agenzia-garau-centotrentuno

Mercato | Cagliari, tra pazienza e linee guida: Bonato e la caccia alla punta

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram

Un mantra che come tale si ripete, con l’aggiunta giorno dopo giorno di nuovi dettagli su desideri e necessità. I quattro punti in due partite fanno respirare il Cagliari di Davide Nicola, vittoria a Monza prima e pareggio contro il Milan poi, ma non per questo cambia la volontà sul mercato di gennaio. L’innesto di Caprile al posto di Scuffet insegna: basta poco, che poi così poco non è, per raccogliere punti grazie a un nuovo innesto, punti che possono diventare sinonimo di salvezza nel medio-lungo termine.

Alternativa cercasi
“Noi ci siamo già mossi in questa settimana con lo scambio di portieri perché il mister aveva necessità diverse in porta. Caprile è un ragazzo che conosceva già con delle caratteristiche che richiede. Adesso l’attenzione si sposta in altre posizioni, in particolare in attacco. Abbiamo identificato profili interessanti, vedremo se ci saranno le circostanze per poterli portare a Cagliari”. Queste le parole del direttore sportivo rossoblù Nereo Bonato prima della gara contro il Milan. Dichiarazioni che rimarcano l’idea ormai nota della società rossoblù per la finestra di gennaio. Priorità all’attacco, con tre nomi al momento identificabili come quei profili interessanti citati dall’uomo mercato del Cagliari. Il favorito resta Cyriel Dessers, attaccante belga con passaporto nigeriano in forza ai Rangers Glasgow. In uscita dal club scozzese, nei radar rossoblù ormai dal 2020 a più riprese e con la possibilità di trattare al ribasso visto il mancato utilizzo con la maglia dei Gers e un ingaggio oneroso per le casse non esattamente floride dei Rangers. Poi, in seconda fila e come possibili occasioni da fine mercato – “se ci saranno le circostanze” – il polacco del Parma Adrian Benedyczak e il ritorno da Roma di Eldor Shomurodov. Al momento, però, nessuna fretta in casa Cagliari e nessuna trattativa è stata concretamente aperta. Richieste esplorative, idee di massima, ma nessun passo diretto con i club di appartenenza. Con un filo rosso che lega i tre profili: occasione dal buon rapporto qualità-prezzo, voglia di rilanciarsi e, soprattutto, non eccessivamente ingombranti. Chi arriverà, in sostanza, dovrà accettare un ruolo sì importante, ma non da protagonista principale. Dopo aver trovato la quadra con Piccoli e i tre a supporto – da Viola a Felici, da Zortea a Luvumbo fino ad arrivare a Gaetano – non si vuole rischiare di rompere equilibri e minare uno spogliatoio che ha raggiunto l’armonia cercata. Per questo un’idea come quella di Joaquin Correa – profilo pensato a dicembre prima della doppietta dell’argentino a Verona – appartiene ormai al passato, con la volontà di continuare il percorso di valorizzazione di chi è cresciuto e non poco in questi mesi.

Nodo
Così come la priorità in entrata alla voce reparto è chiara, così lo è il passaggio obbligatorio per raggiungere l’obiettivo innesto offensivo. Cedere per comprare, difficile regalare a Nicola un nuovo attaccante senza le uscite. Dopo la trasferta di Milano potrebbe essere cambiata la situazione di Wieteska, fermo restando il tema decreto crescita, vera e propria spada di Damocle per l’opzione estera. Si cerca una soluzione in Italia e anche il giocatore sarebbe dell’idea di lasciare la Sardegna per riscattarsi. Con un ulteriore fattore, perché con l’eventuale addio del polacco servirebbe anche un nuovo ingresso in difesa. Dalla Croazia io portale Sata24 ha rilanciato il nome di Luka Jelenic, centrale classe 2000 dell’Osijek sul quale ci sarebbero anche gli spagnoli del Las Palmas. Profilo che ricoprirebbe il posto lasciato eventualmente dall’ex Clermont o comunque valido per l’estate. Nella lista dei partenti anche Azzi, sul quale ci sarebbe l’interesse di diversi club di Serie B come dichiarato dal suo agente Marco Petrin ai colleghi di TuttoCagliari: “Non so se chiuderemo a breve, ma stiamo lavorando a riguardo” le sue parole. In mezzo al campo nessuna conferma di una trattativa con il Parma per l’inserimento di Marin in un eventuale scambio con Benedyczak, ipotesi comunque che resta nella sfera delle suggestioni per gli ultimi giorni e con il romeno che è ancora il maggiore indiziato per l’addio tra i centrocampisti. Ai margini ma orientato verso arrivare alla scadenza di giugno Jankto, sempre con il contratto prossimo alla fine naturale tra sei mesi anche Lapadula attende novità sul suo futuro. La palla è soprattutto nelle sue mani, perché molto dipenderà dalla sua volontà di accettare una discesa in cadetteria, dove lo Spezia ha mostrato un timido interesse e restano aperte opzioni come Palermo e altre. Infine Kingstone sul quale è chiara la volontà del Cagliari di un passaggio in B per avere maggior minutaggio. Catanzaro, Bari, sempre il Palermo, Cosenza: queste le principali opzione per il giovane attaccante rossoblù che potrebbe lasciare la Sardegna la prossima settimana con la formula del prestito secco.

Matteo Zizola

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
23 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti