Due cose sono certe: l’immensità dell’universo e il pareggio dell’Olbia a Gorgonzola. Il 2020 dell’Olbia è stata una montagna russa che ha proprio nel piccolo centro lombardo il suo epicentro, considerando che l’Olbia ci ha giocato ben quattro volte, pareggiando in tutte le circostanze e brindando alla salvezza nel momento e nel modo più insperato, tramite la sfida playout contro la Giana Erminio.
Un anno di sofferenza, senza dubbi, per la società del patron Marino, che ha visto sulla panchina alternarsi prima Oscar Brevi – che ha guidato i bianchi fino alla salvezza nei play-out – per poi lasciare il posto a Max Canzi, che dopo un avvio complicato festeggia un Natale all’insegna dell’ottimismo per il futuro.
Ripercorriamo mese per mese il percorso dei bianchi.
Gennaio – L’anno solare, che probabilmente ricorderemo nei libri di storia per la venuta del Covid-19 e conseguente modifica di tutte le abitudini, si apre – per l’appunto – a Gorgonzola: il 12 gennaio 2-2 contro la Giana Erminio con doppietta di Ogunseye che ribalta il doppio vantaggio iniziale dei lombardi.
Settimana seguente pareggio interno col Pontedera (1-1, gol di La Rosa) seguito nel turno infrasettimanale del 26 dalla sconfitta col Siena, sempre al Nespoli non basta il centro di Ogunseye coi toscani che si impongono 1-2. L’ultima domenica del mese altro pareggio per i bianchi: al Moccagatta di Alessandria finisce 3-3 e succede tutto nel secondo tempo: doppio vantaggio dei piemontesi, gol di Biancu, nuovo gol Alessandria, gol di Altare e pareggio nel recupero di Pennington.
Febbraio – La serie di pareggi prosegue nella prima del mese seguente: al Nespoli è 0-0 col Renate, che anche la stagione scorsa viaggiava in alta classifica quindi il punto venne visto come buon risultato e diede slancio per la serie positiva che stava per iniziare: il 9 febbraio al Nespoli 2-1 alla Carrarese, vantaggio ospite e rimonta nel secondo tempo firmata La Rosa-Cocco.
Di nuovo Cocco protagonista la domenica seguente sulle rive del Lario: Como-Olbia 0-1 e l’entusiasmo per i 6 punti consecutivi porta la convinzione giusta per imporsi anche la domenica seguente tra le mura amiche contro la Pistoiese: altro 1-0 a firma Ogunseye.
Sembra il preludio per una rincorsa alla zona salvezza, invece il ciclone Covid-19 è alle porte e di fatto la sfida con l’olandesina è l’ultima partita con la presenza del pubblico al Nespoli. Lo stesso campionato si ferma: è la 27^ giornata, l’Olbia è terzultima con 25 punti, l’incertezza attanaglia tutto e per diverse settimane non si capisce cosa ne sarà delle 11 giornate rimanenti.
Giugno – Di fatto la soluzione è uno stralcio totale: la classifica viene congelata e presa per buona esattamente com’è. Per la zona retrocessione significa che il Gozzano viene retrocesso in quanto ultimo classificato e le sfide play-out sono Pergolettese-Pianese e Gorgonzola-Olbia.
Dalla partita con la Pistoiese al play-out passano ben quattro mesi di inattività per poi giocare la doppia sfida di spareggio in 3 giorni: 27 e 30 giugno con l’Olbia costretta a vincere per mantenere la categoria.
All’andata al Nespoli decide una spizzata di testa di La Rosa al 55’ su calcio d’angolo di Giandonato.
Al ritorno, 30 giugno, al Città di Gorgonzola la partita assume le dimensioni dello scontro epico: dopo 3’ Giana in vantaggio su calcio di rigore e virtualmente salva, Olbia nervosa che prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo ma lo fa con troppa veemenza e al 50’ resta in dieci per l’espulsione di Lella seguito dieci minuti dopo da Giandonato. Con la squadra in 9 la Giana sfiora più volte il gol del raddoppio, anche per le parate di un ottimo Aresti, ma al 92’ arriva il colpo di scena: su calcio d’angolo Ogunseye trova la deviazione giusta e pareggia. L’assalto finale dei lombardi porta ad un gol annullato ma non basta: 1-1 e grazie alla vittoria dell’andata l’Olbia festeggia una salvezza incredibile.
Settembre – L’estate porta con sé i consueti movimenti di mercato, che per l’Olbia stavolta significa salutare mister Brevi e due dei protagonisti in campo: Aresti e Ogunseye, volati a Cagliari e Cittadella.
Da Cagliari arriva il nuovo allenatore, Max Canzi. La squadra ha la consueta presenza di tanti giovani grazie alla sinergia coi rossoblù e la presenza dei grandi senatori a fare da guida: vengono confermati Pisano, La Rosa, Giandonato, Cocco e gli si aggiunge il Puma Emerson.
L’organizzazione del campionato continua a risentire dell’incognita Covid-19, ma all fine si decide di partire. A porte chiuse il 27 settembre arriva l’esordio e coincide con una doccia fredda: al Nespoli il Pontedera vince per 1-0.
