La matematica non è un’opinione, ma nel calcio – e soprattutto quando si tratta di bilanci – i numeri nudi e crudi possono ingannare. Il passaggio di Razvan Marin dal Cagliari all’Empoli è un caso particolare, con dettagli più profondi della semplice sottrazione tra investimento e valore della cessione.
Acquisto e ammortamenti
Il primo passo è partire da quanto la società rossoblù ha versato nelle casse dell’Ajax nell’estate del 2020. Ciò che si pensava nelle settimane successive al trasferimento dal club di Amsterdam al Cagliari è stato infatti smentito dalle cifre ufficiali messe nero su bianco nel bilancio economico della società rossoblù. Non i 10 milioni di euro come da notizie apparse sui media, ma 6,8 comprensivi delle commissioni. Con una clausola, quella sì confermata, che prevedeva il 15% sulla futura rivendita in favore dei Lancieri olandesi, percentuale sul totale del trasferimento e non sulla sola plusvalenza. Contratto di 5 anni, scadenza 30 giugno 2025, che tradotto significa ammortamenti annuali dal valore di poco meno di 1,35 milioni di euro a stagione. I conti sono presto fatti, con Marin che peserà sul prossimo bilancio per la stagione 2023-24 per un valore di 2,7 milioni circa e di 1,35 in quella 2024-25, stagione della scadenza contrattuale.
Nuovo giro e futuro
L’accordo con l’Empoli dell’estate 2022 per il prestito con diritto di riscatto a 7 milioni – poi non esercitato dai toscani – prevedeva una percentuale in favore del Cagliari del 20% sulla futura rivendita, attivabile soltanto in caso di trasferimento di Marin per una cifra dagli 8 milioni in su. Il club del presidente Corsi, però, ha deciso di mollare inizialmente la presa per poi ridiscutere l’accordo in una seconda fase, trovando la porta aperta da parte del Cagliari. Così è arrivato il nuovo prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni di euro e una percentuale sulla futura rivendita portata al 50%. Una sorta di comproprietà mascherata in caso di cessione da parte dei toscani del centrocampista classe ’96 di Bucarest. Nel caso in cui l’Empoli dovesse procedere all’acquisto definitivo tra 12 mesi, ecco che per la società rossoblù si prospetterebbe una plusvalenza – seppur minima – di circa 650mila euro, senza dimenticare il risparmio sull’ingaggio del giocatore per due stagioni, al netto pari a 1 milione di euro all’anno. La percentuale sulla futura rivendita al 50%, inoltre, permetterebbe al Cagliari di aumentare sostanzialmente il segno più alla voce plusvalenza, sempre nel caso che l’Empoli riuscisse a valorizzare Marin come accaduto con Guglielmo Vicario e la cessione al Tottenham per 19 milioni di euro. Aspetto che taglierebbe fuori l’Ajax, la cui percentuale del 15% si limiterebbe soltanto ai due milioni del riscatto, ossia 300mila euro che il Cagliari dovrà versare agli olandesi qualora l’Empoli tramutasse in acquisto definitivo il prestito gratuito.
Matteo Zizola
