Campionato si, campionato no: con il futuro della stagione 2019-20 ancora tutto da scrivere, il Cagliari attende il proprio destino e intanto sembra muoversi lontano dai riflettori in chiave mercato. Difficile fare delle ipotesi, con il Coronavirus a reggere il gioco è già problematico volgere lo sguardo alle prossime settimane, a maggior ragione lo è cercare di organizzarsi in vista del campionato che verrà.
Pur con tutti questi distinguo, la società rossoblù non sembrerebbe restare con le mani in mano tra i tanti nodi da sciogliere in uscita, i contratti e i prestiti in scadenza e gli obblighi d’acquisto a cui tener fede: da un lato i rumors sui vari gioielli a disposizione del nuovo allenatore Zenga – Joao Pedro e Nández su tutti – dall’altro chi sembra essere prossimo al capolinea dell’esperienza in Sardegna – Cigarini, Klavan, Rafael e Cacciatore – in mezzo i prestiti come Pellegrini, Paloschi e soprattutto Radja Nainggolan, vero e proprio perno sul quale Giulini vorrebbe costruire il Cagliari che verrà. Il reparto offensivo è quello che vivrà maggior traffico nei prossimi mesi, sia per i ritorni dai vari prestiti come nel caso di Despodov e Cerri, sia per le sirene delle grandi europee che attirano il nuovo bomber rossoblù Joao Pedro e il nodo relativo al famoso adeguamento di contratto dell’ariete, ora ai box, Leonardo Pavoletti.
Per questo motivo non stupisce che nelle ultime settimane siano emersi nomi nuovi soprattutto in attacco, uno su tutti quello del centravanti uruguaiano Jonathan “Cabecita” Rodriguez, goleador dei messicani del Cruz Azul. Attaccante dalla tipica garra celeste, Rodriguez ha suscitato l’interesse non solo del Cagliari, ma anche della Fiorentina e soprattutto del PSV di Eindhoven: questo quanto è trapelato dal Sud America, anche se d’altro canto sia in Messico che ancor di più dall’entourage del giocatore arrivano voci contrarie alla conclusione futura dell’affare.
Contratto fino al 2023, El Cabecita ha un valore di mercato intorno ai sei milioni di dollari secondo quanto riportato dai media messicani, ma sempre dal Messico sembrerebbe difficile un trasferimento in Europa del centravanti uruguaiano: da un lato la questione economica, dall’altro l’intenzione del Cruz Azul di non privarsi del proprio cannoniere. Anche l’entourage del giocatore, con a capo l’ex portiere del Peñarol e ora agente Fifa Gerardo Rabajda, non avrebbe ricevuto alcun contatto da parte della società rossoblù, pur se resta da capire se si tratta di gioco delle parti per mantenere la trattativa sottotraccia o se, al contrario, effettivamente il Cagliari non ha – ancora – manifestato un chiaro interesse.
Di Rodriguez in Rodriguez, da Jonathan a Paul Brian, esterno d’attacco scuola Peñarol e ora in forza al Los Angeles FC in MLS. Classe 2000, Brian Rodriguez è stato protagonista di una vera e propria telenovela durante il trasferimento dall’Uruguay agli Stati Uniti nell’agosto del 2019, una sorta di giallo comparabile a quello che vide protagonista negli stessi giorni Nahitan Nández: non l’unica cosa in comune tra i due giocatori, rappresentati entrambi da Pablo Bentancur. Rodriguez è peraltro un vecchio pallino di Diego Lopez, ex allenatore del Cagliari che aveva nel giovane attaccante uruguaiano uno dei perni del suo Peñarol vincitore del campionato nel 2018-19: El Jefe ha spesso fatto il nome di Rodriguez, assieme a quello di Pellestri, come giocatore dal futuro assicurato nel calcio europeo. Esploso nell’ultimo mondiale Under 20 disputato nel 2019 in Polonia grazie a due gol e un assist in 4 gare, può vantare già 6 presenze con la nazionale maggiore di Tabarez contornate da tre gol, inoltre il suo trasferimento in MLS è stato il terzo più costoso della storia della Lega e il primo in quella della franchigia di Los Angeles.
In attesa di capire l’evoluzione della stagione sospesa a causa dei noti problemi, il Cagliari inizia così a sfogliare la margherita in vista dell’estate: in un mercato che sarà giocoforza più povero, cercare occasioni all’estero potrebbe essere la chiave per il futuro della società rossoblù.
Matteo Zizola