Pensare a sé stessi e nel contempo sperare in qualche passo falso delle altre contendenti ai playout salvezza nel girone B di Lega Pro. A sette turni dalla fine della regular season, l’Olbia si trova ad un bivio. I galluresi, penultimi a quota 22 punti su 31 incontri disputati e reduci dalla sconfitta per 1-0 contro la Lucchese, dovranno obbligatoriamente ottenere un filotto di risultati positivi per avere un’altra chance da giocarsi per la permanenza in terza divisione, con un distacco che però dovrà essere, rispetto alla quintultima della classifica (ad oggi la Vis Pesaro), non superiore agli otto punti.
Tappe
Sette gare e seicentotrenta minuti a disposizione per scrivere un finale diverso. Impresa non facile per l’Olbia, che comunque è chiamata almeno a provarci da qui alla fine della stagione. Il prossimo turno di campionato, il trentaduesimo, che si disputerà da venerdì 15 marzo a domenica 17 marzo, sarà per i galluresi di quelli da non fallire. La sfida contro il tempo per i bianchi inizierà domenica 17 marzo alle ore 14.00 con lo scontro diretto casalingo del Bruno Nespoli contro la Recanatese. La sfida contro i giallorossi di Giacomo Filippi è di quelle da cerchiare in rosso sul calendario. Per l’Olbia, in caso di successo, non c’è solo la possibilità di accorciare proprio sul terzultimo posto occupato dalla Recanatese ma anche quella di tornare alla vittoria tra le mura amiche, che manca dallo scorso 28 gennaio (1-0 contro l’Arezzo, gara d’esordio di Marco Gaburro sulla panchina dei galluresi). A seguire, per i sardi, ci sarà l’insidiosa trasferta contro il Rimini di Emanuele Troise, in programma domenica 24 marzo alle ore 14.00. Gli emiliani, attualmente dodicesimi in classifica con 38 punti, sono in lizza per il decimo posto, ultimo slot utile per ambire ai playoff post season (occupato attualmente a quota 39 punti dalla Lucchese). L’obiettivo dell’Olbia contro i biancorossi sarà quello di non perdere e di riuscire a portare a casa dei punti importanti anche lontano dalla Sardegna (com’è successo nel 2-2 contro la Fermana del 2 marzo, che ha interrotto un digiuno di risultati negativi in trasferta che durava dal 26 novembre scorso, 2-2 contro il Sestri Levante).
Giudice dei playoff e ultima chance
Proprio il Sestri Levante sarà la terza tappa del rush finale dell’Olbia nel girone B di Lega Pro. La sfida del Bruno Nespoli – domenica 30 marzo alle ore 14.00 – contro i ragazzi di mister Enrico Barilari, così come quella contro la Recanatese, sarà contro una diretta concorrente nella corsa ai playout. Dopo il Sestri, partirà un mese di aprile di fuoco, con tre partite consecutive dall’alto tasso di difficoltà contro altrettante squadre in lizza per i playoff. Dal Perugia (domenica 7 aprile alle 14.00 al Renato Curi) al Pescara (domenica 14 aprile ore 14.00 al Bruno Nespoli) fino al Pontedera dell’ex Max Canzi (domenica 21 aprile alle 16.30), tutte sfide delicate rispettivamente contro quarta, sesta e settima del girone B di Lega Pro. Infine, all’ultima della stagione, il terzo scontro diretto salvezza contro la Spal (domenica 28 aprile ore 16.30), gara in cui l’Olbia spera ancora di potersi giocare ancora l’accesso ai playout, con un occhio di riguardo anche ai risultati delle dirette concorrenti.
Futuro prossimo
La situazione in casa Olbia è particolarmente tesa. La sconfitta dell’ultimo turno di campionato per 1-0 contro la Lucchese ha reso ancora più complicato il tentativo di raggiungere i playout per Gaburro e per i suoi ragazzi. La tifoseria, vista anche la contestazione fuori dallo stadio Bruno Nespoli (qui la news completa), non è affatto contenta dell’andamento dei bianchi, il cui destino appare davvero appeso a un filo.Tuttavia il primo pensiero dell’allenatore Marco Gaburro, dello staff tecnico e del gruppo squadra è rivolto alla prossima partita contro la Recanatese, con l’Olbia che vuole ancora avere il destino nelle proprie mani.
Fabio Loi