Quattro giorni e poche ore alla chiusura del mercato e il Cagliari, dopo l’ottimo pareggio di Milano, avrà poco tempo per cercare di completare la rosa a disposizione di Maran.
PJACA, VISITE MERCOLEDÌ? – Iniziamo da Marko Pjaca, attaccante croato in forza alla Juventus, che potrebbe finalmente diventare un nuovo giocatore del Cagliari fra mercoledì e giovedì, giornate nelle quali dovrebbero essere svolte le visite mediche a Villa Stuart inizialmente fissate per lo scorso venerdì e poi saltate. Ancora pochi dettagli da sciogliere, con il giocatore e il suo agente Marko Naletilic che devono risolvere alcuni aspetti economici con la Juventus, poi Pjaca potrà finalmente vestire la maglia rossoblù. Un prestito di 18 mesi con diritto di riscatto pari a 12,5 milioni, inizialmente messo in dubbio dal contratto in scadenza nel 2021 (come da notizie ufficiali), anche se il croato, in realtà, avrebbe già allungato la scorsa estate il suo legame con la Juventus fino al 2023. L’arrivo di Pjaca dovrebbe chiudere – salvo occasioni irrinunciabili dell’ultim’ora – il mercato in entrata alla voce attaccanti: Cerri e Ragatzu resterebbero così agli ordini di Maran e con il rientro a marzo di Pavoletti il reparto sarebbe completo.
NÁNDEZ E IL WEST HAM – Come anticipato ieri sono in corso le trattative fra il Cagliari e il West Ham per la possibile cessione agli Hammers di Nahitan Nández. El Léon avrebbe espresso parere positivo alla proposta del club londinese, vista l’importanza dell’offerta dal punto di vista economico. Ora si attende soltanto la risposta di Giulini: se fossero confermate le cifre (40 milioni di sterline per un prestito di sei mesi con obbligo di riscatto a giugno), sarebbe difficile per il presidente rossoblù rifiutare la proposta del West Ham, considerando la volontà espressa dal giocatore e, soprattutto, i problemi contrattuali che hanno tenuto banco negli ultimi mesi. La cessione di Nández garantirebbe quella liquidità necessaria, più che per interventi immediati, per guardare all’estate con maggiore fiducia senza così sacrificare Rog, richiesto dal Bayer Leverkusen, o Cragno, rientrato ieri a pieno regime nel pareggio di San Siro oppure, soprattutto, consentendo al club di poter negoziare la permanenza di Nainggolan al termine del prestito dall’Inter.
OLSEN E LA DIFESA – Proprio il rientro di Cragno contro l’Inter ha dato garanzie sul suo recupero fisico dopo l’infortunio alla spalla di agosto e potrebbe accelerare il rientro a Roma di Olsen, chiudendo così anticipatamente il prestito annuale. Un rientro di passaggio per poi essere ceduto (all’estero, con l’ipotesi Premier League in pole) dai giallorossi, il Cagliari preme per ricevere un indennizzo per accontentare la Roma e così torna in auge il nome di Florenzi: il capitano romanista è nuovamente un’idea forte di Carli (nonostante qualche perplessità a livello caratteriale) per dare a Maran il terzino destro che manca, ma c’è da convincere il giocatore restio a lasciare la capitale e intenzionato a giocarsi le proprie carte con Fonseca. La partita di ieri ha probabilmente sancito la fine dell’esperienza in rossoblù per Lykogiannis e un nuovo inizio per Mattiello: Maran ha preferito quest’ultimo al greco come cambio a San Siro, con il Brescia che potrebbe chiudere la trattativa per il terzino ex Sturm Graz nelle prossime ore, mentre Mattiello diventerebbe l’alternativa a Pellegrini a sinistra. L’arrivo di un difensore centrale è al momento in stand-by: le prestazioni di Wakukiewicz e il prossimo rientro di Ceppitelli, aggiunti a un Faragò che non ha affatto demeritato come terzo centrale a San Siro, hanno instillato dubbi sulla reale necessità numerica di un nuovo innesto viste anche le difficoltà nell’incontrare il profilo adatto. Infine, emerge un retroscena sull’acquisto da parte dell’Atalanta del terzino tedesco Czyborra, proveniente dall’Heracles Almelo: qualche settimana fa Andrea Cossu andò in Olanda proprio per visionare l’ex Schalke 04 nella sfida vinta contro il Den Haag per 4-0, restando impressionato anche da Dessers e Mauro Junior. L’interesse rossoblù era reale, ma il biondino non fu però autore di una gran partita, anzi, tanto da uscire al 32’ di gioco. Poi nelle settimane successive l’affondo dal club orobico, che ha deciso di chiudere l’affare, bruciando sul tempo un eventuale rilancio del Cagliari.
EFFETTO DOMINO – Le ultime novità relative a Nández e la possibile cessione al West Ham potrebbero creare un effetto domino nel mercato rossoblù. Il caso Castro è rientrato, a San Siro il Pata ha dato un ottimo contributo nei minuti finali e dovrebbe restare a Cagliari nonostante i tentativi del Genoa. Anche Ionita, indicato fra gli scontenti fino a pochi giorni fa, ma mai messo in discussione dal duo Giulini-Carli, potrebbe risalire nelle gerarchie e così non spingere più per il passaggio al Lecce. Resta comunque aperto il discorso relativo a Mancosu, il giocatore tornerebbe volentieri in Sardegna e il Cagliari unirebbe l’utile, rappresentato dai limiti della lista, al dilettevole portando in rosa una riserva di buon valore.
Gli ultimi giorni di mercato saranno roventi, sprecare con l’immobilismo negli acquisti quanto visto sul campo ieri a San Siro sarebbe davvero un peccato.
Matteo Zizola