I rossoblù attendono l’arrivo di Nandez, sperano nel ritorno di Nainggolan e devono lavorare sulle uscite per rientrare nella lista da 25 imposta dalla Lega Serie A.
Resta però aperto il discorso seconda punta, desiderio mai nascosto nonostante la posizione di spalla di Pavoletti sia più che completa al momento. Fino a pochi giorni fa sembrava fatta per Defrel, prima inserito nell’offerta della Roma per Barella poi trattato separatamente una volta che è diventato chiaro come l’unico desiderio dell’ex rossoblù fosse accettare la corte dell’Inter. Le difficoltà nel trovare l’accordo con il giocatore, aggiunte alla poca convinzione dell’attaccante giallorosso di accettare il progetto di Giulini, hanno fatto raffreddare la pista e ora Defrel appare un affare non più nei radar del Cagliari.
SIMEONE, SOLO VOCI – Nella giornata odierna un nuovo nome si è affacciato alla ribalta del mercato portato avanti dal presidente e da Carli: parliamo di Giovanni Simeone, punta della Fiorentina, con i viola che sembrerebbero volerlo cedere dopo l’ultima stagione deludente. Una voce, niente di più, sulla quale non abbiamo trovato conferme e che sembrerebbe uno dei tanti nomi messi sulla piazza da radiomercato senza effettivi riscontri. Al contrario dovrebbe in settimana tornare alla ribalta un giocatore spesso accostato al Cagliari nell’ultimo mese e che ha vissuto un destino opposto rispetto a quello di Defrel, alternativamente vicini e lontani alla maglia rossoblù. Parliamo di Eder, brasiliano di proprietà del Jiangsu Suning in Cina, sul quale garantisce il direttore sportivo Carli e che farebbe carte false per tornare in Italia, accettando anche un deciso ritocco dell’ingaggio da 5 milioni netti pur di riabbracciare la Serie A.
EDER E CARLI – L’arrivo di Eder sarebbe così l’ultimo tassello di quel puzzle che comprenderebbe il ritorno a Cagliari di Nainggolan: il discorso economico per il rientro del belga in rossoblù toglierebbe budget per l’acquisto di Defrel, così da giustificare la sterzata verso il brasiliano il cui cartellino sarebbe molto più abbordabile. Allo stesso tempo il mercato è apparso chiaramente un do ut des fra Giulini e il direttore sportivo: uno su Nandez, l’altro su Rog, uno su Nainggolan, l’altro su Eder. Con il possibile arrivo dell’attaccante brasiliano il mercato rossoblù sarebbe così ormai completato in entrata e tutta l’attenzione si rivolgerebbe a quello in uscita: vendere e non svendere diventerà la priorità di Carli, raccogliere più liquidità possibile l’obiettivo principale delle prossime settimane.
Matteo Zizola