Esclusive a inseguirsi, poi risultate poco realistiche. Colpi di scena dall’effetto sorpresa di una timida onda estiva. Un braccio di ferro snervante tra più realtà, ognuna con le proprie priorità e con i propri interessi. In poche parole l’affare Matteo Prati. Trattativa che dopo tante parole vede Spal, Palermo e Cagliari ancora impegnate in uno stallo alla messicana.
La situazione
Di articoli e notizie sul giovane play dei ferraresi se n’è scritto e letto anche troppo. Una situazione complicata da raccontare perché costantemente influenzata da voci, più o meno vere, messe in circolo dagli entourage e dalle stesse società interessate per provare a tirare la volata verso i propri traguardi. Le cose certe sono poche, tra queste l’offerta del Palermo, superiore ai 5 milioni più bonus, che la Spal avrebbe già accettato da giorni. Dall’altra parte invece la volontà del giocatore, che vuole al momento solo Cagliari e Claudio Ranieri per il suo futuro. Un contesto simile alle cuffiette lasciate in tasca per troppo tempo: complicato da sbrogliare. La volontà della Spal è quella di rispettare la parola data al Palermo, non solo per una questione economica ma anche e soprattutto per le modalità con le quali i siciliani hanno trattato il giocatore. Il Palermo ha dimostrato di volere fortemente il centrocampista rilanciando l’offerta e accontentando quasi completamente le richieste dei ferraresi. Dall’altra parte il Cagliari ha trovato l’accordo con Prati e il suo entourage e forte di questa condizione ha dettato le sue regole. Pur rialzando l’offerta nelle ultime ore e avvicinandosi ai tanto chiacchierati 5 milioni di euro.
Mossa Spal
Per provare a rompere gli indugi e indirizzare la trattativa la Spal nelle prossime ore dovrebbe reintegrare il giocatore in gruppo, dopo che per tutta l’estate è stato preservato nelle amichevoli estive. E magari Prati potrebbe anche rivedersi almeno nella distinta della gara di domani, 12 agosto, tra Imolese e Spal. Una sorta di messaggio al giocatore: se non accetti l’offerta del Palermo ti metti a disposizione della rosa anche in Serie C. Il Cagliari però attende, per strappare Prati ai rosanero l’impressione è che servirebbe un altro rilancio. Anche per motivi non solo economici ma di equilibri tra club. La Spal non ha apprezzato la modalità di accordo diretta con il giocatore da parte dei rossoblù, ma un’ulteriore aggiustata all’offerta potrebbe calmare gli animi. Con la moneta che nel calciomercato è e sempre sarà la cura a ogni male. Il Cagliari nel frattempo valuta la mossa giusta, quella finale. Forte anche di un rapporto solido con gli agenti di Prati, gli stessi di Bellanova con i quali i rossoblù hanno con chiuso da poco l’importante passaggio dell’ex Inter al Torino. Senza mettere in secondo piano la volontà di Tommaso Giulini, che si è innamorato del calciatore nell’ultimo campionato di Serie B e che ha puntato Prati come acquisto “personale” della sua campagna estiva. Questa è la situazione Prati senza clamori e senza forzature di esclusiva. Un braccio di ferro che comunque vada lascerà degli strascichi tra i club e che in qualche modo fa capire quanto sia seguito e voluto uno dei 2003 più attesi del calcio azzurro.
Roberto Pinna