agenzia-garau-centotrentuno

Olbia, Nanni: “Mi sento più maturo, con la Vis Pesaro sarà scontro diretto”

L'esultanza di Nicola Nanni in Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano
L'esultanza di Nicola Nanni in Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano
sardares
sardares

Una vittoria sulla carta a sorpresa, ma che può regalare ulteriori stimoli per il futuro. L’Olbia è partita con il piede giusto in un campionato difficile battendo per 2-1 il Cesena, squadre tra le favorite per la vittoria del girone B di Serie C. Una gara in cui il primo tassello per la vittoria è stato posto da Nicola Nanni, attaccante già protagonista nella salvezza conquistata nella seconda stagione. Abbiamo parlato con lui della sfida contro i romagnoli ma anche del futuro della stagione.

Nicola Nanni, partiamo dalla vittoria di domenica contro il Cesena. Che consapevolezze vi ha lasciato in più la sfida e com’è stato segnare il primo gol della stagione olbiese?

“La vittoria ci dà consapevolezza ulteriori sul lavoro che abbiamo fatto e su quello che faremo. Ci fa credere maggiormente in quelle idee che stiamo portando avanti da inizio ritiro, anzi, ci deve dare la spinta per lavorare ancora più forte e farci venire ancora più fame. Fare il primo gol della stagione fa comunque piacere, a maggior ragione per l’impatto che ha avuto sulla partita dato che poi ha aperto al secondo gol di Ragatzu”.

Restando sulla partita, soprattutto nel primo tempo avete provato a giocare tanto il pallone, a dialogare tra voi. Può essere un tratto distintivo di questa Olbia la ricerca del gioco? E quali potrebbero essere gli altri?

“Magari ci saranno partite dove tecnicamente e tatticamente riusciremo di meno a fare quanto siamo riusciti a fare domenica, però la differenza la farà quella mentalità che mister Greco sta cercando di trasmetterci. Quella di sacrificarci l’uno per l’altro e adattarci a ogni situazione. L’obiettivo comunque è riuscire a fare quello che abbiamo fatto nella prima frazione contro il Cesena per 90′. Ma nel momento in cui non si riuscirà a farlo sarà importante essere capaci di mettersi l’elmetto e stringerci l’un l’altro”.

Greco è alla prima esperienza da capo allenatore, è un tecnico giovane con un passato non lontano da calciatore. Che cosa vi sta dando e che tipo di allenatore è?

“L’età non lo condiziona. È un allenatore che crede nel lavoro, prima di tutto. Sta portando tante idee che stiamo provando a mettere in campo, prima negli allenamenti e poi in partita, dove fa piacere riuscire a replicare quanto fatto come successo domenica. È un tecnico che crede tanto nella quotidianità, nel valore dell’allenamento”.

Dopo la prima vittoria si riparte. Venerdì 8 arriva la prima sfida in trasferta contro la Vis Pesaro. Che partita sarà?

“L’obiettivo è replicare prima di tutto l’atteggiamento che abbiamo avuto con il Cesena. Ci aspetta una partita tosta, uno scontro diretto per noi. Dovremo cercare di mettere qualità come abbiamo già fatto, battagliare sino all’ultimo e provare a portare via il massimo possibile”.

Il Girone B quest’anno presenta tante insidie. Che campionato sarà e cosa dovrete fare per raggiungere i vostri obiettivi?

“Vedendo anche dalla prima giornata ci sono tante squadre con ambizione e grande storia, costruite per restare al vertice. Noi dobbiamo pensare domenica per domenica, preparare al massimo ogni partita. Poi quando saremo a fine aprile vedremo dove saremo arrivati. Dovremo passare dalla quotidianità, dal lavoro e poi ogni turno provare a guadagnare il massimo. La favorita del girone?  È difficile dirlo, ci sono davvero tante squadre. Non ci si può basare solo sulla prima giornata, ma forse direi le retrocesse dalla B, ma anche il Pescara e il Cesena. Ci sono veramente tante squadre, solo il tempo dirà chi riuscirà a mantenere una certa continuità”.

Nonostante la giovane età, lei è già comunque un giocatore tra i più esperti della squadra. Rispetto alla scorsa stagione, visto anche le scelte fatte per l’attacco, sente qualche responsabilità in più?

“Gli anni passano (ride, ndr). Mi sento più maturo, certi errori non posso più farli, cerco comunque di seguire chi ha avuto e chi ha ancora una carriera importante come i vari Dessena o Ragatzu. Giocatori che tracciano una linea che dobbiamo seguire”.

In attacco tra l’altro purtroppo dovrete rinunciare a Boganini.

“Purtroppo l’infortunio è quello che è. In questo tempo imparerà però tante cose su se stesso, sul proprio corpo e su come reagire a certe botte. Noi lo attendiamo perché dovrà avere anche lui il suo impatto nella nostra stagione, c’è ancora tempo e margine perché possa avere il suo impatto. Lo aspettiamo”.

Matteo Cardia

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox