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Daniele Ragatzu durante Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano

Olbia, contro la Recanatese nuovi segnali per credere ancora nei playout

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“Essere più forti di tutto il momento che stiamo attraversando”. Parole semplici e chiare che sanno di riscossa e di non voler mollare mai quelle pronunciate da Marco Gaburro nell’immediato post partita contro la Recanatese (qui la cronaca integrale del match). Il tecnico dell’Olbia si attendeva una risposta convincente dal suo giovane gruppo e questa è arrivata con un dominante 4-1 casalingo nello scontro diretto contro i giallorossi di Giacomo FIlippi. Il poker ottenuto tra le mura amiche del Nespoli, inoltre, ha consentito ai galluresi non solo di trovare il sesto successo nel girone B di Lega Pro ma anche di accorciare sul terzultimo posto occupato proprio dalla Recanatese (che ora è a +5 sui bianchi) e di ritornare in auge per un posto nei playout.

Nuove emozioni

“Nuove sensazioni, giovani emozioni, si esprimono purissime in noi”. Le parole del brano “Il mio canto libero” del mitico e indimenticato Lucio Battisti descrivono alla perfezione ciò che l’Olbia stava cercando da tempo, proprio nel momento più delicato della stagione. L’obiettivo primario era sicuramente la conquista dei tre punti, che mancavano dallo scorso 28 gennaio, ovvero dall’1-0 interno contro l’Arezzo (gara d’esordio di mister Gaburro alla guida degli isolani). Quarantanove giorni di digiuno che sono stati caratterizzati da 2 pareggi e 6 sconfitte ma soprattutto da un penultimo posto e da un distacco dal quintultimo posto (occupato dall’Ancona) che ha toccato persino la doppia cifra di svantaggio, condizione per la quale non si disputerebbero i playout post season. E invece la scossa tanto attesa e voluta dall’ambiente, dalla società (vedasi, in tal senso, le parole del presidente Alessandro Marino in settimana) e anche dallo staff tecnico è arrivata con il primo poker stagionale (l’ultimo era stato nella scorsa stagione, il 1° aprile 2023, contro l’Alessandria e sempre al Nespoli). Quattro gol che in qualche modo hanno vendicato il poker subito all’andata in quel del Nicola Tubaldi.

Segnali

Alla vigilia mister Gaburro era stato anche fin troppo chiaro nell’analizzare quello che a tutti gli effetti una sfida da dentro o fuori. L’unico modo per cercare di non affondare definitivamente nei bassi fondi della classifica del girone B di Lega Pro era quello di mettere in campo il giusto mix di convinzione e cattiveria, senza per forza cercare la qualità o il bello nel gioco. Il messaggio mandato dal tecnico dell’Olbia in sede di analisi della gara è stato recepito alla lettera da tutta la squadra, che dal primo fino all’ultimo secondo non ha mollato un solo centimetro, senza mai abbassare la concentrazione. A differenza delle gare precedenti, la formazione gallurese è partita subito con il piede sull’acceleratore, cercando di imporre fin dalle prime battute il proprio ritmo partita. Operazione riuscita con il primo gol in maglia isolana di Montebugnoli dopo poco più di un quarto d’ora. Quando poi è arrivato il pari di Sbaffo, uno degli ultimi ad arrendersi in casa Recanatese, potevano tornare, almeno sulla carta, i fantasmi del passato, con un’Olbia colpita sul piano emotivo e non in grado di rispondere alla reazione avversaria. Ciononostante proprio l’atteggiamento, aspetto tanto caro a Gaburro, ha fatto la differenza nel corso della partita. I bianchi non si sono fatti intimorire dal momentaneo 1-1 ospite e hanno continuato a spingere fino a trovare l’uno-due decisivo firmato da due degli uomini più attesi di giornata ovvero Nanni e soprattutto Ragatzu, autore di una splendida prestazione condita anche da una doppietta (che lo proietta a 7 gol in campionato ma anche a quota 100 a livello realizzativo tra i professionisti).

Futuro

La netta vittoria contro la Recanatese è soltanto il primo mattone del rush finale dell’Olbia in questo campionato. “Non abbiamo fatto ancora nulla” sarebbe il concetto tipico del Ranierismo che la squadra di Gaburro è chiamata ad applicare nelle ultime sei giornate del girone B di Lega Pro. Il 4-1 ottenuto nella giornata di ieri, domenica 17 marzo, ha ridato gioia e speranza all’Olbia nella corsa ai playout. Ora per i galluresi ci saranno circa due settimane di pausa visto il rinvio – causa assenze nazionali – del prossimo match di campionato contro il Rimini. In questo lasso temporale, i bianchi avranno tempo e modo per recuperare gli infortunati e per preparare al meglio un altro scontro diretto da non sbagliare ovvero quello interno contro il Sestri Levante (in programma sabato 30 marzo alle 14.00). “Spero che la gara contro la Recanatese sia d’esempio ai ragazzi per saper cosa fare nelle prossime partite”, ha dichiarato mister Gaburro post Recanatese. La sfida è lanciata e l’Olbia non vuole smettere di crederci.

Fabio Loi

 

TAG:  Olbia Serie C
 
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