Potrebbe essere il Muravera la prossima squadra di Giacomo “Jack” Demartis: l’esperto centrocampista, chiusa l’esperienza alla Torres, va alla ricerca di una nuova sfida che potrebbe trovare proprio nel Sarrabus.
L’ex numero 10 e capitano rossoblù è uno dei pezzi pregiati del mercato della Serie D e ha attirato l’interesse di diverse squadre; a spuntarla potrebbe essere proprio la società gialloblù che andrebbe a mettere la ciliegina sulla torta su un centrocampo da sogno che vanta già tra i nuovi arrivi nomi pesanti come quelli di Giuseppe Nuvoli, Enrico Geroni e Marcello Angheleddu. La compagine di mister Francesco Loi si è mossa intanto anche nel parco under ufficializzando Gioele Zedda; il classe 2001 è un esterno basso utilizzabile in entrambe le fasce e all’occorrenza potrebbe agire anche sulla linea dei centrocampisti.
L’altra conferma nel mercato della D sarda nelle ultime ore è arrivata in casa Arzachena: la società del neo-presidente Maurizio Felugo ha scelto di proseguire il proprio rapporto con l’attaccante brasliano Alessandro Celin Padovani. Il centravanti giramondo, per lui esperienze anche in campionati esotici come quello malese e del Bangladesh, ha collezionato 9 presenze segnando 1 gol nella passata stagione.
Spiragli di luce dal DPCM – La notizia della giornata non arriva però dal mercato: il nuovo DPCM ha stabilito infatti il via libera agli allenamenti di gruppo, tornei e competizioni dilettantistiche, anche in presenza di pubblico. Sarà consentita la partecipazione del pubblico per un massimo di 1000 spettatori all’aperto e di 200 al chiuso per gli eventi a carattere territoriale. Confermate però tutte le misure in ordine a distanziamento, mascherine, corretta areazione dei locali al chiuso e obbligo di misurazione della temperatura. Per gli eventi di carattere nazionale resta per il momento l’obbligo delle porte chiuse. “Si tratta di un passaggio fondamentale verso il ritorno alla normalità – ha commentato con soddisfazione il presidente della LND Cosimo Sibilia – Sono state confermate le nostre intuizioni, sostenute dal nostro coordinamento sanitario, basate proprio sulla necessità di far regolare le attività del calcio dilettantistico dalle ordinanze regionali. Ora siamo veramente pronti per ricominciare“.
Matteo Porcu