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Emerson durante Olbia-Torres | Foto Alessandro Sanna

Olbia, Emerson batte Ibra: è il marcatore più anziano tra i professionisti

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Siamo a Recanati, è il 6 aprile del 2023, ci troviamo al ventinovesimo minuto di un match fondamentale per la corsa salvezza dell’Olbia. I Bianchi conquistano un calcio di punizione all’altezza dei trentacinque metri. Sul pallone si presenta Emerson Ramos Borges, capitano dei galluresi, sardo d’acquisizione, difensore classe 1980 che da lì a pochi attimi, grazie a un mancino potente e preciso, entrerà di diritto nella storia del calcio italiano come il giocatore più anziano a mettere a segno una rete in un campionato professionistico.

Record

Quando si parla di campioni il calcio non ha età e il caso di Emerson è uno di quelli che si annoverano in questa particolare eccezione. Con la rete dell’1-0 messa a segno contro la Recanatese, l’ex Livorno, Reggina e attuale bandiera dell’Olbia, ha scritto il suo nome nella storia del calcio come marcatore più anziano tra i professionisti. All’età di 42 anni, 7 mesi e 21 giorni il giocatore brasiliano, ma sardo nell’animo, nell’ermo colle tanto caro a Leopardi, grazie al suo marchio di fabbrica, è entrato di diritto nell'”Infinito“. Una giocata non nuova al numero 25 dei Bianchi che, quando vestiva la maglia del Livorno in Serie A, contro il Cagliari, si era reso protagonista di un gol da antologia, con una conclusione di pura potenza dalla lunghissima distanza. Una classifica, quella in cui primeggia Emerson, che lo mette davanti a un vero e proprio campione del calcio mondiale come Zlatan Ibrahimovic. Infatti, qualche settimana prima del gol realizzato dal difensore dei galluresi, il giocatore svedese grazie al rigore messo a segno il 18 marzo 2023, nella sfida tra Udinese e Milan, aveva conquistato il gradino più alto del podio all’età di 41 anni, 5 mesi e 5 giorni.

Curiosità

C’è un retroscena interessante dietro questa particolare statistica. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, un bug nel famoso sito specializzatoTransfermarkt fino a oggi, 13 aprile 2022, aveva erroneamente attribuito il titolo di marcatore più anziano nel calcio professionistico italiano all’ex centrocampista della Torres Sergio Dossena, grazie a un gol messo a segno con la maglia rossoblù nel lontano 2 dicembre 1990 nella vittoria per 4-3 in casa contro il Catania. Come detto, però, c’è un errore di fondo in questo dato. Se ci si addentra nel profilo personale del calciatore si scopre che il Dossena a cui si fa riferimento non è lo stesso che ha difeso la maglia della Torres, bensì il suo omonimo Sergio Dossena, più anziano di lui di 20 anni, in quanto nato a Cremona il 2 ottobre del 1945 che, nella sua carriera, ha vestito, tra le altre, la maglia del Milan. Il marcatore del Vanni Sanna nella sfida contro i siciliani, invece, è Lucio Sergio Dossena, nato il 17 febbraio del 1964, attualmente responsabile del settore giovanile dei rossoblù e che quindi, in occasione di quella sfida aveva solamente 26 anni. Una storia che ha colto di sorpresa lo stesso dirigente dei sassaresi che, da noi contattato, si è detto sorpreso e divertito dal fatto. “A essere sincero – ha dichiarato ai nostri microfoni – mi sono sentito onorato per essere stato affiancato a giocatori del calibro di Emerson e Ibrahimovic, però io ho smesso di giocare a 39 tra i professionisti. Non ero consapevole di essere stato primatista di questo record in questi anni (sorride, ndr). Quel gol messo a segno contro il Catania me lo ricordo, mister Bebo Leonardi mi schierò fuori ruolo da esterno, aveva avuto una bella intuizione perché ero riuscito anche a segnare inserendomi bene”. Poi un passaggio anche sul record conquistato da Emerson: “L’ho seguito tanto in questi anni in Sardegna, il suo tiro è fenomenale e le reti dalla distanza sono il suo marchio di fabbrica. Poi con l’esperienza la tecnica del tiro si affina sempre di più e contro la Recanatese lo ha dimostrato. Sono contento per lui, è un traguardo che si merita”.

Andrea Olmeo

TAG:  Olbia Serie C
 
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