Il buono, il brutto, il cattivo. Solo che per il buono non c’era abbastanza budget. È stata questa la trama da western dell’Olbia di Max Canzi contro la Pistoiese. Una vittoria che vale doppio in chiave salvezza, anche perché arrivata in una situazione di totale emergenza che lascia però più di qualche ombra sulla tenuta fisica dei bianchi per il futuro.
Pomeriggio di fuoco
Spaghetti (allo scoglio, ça va sans dire) western in salsa olbiese. Polvere, sole e fatica al Nespoli per i bianchi di Canzi che hanno ottenuto il massimo facendo molto di più del minimo sforzo. La rete di Udoh sa di boccata di ossigeno dopo l’ultima settimana orribile tra il focolaio interno e la sconfitta contro l’Albinoleffe. La salvezza diretta è lontana 4 punti ma i galluresi hanno da recuperare tre gare rispetto alla maggior parte delle dirette concorrenti nella lotta per evitare la retrocessione. E proprio le sfide in più da giocare sono una spada di Damocle. Da una parte punti in più da poter mettere in cascina dall’altra un calendario fitto fino alla fine che mal si sposa con una rosa ridotta ai minimi termini dal Covid e dagli infortuni. Ultimo quello di Giandonato nel prepartita contro la Pistoiese, con le parole di Canzi in conferenza che non rassicurano: “Ha avuto un problema muscolare, manca un mese alla fine e le sue condizioni preoccupano”.
Mentalità
Lasciando perdere la classifica, in un esercizio di stile complicato quando ti devi salvare senza se e senza ma, l’aspetto positivo della gara alla Pistoiese è una ritrovata cattiveria. Mostrata non solo dagli uomini di mille battaglie, La Rosa su tutti ma anche Emerson e Ragatzu, ma soprattutto dai ragazzi più giovani che con l’emergenza stanno avendo maggiori chance dal primo minuto o a gara in corso. È una menzione speciale va fatta a Fabio Occhioni, che sta mostrando la mentalità e l’approccio giusto per un 2001 in Serie C. Un bravo a Canzi che da esperto di calcio giovanile ha saputo motivare bene i suoi ragazzi meno esperti, anche quelli che hanno giocato meno fin qui. La prossima sfida sarà rivalutare chi in stagione ha deluso, per un motivo o per l’altro. Su tutti l’attaccante Gagliano. Il ritorno del Cobra deve essere il prossimo titolo western in uscita nelle sale galluresi per centrare l’impresa. Anche perché contro la Pistoiese si è vinto uno scontro con un solo proiettile ma da qui alla fine della battaglia manca ancora tanta polvere, tanto sole e tanto sudore.
Roberto Pinna