Da Roberto Biancu a Lukas König. Dal primo acquisto all’ultimo, curiosamente entrambi per rinforzare la trequarti, si è concluso (con l’unica possibile eccezione per ricoprire il ruolo di terzo portiere, verosimilmente un giovane) il mercato in entrata dell’Olbia. Una precisazione doverosa, perché se sul fronte acquisti la fatica della dirigenza gallurese è finita, sul fronte uscite gli ultimi giorni di mercato serviranno a cesellare in modo definitivo il gruppo di Roberto Occhiuzzi. Il limite imposto dalla lista di 24 calciatori con contratto da professionista, più un giovane in deroga (in questa stagione di classe 2003) chiamerà Marino e Tatti ad accelerare con alcune cessioni – almeno due, da aggiungersi a quella già chiusa di Udoh al Cesena – per chiudere il mercato senza rimpianti.
Laterali in esubero
Analizzando la rosa dei galluresi, in difesa Occhiuzzi può ritenersi soddisfatto delle mosse in entrata: chiusa la porta con il promettente Gelmi, il ritorno in Gallura di Bellodi dà sicurezza a quello che sulla carta è il reparto più “pronto” è meglio assortito, con le conferme di Emerson e Brignani, più l’arrivo dei duttili Fabbri e Gabrieli, in grado di giocare a destra sia da braccetti che da esterni a tutta fascia, come Travaglini sull’out mancino. Proprio la batteria di esterni, con la conferma di Renault insieme al ritorno di Secci dal Cagliari (ancora alle prese con alcuni problemi fisici), è in sovrannumero, con Pinna e Arboleda come principali candidati alla partenza in questi ultimi giorni di agosto. Anche perché Occhiuzzi sta provando a impostare Sueva da esterno offensivo, per avere una spinta in più sulla fascia oltre al tridente offensivo che, salutato Udoh, già prevede la presenza di Biancu e Ragatzu (con il 2003 Boganini da inserire a partita in corso per spaccare il match) insieme al centravanti, da scegliere tra l’aitante Nanni, il dinoccolato Babbi e il più dinamico Contini, alla seconda stagione in Lega Pro e alla ricerca della consacrazione dopo le ultime due annate positive a livello realizzativo tra Cagliari Primavera e Legnago.
Scommesse intriganti
A loro si è aggiunto l’ultimo acquisto ufficiale in ordine di tempo, ovvero l’argentino ex Genoa Lukas König, che dopo aver vissuto tutto il ritiro da giocatore in prova, ha conquistato la fiducia definitiva dell’ex tecnico del Cosenza che ha avallato il suo ingaggio. Cresciuto nel prolifico vivaio del Velez Sarsfield, faccia da bambino e dotato di grande talento, il trequartista 2002 ha superato alcuni infortuni importanti ed è una delle principali scommesse della stagione dell’Olbia insieme a Joseph Minala, da subito già al centro del progetto tattico di Occhiuzzi per dare fisicità ed esperienza al centrocampo, che oltre alla bandiera La Rosa in attesa del pieno recupero di Palesi può contare soltanto sui giovani Occhioni, Incerti e Zanchetta, questi ultimi ancora alla ricerca del giusto adattamento con la maglia bianca. L’ex Lazio e Salernitana è il giocatore che era mancato ai galluresi in questa calda estate di lavoro: da lui il tecnico di Cetraro si aspetta il giusto carico di leadership per trascinare i compagni. La (tanto attesa) pubblicazione del calendario darà una direzione chiara al campionato 2022-23, dopo il niet del Consiglio di Stato ai ricorsi di Teramo e Campobasso, ma prima del via ufficiale – previsto per il 4 settembre – in casa Olbia manca soltanto l’ultimo tassello rappresentato dalle cessioni, per consegnare a Occhiuzzi il gruppo definitivo con cui affrontare la nuova stagione.
Francesco Aresu