Reciproco rispetto, dialoghi aperti e passo dopo passo anche il secondo capitolo potrebbe presto arrivare a conclusione. La rotta del Mediterraneo che unisce Cagliari a Marsiglia ha già visto il primo sbarco in Sardegna e nei prossimi giorni si attendono novità sul carico in direzione opposta.
Stand-by
La nave battente bandiera rossoblù è ferma in porto. Lontano, nelle montagne trentine, Giovanni Simeone attende il suo destino. “Se dovesse arrivare un’offerta congrua tutti sono sul mercato”, queste le parole di Tommaso Giulini da Pejo alla domanda sul futuro del Cholito. L’attaccante argentino “non è un giocatore che il Cagliari può dar via a cuor leggero”, ma d’altro canto, sempre per bocca del presidente rossoblù, “abbiamo bisogno di fare almeno un’uscita, ma non è ancora arrivata l’offerta (congrua)”. Quello che si attende dalle parti di Via Mameli è un rilancio del Marsiglia, perché va bene il favore alla voce Strootman con il prestito gratuito e il 70% dell’ingaggio pagato per due stagioni, ma Simeone non può partire a prezzo di saldo. Sconto sì, ma non troppo.
Reazione a catena
Dal canto loro i francesi vorrebbero regalare al tecnico Sampaoli il Cholito. Richiesto esplicitamente dall’ex allenatore dell’Albiceleste e gradito anche al deus ex machina del Marsiglia Pablo Longoria, per alzare l’asticella e avvicinarsi alle richieste del Cagliari serve prima cedere. Non Milik, il polacco ha espresso la ferma volontà di restare al Velodrome, ma Dario Benedetto, altro attaccante argentino prelevato dal Boca Juniors nell’estate del 2019. Si attende che l’Elche, club della Liga Spagnola, porti avanti l’affondo decisivo e metta sul piatto quei 6-7 milioni di euro richiesti dai francesi. Poi potrebbe arrivare il momento di Simeone, per il quale il Cagliari è partito da un prezzo di 15, ma che lascerebbe partire anche per una cifra tra i 10 e i 12 milioni di euro.
Incastri favorevoli
Dopo un primo stop gli spagnoli sarebbero in procinto di sferrare l’assalto decisivo per Benedetto, favorendo così l’effetto domino che coinvolgerebbe anche Simeone. Il proprietario dell’Elche è l’argentino – di nuovo – Christian Bragarnik, ex calciatore, avvocato e impresario che dal 2019 ha rilevato il club della Liga. La curiosità, però, è che l’investitore sudamericano è anche l’agente tra gli altri proprio di Dario Benedetto. Un incastro che non si ferma qui, l’attaccante del Marsiglia è infatti lui stesso parte del progetto societario dell’Elche come dichiarato nei mesi scorsi proprio da Bragarnik. Tutti aspetti che mettono in discesa il passaggio del centravanti dal club francese a quello spagnolo, regalando così denaro e spazio al Marsiglia per sferrare l’atteso rilancio per Giovanni Simeone. Bragarnik è arrivato nei giorni scorsi nella città del Palmeral, segnale di un’accelerata imminente.
Il Cholito continua ad allenarsi in quel di Pejo anche se è nota da tempo la sua volontà di lasciare non solo la Sardegna, ma la Serie A. Le offerte dalla Spagna – su tutte quella del Celta Vigo – lo attraggono, ma il Cagliari ha nel Marsiglia l’interlocutore perfetto e Simeone non disdegna affatto la destinazione. Dopo Strootman, dunque, io cerchio tra francesi e rossoblù si chiederebbe. Tutti soddisfatti, il puzzle completo in ogni suo pezzo. Il finale non è ancora scritto, ma la strada di Simeone ha sempre più le sembianze del Velodrome con Sampaoli a dirigerlo e il Mediterraneo ancora all’orizzonte.
Matteo Zizola