Due giornate al termine della Serie A 2023-24, oltre alla sfida tra Atalanta e Fiorentina che verrà recuperata a campionato ormai concluso. Con una novità all’orizzonte per la prossima stagione, una svolta che, in caso di salvezza, riguarderebbe anche il Cagliari e i possibili movimenti di calciomercato. Dopo diversi anni di attesa e tentativi, infatti, la FIGC ha deciso per nuove modalità di tesseramento dei calciatori extracomunitari.
Svolta
Fino alla stagione in corso – e a partire dalla legge Bossi-Fini del 2002 – le società di Serie A, con già nella propria rosa almeno due calciatori extracomunitari, hanno potuto tesserare un massimo di due nuovi elementi Extra-UE per ogni annata sportiva in arrivo da club fuori dalla federazione italiana, mentre per quelli già presenti nel territorio nazionale non esiste alcun limite numerico. Ma, dei due slot disponibili, uno poteva essere occupato in maniera pressoché libera – unica discriminante che il giocatore abbia disputato con la propria nazionale un certo numero di partite – mentre il secondo soltanto con l’addio di un extracomunitario già presente in rosa attraverso una cessione all’estero, lo svincolo o l’acquisizione del passaporto comunitario. Dal 2024-25, grazie alla modifica approvata durante il Consiglio Federale di ieri 14 maggio, i club di Serie A potranno tesserare due calciatori extracomunitari con il solo limite delle presenze nella propria nazionale, eliminando dunque quello che obbligava all’addio di un altro giocatore Extra-UE prima di poter utilizzare il secondo slot.
Situazione
Il Cagliari, al momento, ha nella propria rosa – considerando anche i prestiti di proprietà della società rossoblù – sei calciatori extracomunitari. Il serbo Boris Radunović, il colombiano Yerry Mina, il ghanese Ibrahim Sulemana, l’angolano Zito Luvumbo, lo zambiano Kingstone Mutandwa e l’uzbeko Eldor Shomurodov. Al netto della permanenza del difensore ex Fiorentina e di quella dell’attaccante in prestito con diritto di riscatto dalla Roma, resterebbero comunque quattro elementi Extra-UE tra i tesserati del club di Sa Ruina. Rendendo dunque la novità approvata dalla FIGC una nuova opportunità per il Cagliari che, al contrario, avrebbe potuto nella prossima stagione tesserare un solo extracomunitario, mentre per il secondo cedere all’estero uno di quelli già presenti nella rosa. Senza dimenticare l’altra novità recentemente approvata nell’agosto del 2023, ossia quella relativa ai calciatori britannici. Dopo la Brexit, infatti, tutti i giocatori del Regno Unito erano passati ad avere lo status di extracomunitario, con dunque le stesse limitazioni di tutti gli altri sprovvisti di passaporto UE. Già dall’ultima fase dello scorso calciomercato estivo, infatti, si può tesserare anche un massimo di un giocatore britannico considerabile come comunitario. È il caso dello scozzese Connor Barron dell’Aberdeen, primo nome accostato al Cagliari nelle ultime settimane.
Matteo Zizola