’ora, come spesso accaduto il suo ingresso cambia poco o nulla, con tanti errori. Poi il tocco decisivo per il 2-2, sfruttando il buco di Veseli. Saranno felici a Bologna, sempre che non abbiano cambiato idea. È il gol dell’addio?).
PAVOLETTI 6,5 – Ventunesima griffe di testa su 42 reti in Serie A, settimo gol stagionale. Si divora sul vantaggio con una rovesciata mancina, ma è sempre presente in area avversaria, oltre a fare tanto lavoro sporco. È uno degli ultimi ad arrendersi.
MARAN 5 – È la media di due voti: da 7 fino alla sostituzione di Birsa, da 4 dopo. Si chiude inspiegabilmente, invece di cercare il raddoppio e la banda di Iachini lo punisce (come già fatto dall’Atalanta lunedì scorso). Deve ringraziare la buona sorte e il terzo gol di Farias: per come si era messa, un punto guadagnato.
Francesco Aresu