Una vittoria per dimostrare d’essere sul pezzo e poter dire la propria in questo girone di ritorno. L’Olbia fa ritorno dalla trasferta in Emilia Romagna contro il Fiorenzuola forte della vittoria per 1-0 firmata (neanche a dirlo) Ragatzu con un rinnovato carico di punti e fiducia fondamentale per guardare con ottimismo ad una classifica che, nonostante tutto, resta quanto mai preoccupante.
Risposta
Dopo il pesante capitombolo casalingo con la Fermana e le successive 48 ore di silenzio sulle scelte per la guida tecnica con la conferma di mister Occhiuzzi, i bianchi hanno tirato fuori sul campo una prestazione di sostanza, frutto di sacrificio, voglia di lottare e tanto cinismo, sfruttando al meglio l’incapacità dei padroni di casa di trasformare le occasioni da gol e, al contrario, il merito di portare a casa la vittoria realizzando il calcio di rigore a favore col solito Ragatzu.
Concretezza
Novanta minuti di pura essenzialità, quella chiesta da mister Occhiuzzi ai suoi, con un 5-4-1 che ha visto lo stesso Ragatzu fare l’esterno sinistro di centrocampo per contenere le offensive dei padroni di casa. Un piano di gioco efficace, se è vero che la porta di Sposito è rimasta inviolata, che quantomeno serve a ridare qualche certezza alla fase difensiva. Sulla fase offensiva ci sarà modo per riflettere, nella consapevolezza che non sempre sarà possibile fare due tiri in porta e vincere la partita.
Distanze
In ogni caso l’1-0 di Fiorenzuola è abbastanza per riprendere fiato dopo la serie di due sconfitte e due pareggi nelle ultime quattro uscite che hanno inchiodato i galluresi al terzultimo posto, in un girone talmente equilibrato – o modesto – in cui la salvezza diretta dista appena 3 punti, al momento ultimo posto utile è quello della Recanatese a quota 26 contro i 23 dell’Olbia, per cui con un filotto di risultati positivi si può realmente uscire dalle sabbie mobili della lotta per non retrocedere.
Calendario
Archiviata la vittoria esterna, il mese di febbraio per i bianchi è di quello da codice rosso: sabato arriva in Gallura l’Entella terzo della classe in piena corsa per la vetta, domenica seguente trasferta nelle Marche contro l’Ancona quarto e chiusura il 26 nel derby contro la Torres. Tre sfide ad alto tasso di difficoltà, tecnico ed emotivo, per dimostrare di essere veramente in grado di tirarsi fuori dai guai.
Claudio Inconis
