Ringrazio il dottore, rifiuto l’offerta e vado avanti. Dentro il pacco non tanto misterioso un giocatore richiesto da molti, ma sempre più saldo e pronto ad affrontare un’altra stagione di corsa e garra in Sardegna: Nahitan Nandez.
A tenerselo stretto è il presidente Tommaso Giulini che non vuole indebolire il suo Cagliari a pochi giorni dalla chiusura del mercato. A fare l’offerta il Leeds e Radrizzani, un amico, ma quando si tratta di affari tuoi allora i rapporti interpersonali pur se cordiali lasciano il passo alle necessità imprenditoriali. Con i soldi non si vincono le partite, con i giocatori invece si possono creare i presupposti per una stagione di livello. Se il giocatore poi è un certo Nahitan Nández allora è difficile dire sì ai milioni di sterline quando ormai la possibilità di reinvestire il gruzzolo è limitata dai pochi giorni a disposizione.
Dal West Ham alla clausola – Lo scorso gennaio l’assalto da Londra, gli Hammers pronti a fare follie per cercare la permanenza in Premier League anche grazie all’acquisto di Nández. Giorni frenetici, un pensiero che balenò nella testa di Giulini, ma poi la consapevolezza che i giorni erano troppo pochi per poter compensare una cessione di tal portata. Fuori tempo massimo, il León restò a Cagliari e la promessa di risentirsi in estate. Le sirene di mercato aprirono nuove trattative tra la società e l’agente del giocatore Pablo Bentancur, il risultato una clausola di rescissione da 36 milioni che il Covid ha trasformato da importante, ma appetibile, a troppo alta anche per le sterline della Premier League. Ci ha provato il Napoli attraverso anche contropartite secondo Giulini iper valutate come Ounas, ci ha pensato a tratti anche l’Inter, poi il 15 settembre la clausola è scaduta e anche il tempo è diventato tiranno per chiunque volesse sedersi al tavolo.
Un tentativo da Loco – Proprio quando ormai tutto lasciava presagire il dissiparsi delle nuvole di un possibile addio, ecco che il Leeds perso De Paul ha provato a tuffarsi su Nández. I rapporti cordiali tra il presidente degli inglesi Andrea Radrizzani e Tommaso Giulini un buon viatico, Marcelo Bielsa che stravede per Nández e che spinge per provare l’assalto, detto fatto ed ecco l’offerta da 30 milioni di sterline sul piatto.
Non un’indiscrezione da mero gossip di calciomercato, ma una realtà suffragata dalle parole del patron rossoblù a margine della presentazione di Diego Godín. “Nahitan e Simeone piacciono a Bielsa da tanto tempo, ma una trattativa del genere non si può imbastire a quattro giorni dalla fine del mercato. Andremo a indebolirci e non è quello che vogliamo fare”. Parole chiare alle quali ha fatto seguito il grande rifiuto. Giulini e Nández hanno ringraziato il Leeds, rispedito al mittente l’offerta e ora sono pronti ad andare avanti.
Trentatré milioni di euro che in una situazione economica come quella attuale e con Nainggolan nel mirino avrebbero fatto comodo, ma il tempo – Giulini dixit – è scaduto e le offerte sarebbero dovute arrivare giorni o settimane fa. Chi voleva i big, e Nández è un big, avrebbe dovuto pensarci prima, queste le parole del presidente. Così il León aspetta con ansia di poter giocare assieme al suo capitano della nazionale Diego Godín, le telefonate per metterci anche del suo per convincerlo ad arrivare a Cagliari hanno dato i loro frutti, per il futuro fatto di sterline o di grandi palcoscenici europei ci sarà tempo.
Matteo Zizola