Lāadagio che recita Se non puoi vincere cerca di non perdere lāOlbia sembra averlo interiorizzato molto bene. 12 pareggi, 4 consecutivi giunti nelle ultime 4, 2 in rimonta, 2 terminati 0-0. Il dato più negativo restano le sole due vittorie nel girone di ritorno.
Dunque, se ormai la difesa ĆØ stata ampiamente registrata, gli accorgimenti per lāattacco, a tre partite dalla fine, non sono ancora entrati in vigore e i bianchi sembra stiano perdendo tante occasioni in un girone che sta aspettando tutti. Ā SƬ, perchĆ© i giochi non sono decisi e nonostante tutto la matematica non dĆ ancora per certa la salvezza, cosƬ come non chiude le porte ai playoff. Ā La sensazione, però, ĆØ di una squadra alla quale sta mancando la cattiveria per imporsi su avversarie dirimpettaie. Come se le motivazioni trovate contro le prime della classe si perdessero un poā nella zona di mezzo.
Contro il Pontedera, storicamente avversario ostico che lāOlbia ha sconfitto in casa solo una volta alla fine degli anni ā80, si ĆØ visto chiaramente: i bianchi hanno concesso 45ā agli avversari (in gol al 28ā con Magnaghi) per poi salire in cattedra nella ripresa, recuperare lo svantaggio con la pregevole punizione di Emerson al 50ā, cercare con insistenza la rete ma non trovarla per imprecisioni negli ultimi metri.
Vorrei ma non posso, sembrano gridare certe partite. E questo stride con il fatto che si tratti, probabilmente, di una delle rose con il più alto tasso tecnico delle ultime annate bianche, alla luce dei risultati e di alcuni approcci alla gara, non ultimo quello visto al āMannucciā di Pontedera.
Nei post partita viene nominata sempre più la salvezza dei playoff – lāobiettivo dichiarato a inizio stagione – perchĆ© se ĆØ vero che, come anticipato, la salvezza non ĆØ ancora arrivata matematicamente e bisogna passare necessariamente da essa, ĆØ anche vero che con gli ultimi risultati (senza riavvolgere troppo il nastro del campionato) i bianchi hanno perso alla stazione tanti treni.
Ci sono ora le ultime tre partite che potrebbero ribaltare tutte le analisi fin ora fatte e proiettare lāOlbia verso la sua stagione migliore: numeri, qualitĆ e possibilitĆ sono dalla sua.
Roberta Marongiu














