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Mercato Cagliari: no allo Zenit, Simeone aspetta il Marsiglia

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I fermo immagine del mercato, trattative che avanzano e vengono momentaneamente congelate. Alcune fanno più rumore di altre, ma ciò non toglie che anche quelle rimaste in secondo piano non abbiano la loro importanza.

Zenit? No, grazie
Non di soli Godín, Nández e Nainggolan vive l’estate del Cagliari. Appena fuori dall’obiettivo, leggermente sfocato sullo sfondo, si può scorgere ancora Giovanni Simeone. La sua attesa ha perso appeal, ma le valigie restano sull’uscio pronte per essere imbarcate sull’aereo destinazione Europa. Nonostante il silenzio, nonostante una fase di stallo che sembra non finire mai, il Cholito non ha messo da parte le speranze di lasciare la Sardegna per cimentarsi in campionati diversi dalla Serie A. L’ormai noto effetto domino potrebbe partire da un momento all’altro, basterebbe il movimento di una tessera che poco dipende dal Cagliari e tanto dagli incastri con protagonista la pretendente numero uno. Vero è che ci sarebbe anche un’opzione ulteriore oltre a quel Marsiglia in cima alla lista, il nome è quello dello Zenit San Pietroburgo, ma da quell’orecchio Simeone non sembrerebbe voler sentire. Altra esperienza sì, ma non in Russia.

Betis in aiuto
Il club allenato in passato da Roberto Mancini e Luciano Spalletti avrebbe provato a convincere senza successo Simeone. Lo Zenit, dunque, sembrerebbe costretto ad alzare bandiera bianca, il Cholito vede solo tre opzioni, Premier League, Liga e Marsiglia. Le prime due non hanno prodotto pretendenti per l’attaccante argentino, mentre i francesi lavorano sempre sugli incastri per poterlo regalare al connazionale Jorge Sampaoli, tecnico dell’OM. La tessera da muovere per la riuscita dell’affare è sempre quella di Dario Benedetto, arrivato dal Boca Juniors nel 2019 e fin da inizio estate sulla lista dei partenti del presidente dei francesi Pablo Longoria. Dopo l’Elche e il São Paulo, arrivati vicinissimi a Benedetto prima di dover alzare bandiera bianca, è il Betis Siviglia ad avere in mano l’attaccante classe’ 90. Con l’Elche, club di proprietà dell’agente del Pipa Christian Bragarnik, la trattativa si è arenata viste le difficoltà degli spagnoli di cedere il connazionale Guido Carrillo, intenzionato a restare nella città del Palmeral. I brasiliani, invece, avevano trovato l’accordo con il Marsiglia, ma la fumata bianca non è arrivata a causa delle commissioni richieste dall’agente di Benedetto. Strada spianata dunque per il Betis Siviglia che potrebbe presto chiudere per un prestito annuale con il Marsiglia e accogliere il Pipa allo stadio Villamarín.a

Una volta risolta la grana Benedetto, il presidente dei francesi Pablo Longoria punterebbe dritto verso l’obiettivo numero uno da aggiungere a Milik nel reparto offensivo. Obiettivo che, com’è noto da tempo, risponde al nome di Giovanni Simeone. Un prestito con obbligo di riscatto all’avverarsi di determinate condizioni, una trattativa intavolata fin a inizio luglio durante il perfezionamento dell’affare Strootman che della cessione del Cholito ne sarebbe stata l’anticamera. Simeone e il Marsiglia, promessi sposi ormai da diverse settimane per un matrimonio che, a scanso di sorprese, potrebbe vedere la luce prima dell’inizio del campionato di Serie A.

Matteo Zizola

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