Programmazione e cambi di piani in corsa. Il mercato invernale della Torres è di quelli complessi, dove la lucidità farà la differenza rispetto alla frenesia di prendere tanto per prendere. E sul tema nelle ultime ore sono stati chiari sia l’allenatore Alfonso Greco che il patron Pierluigi Pinna: “La Torres farà le sue valutazioni e sceglierà di intervenire solo per rinforzare l’attuale rosa, stando attenta ad equilibri interni e concrete possibilità sul mercato”. Tradotto: oculatezza.
Momento
L’infortunio, di circa due mesi, per Gigi Scotto, che contro il Pescara ha fratturato la testa del perone della gamba sinistra, però rende più complesso agire con l’ansia di dover sostituire il capitano e un giocatore centrale nelle rotazioni offensive di Greco. Sfida in più per una società rossoblù che comunque, visto l’andamento recente in campionato, ha l’obbligo di non lasciarsi sfuggire eventuali opportunità che permettano alla squadra di continuare a competere per il vertice del girone B fino alla fine del campionato. Senza dimenticare l’ulteriore tassello: la Torres ha esaurito gli slot disponibili in lista per il regolamento della Lega Pro. Per ogni nuovo acquisto dunque dovrà corrispondere un’uscita. Salvo giocatori messi fuori lista.
Idee e voci
Fin qui la società ha operato bene nascondendo gran parte dei nomi sondati, condizione quasi obbligatoria vista la scelta del club di non pagare, praticamente mai, i cartellini dei giocatori. La Torres non chiede il prezzo ma per mantenere attivi i bilanci prova i giusti incastri. Aspetto che può piacere o meno, sono scelte, sicuramente è una sfida in più per il direttore sportivo Andrea Colombino. Abituato però a fare di necessità virtù con il club che comunque in questi anni ha dimostrato di non lasciare niente di intentato. A centrocampo se dovesse partire Casini, che piace alla Clodiense, la società rossoblù ha già informato Cester che gradirebbe un suo ritorno. Sassari è piazza gradita anche al giocatore, che fin qui ha avuto meno spazio rispetto allo scorso anno in rossoblù. Greco lo stima e lo conosce, ma comunque il suo arrivo resta un gioco di incastri con Casini. Una sorta di domino dove nessuno si muoverà senza che prima si sposti una pedina. In difesa radio-mercato in città ha riportato di moda il nome del sardo Del Fabro. Il giocatore ora all’Arezzo piacerebbe per esperienza e curriculum, ma per ora niente di concreto è stato imbastito. Con un rinforzo in difesa che diventerebbe necessario solo se qualcuno dei giocatori attualmente in rosa nel reparto arretrato chiedesse di andare via per giocare di più. In avanti la Torres ha seguito il profilo di Longo dell’Albinoleffe. La punta, che non ha numeri del grande bomber ma che fa giocare bene la squadra, impressionò nella sfida di Coppa Italia al Vanni Sanna contro i rossoblù. Ma senza uno sforzo per il cartellino pare quasi impossibile che la trattativa possa essere avviata. Restando infine in tema Vicenza si è parlato anche di un’uscita per Zamparo. Il calciatore è arrivato in estate ma non ha convinto al 100%, nonostante l’esperienza. Con gli incastri giusti potrebbe anche essere un profilo da Torres, anche se nelle ultime ore il suo nome è stato accostato anche a Pescara e Novara.
Roberto Pinna
