agenzia-garau-centotrentuno
Roberto Biancu durante Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano

Olbia | Le Pagelle: Mameli sugli scudi, Biancu con qualità

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

L’Olbia di Leandro Greco esce dal Bruno Nespoli con un pareggio per 0-0, nella sfida con la Lucchese. Un risultato che porta i bianchi a quota 15 punti in classifica. Di seguito i nostri giudizi sui bianchi di Greco.

Rinaldi:  7. Inoperoso per gran parte del primo tempo, è bravo e attento quando chiamato ad intervenire in uscita, soprattutto in virtù del forte vento che ha condizionato le traiettorie del pallone. Grande intervento sulla botta di Russo nel secondo tempo.

Arboleda: 6.  Primo tempo di ordinaria amministrazione per il terzino destro, che non trova sussulti offensivi degni di nota. Secondo tempo sulla falsariga del primo, dove soffre un po’ su alcune incursioni rossonere.

Bellodi:  6,5. Ennesima partita da veterano per il pilastro della difesa gallurese, sempre più tra i leader tecnici e carismatici della squadra. Attento in chiusura, è difficile passare dalle sue parti.

Motolese: 6,5. Solito prezioso e pulito lavoro in fase di impostazione, in collaborazione con Bellodi. Preciso in chiusura, non è particolarmente impegnato nel primo tempo.

Fabbri: 6.  Partita diligente del numero 27, che presidia con attenzione la fascia sinistra, chiudendo spesso i tentativi toscani. Qualche difficoltà in più in fase offensiva, dove raramente riesce a sfondare e a creare qualche pericolo alla difesa rossonera nel primo tempo. Più propositivo nella seconda frazione di gioco, dove riesce a dialogare bene con i compagni. Esce dopo un brutto scontro a metà campo (Dal 67’ Montebugnoli: 6. Entra per dare maggiore spinta e qualità con il suo mancino, non ha però grandi occasioni per mettersi in mostra).

Dessena: 6. Gara attenta e di grinta dell’esperto mediano, è sua la prima occasione della gara, su suggerimento di Contini, ma spara alto da una buona posizione. Soliti colpi di classe del numero 4, che innesca alcune volte gli attaccanti con palloni illuminanti.

Mameli:  7. Inizia la sua prima gara da titolare tra i professionisti con personalità, muovendosi molto per cercare di dare un’opzione in più ai due centrali in fase di impostazione. Bene anche quando è lui che deve smistare la palla, mostrando grande precisione. Bella prova anche in fase difensiva. Con il trascorrere dei minuti prende sempre più iniziativa e  si propone a supporto anche in avanti, orchestrando al meglio l’azione dei bianchi. Il numero 26 può essere soddisfatto della sua gara e i margini di miglioramento paiono abbastanza ampi (Dal 77’ Zanchetta: 6. Aiuta la squadra con le sue geometrie).

Contini: 6. Nel primo tempo mette in mostra le sue potenzialità con due buone iniziative sulla destra, culminate con un suggerimento al bacio per Dessena, che non riesce però a concretizzare, e uno a Nanni in area. Dalle sue parti però De Maria fornisce un’ottima prestazione, regalando un bel duello con il numero 11 gallurese. Nella ripresa ripropone ancora una volta la stessa incursione del primo tempo, con la palla scaricata all’indietro in area che non riesce a trasformarsi in assist per il lavoro difensivo della Lucchese. Oltre a questi tre squilli tanta corsa, ma non impensierisce mai Chiorra. (Dal 67’ Cavuoti: 5,5. Greco lo inserisce per sfruttare la sua tecnica, ma non riesce a rendersi pericoloso).

Biancu: 7. Si trova decisamente a suo agio sulla sinistra, dove è libero di sfruttare la sua qualità, effettuando anche degli interessanti e precisi cambi di gioco. Quando il pallone arriva sui suoi piedi sembra sempre che l’Olbia possa accendersi da un momento all’altro. Utile anche in fase difensiva, regala anche qualche perla in dribbling per la gioia dei tifosi di casa. Sempre millimetrico nel trovare i compagni, impensierisce Chiorra dalla distanza e gli manca solo la rete per coronare un’ottima prestazione (Dall’82’ Zallu: s.v. Entra per dare freschezza nel finale di gara).

Ragatzu: 6,5. Svaria per tutto il campo, imposta, tenta giocate, recupera palloni . Un po’ impreciso in avvio in alcune situazioni, con il passare del tempo prende le misure ed arriva ad impensierire Chiorra con un insidioso destro. Nella ripresa non riesce a trovare molti spazi centralmente, complice la grande attenzione difensiva dei rossoneri.

Nanni: 6,5.  Inizia bene la gara, con il solito prezioso lavoro di protezione palla e sponda. Sempre l’ultimo a mollare, con le corse e la sua pressione non lascia mai dormire sonni tranquilli ai difensori rossoneri, conquistando anche preziose punizioni. Per due volte riesce a concludere dall’interno dell’area, ma è sempre chiuso dalla difesa toscana. Stesso copione nel secondo tempo, con buoni movimenti contrastati dai difensori toscani e alcune situazioni dove forse poteva fare un po’ meglio per ritrovare il gol. Si divora la rete del vantaggio su una ribattuta di Chiorra (Dal 77’ Scapin: 6. Entra con voglia e lotta quando ne ha l’opportunità, arrivando vicino al vantaggio nel finale).

Allenatore Leandro Greco: 6,5.  Schiera una formazione frizzante, in grado di palleggiare con disinvoltura, ma anche di mantenere bene le distanze in difesa, non soffrendo quasi mai le offensive rossonere nel primo tempo. Unica nota stonata, le poche occasioni da gol create. Nel secondo tempo la Lucchese si fa vedere in avanti con maggiore continuità e la gara vive una situazione di maggiore equilibrio, con l’Olbia che non riesce a capitalizzare le poche occasioni nitide create. La coraggiosa scelta di schierare Mameli dal primo minuto viene ampiamente ripagata dalla prestazione del numero 26.

 Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti