Come quella canzone che torna all’improvviso di moda, già sentita e cantata in un’estate di due anni prima. Da Milano a Roma con Cagliari a fare da ambientazione e un ritornello accattivante che parla di sorprese improvvise e improvvise giravolte.
One shot
A volte le canzoni vengono riarrangiate per essere al passo con i tempi. Così quel motivetto con Nicolò Barella nel ritornello oggi ha in Nahitan Nández il centro dei versi. Restano però fermi i protagonisti, le volontà, i tentativi estremi di sorpasso tra realtà e depistaggi per accelerare ciò che appare ineluttabile. Come allora così oggi sono Inter e Roma sulla scena, con la volontà del giocatore a fare la differenza. I nerazzurri vogliono Nández, oggi la giornata del tutto o forse niente, ché se non si dovesse chiudere resterebbe comunque la porta aperta. Intanto ci prova Mourinho che vorrebbe il León nella sua nuova Roma a caccia della gloria perduta.
Pronto, Nahitan?
Questo almeno quanto riportato dal giornalista uruguaiano Sebastian Giovanelli che del tema Nández se ne intende fin dai tempi della corte del Cagliari. Una telefonata dello Special One a provare il colpo di coda, a rubare ai suoi vecchi amici nerazzurri l’obiettivo numero uno per la fascia destra del post Hakimi. Il ricordo di quanto accaduto con Barella è vivo, i giallorossi che cercarono l’accordo con il Cagliari, l’Inter costretta all’accelerata e infine la volontà del centrocampista a fare la differenza. Allo stesso modo in queste ore a Milano si cercherà la quadra definitiva, sia per chiudere le diverse partite aperte oltre quella del León sia per allontanare i fantasmi della capitale formato Mourinho.
Strada tracciata
Nández, di fatto, è promesso sposo dell’Inter e il calcio insegna che quando un calciatore ha una volontà il destino è quasi impossibile da cambiare. D’altronde lo stesso accadde quando il León scelse Cagliari due estati or sono. I tre milioni netti più bonus per quattro anni, la Champions League, i campioni d’Italia, tutti fattori che sembrano non lasciare dubbi sulla scelta nonostante allenatori importanti – Bielsa prima, Mourinho ora – cerchino di indurre in tentazione. Manca com’è noto l’accordo tra le società, come accadde per Barella nel 2019, ma la fiducia non manca visti anche i discorsi aperti per Radja Nainggolan. Do ut des, Nández appare destinato a vestire la maglia nerazzurra nonostante il tentativo telefonico dell’allenatore portoghese da Trigoria. Perché il León piace, ma il ritardo nel provarci potrebbe ormai essere troppo e decisivo.
Matteo Zizola