Obiettivo raggiungere la fase a gruppi della prossima Champions League dopo aver vinto il campionato. Il Ludogorets ha un priorità che assomiglia a quella del Cagliari per costruire la propria squadra. Se per i rossoblù è trasformare il prestito di Nainggolan in acquisto definitivo, per i bulgari è fare altrettanto con Kiril Despodov.
Vecchie ruggini
Capitano nell’ultima amichevole giocata dalla Bulgaria contro la Russia, una sconfitta uno a zero che però ha dato la fascia al classe ’96 di Kresna. Despodov arriva da una stagione estremamente positiva con la maglia del Ludogorets, campione nazionale grazie anche ai 4 gol e soprattutto ai 9 assist dell’attaccante di proprietà del Cagliari. Se in campo le cose sono andate come sperato, non altrettanto si può dire di quanto accaduto lontano dal prato verde. Despodov, infatti, ha portato davanti all’arbitrato la società rossoblù vincendo una parte della causa, ma non ottenendo la risoluzione del contratto come richiesto assieme agli stipendi non pagati contestati. Da un lato è stato accontentato con 48 mila euro per i due salari di luglio e agosto 2018 non corrisposti dal club rossoblù, dall’altro però è rimasto sotto contratto con la società di Via Mameli.
Casa dolce casa
Un ritorno alla base che però potrebbe non avvenire. Il Ludogorets infatti ha lavorato negli ultimi giorni per trovare l’accordo con lo shuttle di Kresna. Un contratto di tre anni per continuare insieme, un po’ come accaduto tra il Cagliari e Radja Nainggolan. Ma se in quest’ultimo caso i rossoblù dipendono dall’Inter, nel caso di Despodov il trasferimento dipenderà dalla volontà del club di Tommaso Giulini. Non va infatti dimenticato l’investimento da 4 milioni totali tra prestito del gennaio 2019 e acquisto definitivo dal CSKA Sofia nell’estate dello stesso anno. Una cifra che, al netto degli ammortamenti, il Cagliari non vuole perdere. Per questo motivo le parti si siederanno al tavolo nelle prossime settimane e non è da escludere che si arrivi a una decisione che metta d’accordo tutti. Il giocatore, la cui volontà di restare in Bulgaria è netta, il Ludogorets, che vorrebbe costruire su Despodov la squadra che andrà alla caccia dei girono di Champions League attraverso i preliminari, e infine il Cagliari che non vuole mettere una minusvalenza a bilancio. La soluzione potrebbe così essere un nuovo prestito, questa volta non con diritto ma con obbligo di riscatto a cifre più contenute. Una cosa appare certa, per Kiril Despodov l’avventura in Sardegna sembra arrivata alla conclusione senza, praticamente, essere mai davvero iniziata.
Matteo Zizola