agenzia-garau-centotrentuno

Mercato Cagliari | Johnsen-Nordas, tra sondaggio e realtà: l’attacco parlerà norvegese?

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram

Una settimana prima della fine del calciomercato di gennaio, prevista per lunedì 3 febbraio, con il Cagliari chiamato a completare la rosa e accontentare Davide Nicola. L’allenatore rossoblù non ha nascosto dopo la sconfitta contro il Torino la necessità di maggiori alternative, togliendo il velo e mostrando le difficoltà di una rosa che dal punto di vista numerico manca di alcuni elementi. Seppur non impiegati con regolarità, le cessioni di Azzi e Wieteska alla Cremonese e al PAOK hanno aggiunto ulteriori criticità a una squadra già da tempo orfana di Luvumbo, oltre al tema attacco che è centrale da settimane anche prima delle attuali problematiche.

Una poltrona per due
Nel nostro sondaggio abbiamo chiesto ai lettori quale tra i profili accostati al Cagliari nelle ultime settimane possa essere il migliore per l’attacco di Nicola. Un testa a testa che ha premiato Dessers come il preferito dalla nostra community con il 32% dei voti, seguito a ruota da Nordas con il 28%. Un dualismo che rispecchia, in fondo, quello tra le due tipologie di attaccante che la società rossoblù ha valutato prima di entrare nel rush finale del calciomercato: da una parte il giocatore più esperto, pronto e con dalla sua la conoscenza del calcio italiano e della Serie A, mentre dall’altra un giocatore più giovane, per certi versi una scommessa, magari da aspettare ma con più possibilità di essere un patrimonio anche in vista futura. Il 60% dei lettori, dunque, ha premiato la coppia rappresentata dal belga dei Rangers Glasgow e dal norvegese del Trosmo, mentre per gli altri cinque calciatori indicati come opzioni nel sondaggio sono arrivate percentuali ridotte. Sul gradino più basso del podio Shomurodov della Roma con il 10% dei voti, seguito dal 9% del duo Brunori-Benedyczak rispettivamente in forza al Palermo e al Parma, quindi con il 7% e con il 5% i due attaccanti della Cremonese Bonazzoli e Johnsen. E, curiosamente, proprio il principale candidato per l’arrivo in Sardegna è ultimo tra le preferenze dei lettori. Fermo restando che l’ultima settimana di trattative può portare stravolgimenti improvvisi, oltre a nomi tenuti sottotraccia dal direttore sportivo rossoblù Nereo Bonato, è proprio Johnsen al momento il favorito per vestire la maglia rossoblù. L’esterno d’attacco ex Venezia è in cima alla lista dei papabili, seppur la situazione con la Cremonese è in stand-by. Johnsen ha già dato il suo ok alla possibilità di un trasferimento al Cagliari, ma resta sempre da sciogliere il nodo della formula. Con i rossoblù che puntano a un prestito senza obbligo di riscatto o, comunque, senza doversi impegnare fin da oggi per un acquisto futuro. I grigiorossi, invece, vorrebbero maggiori garanzie. Nel frattempo l’esterno offensivo norvegese è sceso in campo nell’ultima mezz’ora del pareggio della Cremonese contro il Modena di ieri 26 gennaio, in attesa di capire se il proprio futuro sarà ancora in Lombardia o se, al contrario, in Sardegna.

