Balla sulle punte la nuova Olbia di Max Canzi. Aspettando di conoscere il proprio futuro, dopo la rivoluzione dei gironi e il probabile spostamento nel prossimo girone B della Lega Pro, la squadra gallurese è ripartita da due conferme: il tecnico milanese ex Cagliari in panchina e Ragatzu in attacco.
Scenario
E proprio il reparto offensivo dei bianchi è quello al momento all’interno del maggior numero di chiacchiere da calciomercato. Chi resterĂ insieme a Ragatzu? Chi andrĂ via? Udoh è praticamente certo della conferma. Cocco, salvo proposte indecenti, difficilmente si potrĂ spostare da Olbia. Marigosu e Gagliano stanno discutendo in questi giorni il loro futuro con la dirigenza rossoblĂą. Anche se, soprattutto la punta algherese, sembrerebbe meno certa rispetto al recente passato una loro conferma in maglia bianca. Sensazioni del momento, pronte a essere smentite dagli equilibri instabili di un calciomercato che ancora è solo nella sua fase embrionale.
Obiettivo
L’Olbia però per la stagione che verrĂ ha fatto capire di avere tutta l’intenzione, se ci saranno i presupposti, di fare un campionato da protagonista. Ritentando l’assalto ai playoff, mancato alla penultima giornata nel primo anno di Canzi in Gallura. Per riuscirci servirĂ una squadra competitiva e in caso di partenza da Olbia soprattutto di Gagliano a rigor di logica sarĂ necessario un nuovo innesto. Anche se dalla Primavera del Cagliari c’è la pista preferenziale che porta al duttile Contini. L’Olbia continua però a guardarsi attorno in cerca di una opportunitĂ , come per esempio l’esperto attaccante Matteo Mancosu, fresco di saluti d’addio con la Virtus Entella. Che lo ha omaggiato anche con una targa. Per il piĂą grande dei fratelli Mancosu quest’anno in Serie B 28 presenze e 6 reti. Per lui dopo un lungo girovagare tra l’Italia e il Canada sarebbe un ritorno sull’isola. Al momento le parti stanno sondando il terreno per capire se ci potrĂ essere in futuro la possibilitĂ di un accordo. Dopo Ragatzu e Cocco però l’Olbia potrebbe arricchirsi con un altra punta sarda di qualitĂ ed esperienza.
Roberto Pinna














