Mancano poco più di tre settimane all’inizio della sessione di calciomercato di gennaio e in casa rossoblù si pensa a come rinforzare il gruppo per tentare l’assalto deciso all’Europa.
Il Cagliari prepara la sfida di lunedì contro la Lazio forte del quarto posto in classifica confermato dopo il pareggio in rimonta di Reggio Emilia con il Sassuolo. Un crocevia, l’ennesimo, nella stagione dei rossoblù: dalla gara di fronte ai biancocelesti di Inzaghi arriveranno risposte importanti soprattutto dal punto di vista sportivo, ma anche in ottica mercato. Il duo formato da Marcello Carli e Andrea Cossu è all’opera per dare a Maran almeno un paio di rinforzi per poter davvero puntare a un posto in Europa, puntellando la rosa dove serve. Questa la situazione, reparto per reparto.
IN PORTA – Contro la Lazio toccherà ancora a Rafael a causa della squalifica di Olsen e in attesa dell’esito del ricorso per la riduzione delle 4 giornate frutto del finale di Lecce. Proprio il portiere svedese vede il suo futuro in rossoblù legato al rientro di Cragno che potrebbe relegarlo al ruolo di secondo portiere. La Roma starebbe pensando alla chiusura anticipata del prestito per poi girarlo altrove, probabilmente all’estero.
LA RETROGUARDIA – La necessità di un esterno destro passa dalle probabili cessioni di Mattiello e Pinna, ormai fuori dal progetto tecnico come dimostrato dalla panchina in Coppa Italia. Al loro posto salgono prepotentemente le quotazioni di Florenzi, di fatto capitano non giocatore alla Roma e pronto a cercare il riscatto per andare alla caccia dell’Europeo di giugno. Prestito secco, la Sampdoria come principale concorrente, ma con il Cagliari che potrebbe utilizzare proprio la carta Olsen per convincere la Roma e quella Nainggolan per fare altrettanto con il giocatore. Tutto tace sul fronte difensore centrale, mentre a sinistra sono in rialzo le quotazioni di Lykogiannis nonostante il procuratore presente in città nei giorni scorsi avesse fatto pensare a una possibile cessione
A CENTROCAMPO – Con il caso Nández in via di sviluppo, anche qui il mercato passa dalla cessione di alcuni esuberi. Deiola piace in B, Benevento in prima fila, e anche Birsa, al momento infortunato, dovrebbe avere le valigie pronte. Il reparto più completo e affidabile della rosa non sembra avere bisogno di ritocchi in entrata, anche se va monitorata la querelle Nández e il possibile sostituto nel caso la situazione precipiti.
PER L’ATTACCO SI GUARDA IN OLANDA – Prima delle tre partite in sei giorni il reparto offensivo era senza dubbio sotto la lente d’ingrandimento a causa soprattutto dell’apparente carenza di alternative. Cerri e Ragatzu però hanno imposto ulteriori riflessioni con i loro gol decisivi e ora ciò che sembrava necessario potrebbe essere la classica ciliegina sulla torta. Lo sguardo è rivolto all’Olanda dopo il viaggio di Cossu per visionare Dessers, capocannoniere del campionato e di proprietà dell’Heracles Almelo: un discorso che se non per gennaio (il giocatore ha dichiarato di voler terminare la stagione in Eredivisie) verrà tenuto comunque caldo per giugno. In occasione della gara fra Heracles e Ado Den Haag Cossu è rimasto piacevolmente colpito da Mauro Júnior, ventenne centrocampista offensivo brasiliano di proprietà del PSV Eindhoven in prestito ad Almelo, dotato di ottima tecnica e capace di giocare sia come attaccante esterno che come trequartista. Il PSV non punta su di lui per l’immediato futuro, il Cagliari potrebbe così cercare l’intesa con il club di Eindhoven senza troppi problemi. Sullo sfondo restano sempre aperte le idee Borini e Perotti: il primo ha tante pretendenti, su tutte il Parma, e la pista sembrerebbe essersi raffreddata; il secondo potrebbe rientrare come Florenzi nel discorso Olsen, anche la sua posizione nelle gerarchie giallorosse è diversa da quella del capitano.
Con il Cagliari ancora in piena corsa per una posizione europea a gennaio Giulini sarebbe fortemente intenzionato a regalare a Maran ulteriori colpi dopo quelli estivi: l’occasione è ghiotta, ma tutto passerà dalle sentenze prenatalizie del campo.
Matteo Zizola