Ottobre – Il 4 ottobre i bianchi vanno ad Alessandria, dove arriva una pesante debacle per 4-1 (gol della bandiera di Cocco), cui fa seguito la sconfitta casalinga con la Pro Patria: altro 0-1 per i bianchi nel turno infrasettimanale.
Le tre sconfitte consecutive vengono fermate da una serie di pareggi per 1-1: si inizia a Sesto San Giovanni contro la Pro Sesto (gol di Pennington), il 18 ad Olbia viene fermato il Livorno (gol di Cocco) e il 21, ancora in infrasettimanale, pareggio a Piacenza (gol di Altare), dove per la prima volta stagionale i bianchi riescono ad andare in vantaggio ma vengono acciuffati a pochi minuti dal novantesimo. Infine il 25 altro pareggio, stavolta 0-0, contro la Pro Vercelli.
Novembre – La posizione in classifica precaria e la volontà delle parti rende novembre il mese di un grande ritorno: il 10 viene ufficializzato il nuovo tesseramento di Daniele Ragatzu per dare nuova linfa alla squadra.
Paradossalmente l’indomani la squadra disputa la peggior partita possibile e viene schiantata in casa dalla Pergolettese: 1-4 per i cremaschi (gol della bandiera proprio di Ragatzu) e arriva la sfuriata pubblica del presidente Marino.
Dopo otto turni, nella trasferta seguente arriva la prima vittoria stagionale nello scontro diretto con la Pistoiese: 1-2, al vantaggio toscano risponde Ladinetti su rigore e gol partita di Giandonato nel secondo tempo.
I bianchi non riescono a concedere il bis tre giorni dopo la Nespoli contro la Lucchese ultima della classe, solo 0-0 e preludio al pesante capitombolo di Carrara: il 22 novembre finisce 3-0 per i toscani nel (ennesimo) turno infrasettimanale di un calendario particolarmente congestionato.
Domenica 25 Olbia ancora in trasferta: a Como finisce 2-2 con tanti rimpianti per i galluresi (autogol di Bovolon e rigore di Ragatzu) che si tornano al successo la domenica seguente: la Juventus under23 cede al Nespoli per 2-1: vantaggio di Pennington e gol vittoria di Udoh nel finale.
Dicembre – L’ultimo mese dell’anno si conclude senza sconfitte per i bianchi, che incassano 6 punti sui 12 disponibili grazie ad una vittoria e 3 pareggi.
Si inizia il 6 a Gorgonzola: 0-0 contro l’Albinoleffe, seguito la domenica seguente dal 2-2 contro il Renate capolista: apre e chiude Ragatzu, al 3’ punizione da fuori area e al 91’ dal dischetto del rigore.
Il 19 si torna a Gorgonzola (dove sennò?) per un altro pareggio: 0-0 contro la Giana Erminio, prima della vittoria nell’ultima uscita del 23 dicembre: 1-0 sul Lecco con gol vittoria firmato da Emerson.
Claudio Inconis
Calendario
12/01 Giana Erminio-Olbia 2-2 (Ogunseye x2)
19/01 Olbia-Pontedera 1-1 (La Rosa)
22/01 Olbia-Siena 1-2 (Ogunseye)
26/01 Alessandria-Olbia 3-3 (Biancu, Altare, Pennington)
2/2 Olbia-Renate 0-0
9/2 Olbia-Carrarese 2-1 (La Rosa, Cocco)
16/2 Como-Olbia 0-1 (Cocco)
23/2 Olbia-Pistoiese 1-0 (Ogunseye)
27/6 Olbia-Giana Erminio 1-0 (La Rosa)
30/6 Giana Erminio-Olbia 1-1 (Ogunseye)
29/9 Olbia-Pontedera 0-1
4/10 Alessandria-Olbia 4-1 (Cocco)
7/10 Olbia-Pro Patria 0-1
11/10 Pro Sesto-Olbia 1-1 (Pennington)
18/10 Olbia-Livorno 1-1 (Cocco)
21/10 Piacenza-Olbia 1-1 (Altare)
25/10 Olbia-Pro Vercelli 0-0
11/11 Olbia-Pergolettese 1-4 (Ragatzu)
15/11 Pistoiese-Olbia 1-2 (Pennington, Giandonato)
18/11 Olbia-Lucchese 0-0
22/11 Carrarese-Olbia 3-0
25/11 Como-Olbia 2-2 (aut. Bovalon, Ragatzu)
29/11 Olbia-Juventus under23 2-1 (Pennington, Udoh)
6/12 Albinoleffe-Olbia 0-0
13/12 Olbia-Renate 2-2 (Ragatzu x2)
19/12 Giana Erminio-Olbia 0-0
23/12 Olbia-Lecco 1-0 (Emerson)
Punti conquistati 31/75
Vittorie 6/25
Pareggi 13/25
Sconfitte 6/25
Gol fatti: 25
Gol subiti: 31
Marcatori anno solare
Ogunseye 4; Ragatzu 4; Pennington 4; Cocco 4; La Rosa 2; Altare 2; Biancu 1; Giandonato 1; Emerson 1; Udoh 1.
Play-out: 1 vittoria e 1 pareggio
2 gol fatti (Marcatori: La Rosa, Ogunseye)
1 gol subito