Fuori gioco?
La margherita sfogliata dal Cagliari in questi giorni ha prodotto l’addio di alcuni petali. Non tanto per una volontà rossoblù di abbandonare piste battute, piuttosto per dinamiche esterne. Partendo da Brunori del Palermo che, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, sarebbe prossimo al rinnovo del contratto con i rosanero. Il cambio di direttore sportivo da De Sanctis a Osti, infatti, ha fatto sì che le strade dei siciliani e dell’attaccante italobrasiliano si rincontrassero mettendosi alle spalle il lungo periodo di incertezza. Con Brunori che ha rimesso al centro il Palermo e, soprattutto, il Palermo che ha rimesso al centro Brunori nonostante il probabile prossimo arrivo in Sicilia di Pohjanpalo dal Venezia. Discorso differente seppur con lo stesso finale per Shomurodov, protagonista nell’ultima gara di Serie A della Roma nell’azione che ha portato al rigore decisivo per la vittoria contro l’Udinese. L’uzbeko, che era comunque non la prima scelta per il Cagliari, non dovrebbe tornare in Sardegna dopo il prestito della scorsa stagione. Intanto perché il Venezia ha scelto l’ex rossoblù come sostituto proprio di Pohjanpalo e, inoltre, perché la Roma punterebbe a un accordo con obbligo di riscatto e non a un prestito secco o con il semplice diritto. Condizione che mette il Cagliari in una situazione di difficoltà e che riguarda, in fondo, tutti i possibili obiettivi. Discorso identico infatti anche per il preferito dai nostri lettori, Dessers. L’attaccante dei Rangers Glasgow ha ritrovato il feeling con gli scozzesi dopo i due gol consecutivi tra Europa League e campionato e ora potrebbe anche optare per restare in maglia Gers, come d’altronde lasciano intendere le sue ultime dichiarazioni dopo la vittoria contro il Dundee United. Con il club di Glasgow che, comunque, si priverebbe di Dessers soltanto a condizioni in questo momento irraggiungibili per il Cagliari e anche per le altre pretendenti italiane Monza ed Empoli. Un prestito con obbligo di riscatto a 4 milioni di euro, cifre e termini che sono lontani dalle opportunità rossoblù e che non lasciano margini per una trattativa. Sarebbe fuori dai radar Bonazzoli, avuto da Nicola a Salerno ma che dovrebbe restare alla Cremonese, mentre per Benedyczak sembra scontata la permamenza a Parma nonostante gli acquisti dei gialloblù nel reparto avanzato che ne limitano lo spazio in futuro. Nonostante ciò, anche a causa del nuovo infortunio che lo ha tenuto ai box nelle ultime due gare di Serie A, l’attaccante polacco non rientrerebbe né nei piani del Cagliari né tra le uscite dei ducali.

In rialzo
Resta ancora vivo il secondo classificato tra le preferenze dei nostri lettori. L’attaccante classe 2002 del Tromso Nordas potrebbe essere la sorpresa dell’ultima settimana di mercato, anche se sulla fattibilità dell’operazione pendono due dubbi. Il primo è la richiesta di Nicola di un giocatore già pronto, aspetto che escluderebbe il ventiduenne norvegese. Anche se guardando alla seppur breve carriera di Nordas non si può non considerare l’esperienza nella massima divisione del suo Paese, le presenze sia nei turni preliminari di Europa League che in Conference League, oltre a quelle con la nazionale Under 21 norvegese. L’altro dettaglio è la formula richiesta dal Tromso, che avrebbe aperto al prestito ma con la condizione dell’obbligo di riscatto. D’altra parte, però, l’investimento per il Cagliari sarebbe di circa due milioni di euro per il cartellino – comunque “trasferibili” sul prossimo bilancio – mentre per l’ingaggio al calciatore basterebbero 200mila euro per questa stagione e 400mila all’anno dalla prossima. Un affare orientato al futuro, ma senza disdegnare il presente. Con l’unico vero dubbio sulla capacità di Nordas di ambientarsi in tempi rapidi, ma senza d’altro canto eccessiva fretta potendo crescere con calma alle spalle del titolarissimo Piccoli. Non solo, ma se la società rossoblù dovesse riuscire a convincere la Cremonese ad accettare la proposta senza impegno futuro per Johnsen, ecco che la presenza di un altro norvegese potrebbe aiutare Nordas ad ambientarsi più velocemente. Un gioco che potrebbe valere la candela, ma sul quale resta un minimo rischio che frena al momento il Cagliari – e il direttore sportivo Bonato – ancora alla ricerca di un profilo più vicino alle richieste di Nicola. E senza dimenticare la condizione più importante, quella delle uscite. Perché tra un Kingstone con le valigie in mano per il prestito in cadetteria e un Lapadula ancora lontano dall’addio, c’è solo una poltrona disponibile per un nuovo innesto. Sempre che negli ultimi giorni imprevedibili di calciomercato anche l’italoperuviano non decida di accettare la corte dei club di Serie B e il Cagliari, ovviamente, non decida di correre il rischio per un investimento futuro.

Matteo Zizola

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
47 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti