agenzia-garau-centotrentuno

Mercato | Scadenze, riscatti, ritorni: il Cagliari e i nodi da sciogliere per il futuro ​

Nereo Bonato direttore sportivo del Cagliari | Foto Luigi Canu
sardares
sardares

Partire da chi è già presente e poi, una volta sciolti i nodi, proseguire sulla strada del mercato in entrata e in uscita. Tra riscatti e scadenze, tra prestiti sulla via del ritorno alle squadre di appartenenza e chi, invece, è pronto a fare rientro in Sardegna. Il Cagliari, con in testa il tema allenatore, è impegnato su più fronti in vista della prossima stagione, con Davide Nicola a metà tra conferma e addio e, soprattutto, una rosa che dovrà essere costruita cominciando dalla base, ossia da quelle situazioni che possono essere decise senza bisogno di discutere con una controparte esterna.

Certezze e fiducia
C’è chi va e chi resta, in mezzo chi è ancora a metà tra l’addio e la permanenza. Partendo dalle scadenze dei contratti e di un prestito ormai prossime, 30 giugno la data da segnare in rosso. Partendo dalle certezze, ossia da chi saluterà la Sardegna. Dopo due anni dal suo arrivo dietro richiesta di Claudio Ranieri, – e dopo un anno senza nemmeno un minuto in campo, campionato e Coppa Italia senza eccezioni – chiuderà la sua esperienza con il Cagliari Jakub Jankto. Venti le presenze in maglia rossoblù, tutte nel 2023-24, con un unico vero lampo rappresentato dalla rete valsa di fatto la salvezza, quella della vittoria per 1-0 a Empoli proprio davanti agli occhi di Nicola come avversario. Assieme al centrocampista ceco anche José Luis Palomino dirà addio dopo che già lo scorso gennaio la tentazione del ritorno in Sud America (con gli argentini del Talleres) era stata forte. Venti le presenze tra campionato e coppa per il tucumano, un gol decisivo per la vittoria casalinga contro il Torino. E dopo soli cinque mesi dal suo arrivo dal Qatar in prestito tornerà all’Al-Gharafa Florinel Coman, nove le gare in rossoblù e anche per lui una rete fondamentale all’esordio nella vittoria per 2-1 contro il Parma. Chi invece dovrebbe proseguire rinnovando il contratto in scadenza tra poco più di un mese è Nicolas Viola, con il Cagliari che dovrebbe esercitare l’opzione per il prolungamento per un altro anno confermando così il numero 10 nella rosa della prossima stagione. Come d’altronde fatto capire dal trequartista calabrese dopo l’ultima gara di campionato contro il Napoli: “Ora parleremo con la società e faremo qualcosa per il bene del Cagliari e per far crescere la società e la squadra“. Praticamente fatta per il rinnovo del contratto in scadenza di Alessandro Vinciguerra, protagonista assoluto nella Primavera di Fabio Pisacane vincitrice della Coppa Italia di categoria e arrivata a un passo dai playoff scudetto di categoria, ha visto esercitata in stagione l’opzione di rinnovo per un’altra annata con opzione per le successive due. Il classe 2005, ora in scadenza 2026, potrebbe proseguire in rossoblù o trovare soluzioni in prestito con diverse squadre di Serie B che hanno già manifestato interesse per il capitano della Primavera rossoblù. E fiducia trapela anche sul prolungamento di contratto su base biennale per Tommaso Augello, anche se per il mancino milanese la situazione resta critica. Un tira e molla nel quale il club punta sulla volontà del calciatore di restare in Sardegna, con il rischio però che proposte più allettanti dal punto di vista economico e di durata dell’accordo possano far vacillare un giocatore che, con sette assist in stagione, si è messo in vetrina. Al momento la bilancia è in equilibrio tra permanenza e saluti, la sensazione è che si andrà ancora avanti fino all’ultimo per cercare la quadra.

Riscatti e ritorni
Ventiquattro milioni più sei, un calcolo semplice. È questo il totale che il Cagliari dovrà investire per confermare chi la scorsa estate è arrivato in prestito con l’opzione di acquisto in mano al club rossoblù. C’è chi come Gianluca Gaetano è già certo del riscatto dopo che le condizioni per la permanenza a titolo definitivo sono scattate già dallo scorso gennaio: sei milioni da versare al Napoli, unico dubbio sul futuro un rapporto con Nicola non decollato e che, in caso di conferma dell’allenatore piemontese, potrebbe portare a discussioni differenti sul mercato già da quest’estate. Praticamente certo il riscatto dei tre giocatori che il Cagliari ha portato in Sardegna in prestito con opzione. Elia Caprile ha convinto tutti fin dal primo giorno, otto i milioni che dovranno essere versati al Napoli per l’acquisto a titolo definitivo e attenzione ai passi successivi, con il portiere classe 2001 che è finito nei radar di diverse squadre, su tutte il Torino per il dopo Milinkovic-Savic. Discorso simile per Michel Adopo e Roberto Piccoli: sedici i milioni necessari per trattenerli acquistandoli dall’Atalanta, quattro per il centrocampista e dodici per l’attaccante, ma rispetto a Caprile entrambi dovrebbero essere punti fermi per il Cagliari che verrà. Va ricordato che sono due le finestre temporali previste per esercitare i riscatti, la prima dal primo al 4 giugno e la seconda dal 16 al 18 dello stesso mese. Lunghissima la lista di chi tornerà dai rispettivi prestiti in giro per l’Italia e per l’Europa, con situazioni differenti. Andando per ruolo, sono ben due i portieri che teoricamente dovrebbero far ritorno in Sardegna almeno di passaggio, per poi probabilmente salutare verso nuove destinazioni: Simone Scuffet e Boris Radunovic, il primo di rientro con medaglia Scudetto al collo da Napoli e il secondo da Bari. In difesa, oltre ai giovani Luigi Palomba (Vis Pesaro) ed Etienne Catena (Virtus Verona) che rientreranno dai rispettivi prestiti per poi probabilmente salutare nuovamente la Sardegna, attenzione alta sulle situazioni di Mateusz Wieteska e Pantelis Hatzidiakos. Sia il polacco che il greco sono stati ceduti a titolo temporaneo con diritto di riscatto (2,5 milioni il primo, 2 il secondo), ma se nel caso di Wieteska il PAOK non appare intenzionato a procedere con l’acquisto definitivo e sembra scontato il nuovo passaggio in rossoblù fino a una probabile cessione in estate, in quello di Hatzidiakos la situazione è in divenire. La volontà del greco è quella di restare a Copenaghen, i danesi però difficilmente metteranno sul piatto i 2 milioni previsti e non è da escludere una trattativa al ribasso per chiudere la partita, con Hatzidiakos che ha comunque diversi estimatori in patria (proprio il PAOK, ma anche AEK Atene e Panathinaikos). Tra gli esterni rientrerà a Cagliari dopo l’ottima annata al Modena Riyad Idrissi, che verrà aggregato alla prima squadra in estate con buone possibilità di far parte della rosa per la prossima Serie A, mentre per Davide Veroli (non è scattato l’obbligo di riscatto per la Sampdoria legato alla promozione) e per Alessandro Di Pardo (anche per lui non sono state raggiunte le condizioni per l’obbligo e il Modena non eserciterà il diritto) si prospetta un nuovo addio, magari a titolo definitivo soprattutto per il secondo. In mezzo al campo da valutare la possibile permanenza di Marko Rog in Croazia dopo il prestito alla Dinamo Zagabria (ma a un anno dalla scadenza questa volta definitivamente), mentre da monitorare il destino di Nicolò Cavuoti dopo l’ottima stagione in C con la Feralpisalò. Infine tornerà alla base anche Nik Prelec, difficile il riscatto da parte dell’Austria Vienna (2 milioni di euro) e destino che potrebbe portarlo nuovamente in Austria, ma questa volta a titolo definitivo.

Matteo Zizola

Condividere su

Commenti

guest
66 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

66
0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox