Il mercato del Cagliari procede a rilento, nessun acquisto ufficiale e con l’Inter all’orizzonte Maran dovrà fare i salti mortali visti gli infortuni e le squalifiche che hanno decimato la rosa.
Marko Pjaca è in procinto di vestire la maglia rossoblù, ma sono sempre più ridotte al lumicino le speranze di vederlo in campo a San Siro, a maggior ragione dopo il rinvio delle visite previste questa mattina a Villa Stuart: le parti sono vicine, ma mancano ancora alcuni dettagli da limare e l’arrivo del giocatore croato della Juventus potrebbe essere posticipato ai prossimi giorni.
AFFAIRE PJACA, NODO CONTRATTO – Secondo alcune indiscrezioni provenienti dall’ambiente torinese, si parla di alcune pendenze tra il giocatore, che a oggi percepisce uno stipendio netto di 2 milioni di euro, e il club bianconero, ma uno degli ostacoli più importanti da superare potrebbe essere quello riguardante la durata del contratto in essere del croato, legato al club della famiglia Agnelli fino al 2021, in virtù dell’accordo firmato nel luglio 2016 al momento dell’acquisto dalla Dinamo Zagabria. Data la formula ipotizzata al momento dalle parti per il trasferimento a Cagliari di Pjaca – prestito oneroso di un anno e mezzo con diritto di riscatto a favore del club rossoblù – la Juventus si troverebbe a giugno 2021 con un calciatore in scadenza. Una situazione di certo non favorevole, che i bianconeri vorrebbero evitare a tutti i costi: tra le ipotesi in ballo un rinnovo di contratto che preluda al prestito al Cagliari –magari con l’allungamento di un anno, forse con cifre da riconsiderare visto il rendimento non certo eccezionale di Pjaca negli ultimi anni, tra infortuni e prestiti fallimentari – oppure l’inserimento della famosa clausola di recompra, tanto cara alla dirigenza juventina ma fortemente osteggiata da quella cagliaritana. Risulta molto difficile ipotizzare, in sostanza, che la Juve accetti il prestito fino al 30 giugno 2021 di un giocatore che andrà in scadenza esattamente in quella data. Anche per questi motivi, dunque, al momento attuale si vive lo stallo che ha portato in mattinata il Cagliari ad annullare le visite mediche già fissate per le 8.30 a Villa Stuart. In attesa di novità che già in serata potrebbero modificare il quadro della vicenda.
DIFESA, TANTI NOMI MA… – Sul fronte difesa, invece, regna ancora una situazione di calma piatta sia per quel che riguarda il terzino destro sia per il difensore centrale. Nel primo caso nessun nome nuovo all’orizzonte, complici anche i recuperi di Cacciatore e Mattiello, che potrebbero convincere Giulini e Carli a non cercare altri interpreti per evitare di saturare ulteriormente un ruolo che, fino alla partenza di Simone Pinna per Empoli, vedeva addirittura quattro interpreti, dopo il pieno recupero di Faragò. Per quanto riguarda il centrale, invece, continua la ridda di nomi accostati al club di via Mameli, tra ipotesi fantasiose e ricostruzioni giornalistiche come il greco Panagiotis Retsos, classe 1998 del Bayer Leverkusen, lanciato per primo dal sito ellenico Sport24.gr e poi ripreso anche in Germania da Kicker, che avrebbe aggiunto anche il Genoa alla corsa. Difensore duttile e di grande prospettiva, Retsos avrebbe chiesto al suo club di giocare di più, a costo di andar via. Il suo agente è Fali Ramadani, lo stesso di Rog e grande amico del diesse rossoblù Carli (che proprio in occasione della presentazione del croato nel ritiro di Pejo volle ringraziare l’agente per l’aiuto fornito durante la trattativa). Lo stesso Bayer, peraltro, che sarebbe interessato proprio alla mezzala ex Napoli in vista della prossima stagione: una serie di indizi che potrebbero far pensare a un possibile incastro multiplo sull’asse Cagliari-Leverkusen, ma al momento attuale trattasi soltanto di fiction.
WEST HAM SU NÁNDEZ – Dall’Inghilterra intanto rimbalza la voce secondo cui il West Ham starebbe pensando a Nahitan Nández. Il club londinese, dove militano alcuni ex della Serie A come Ogbonna e Felipe Anderson, si trova al quartultimo posto della Premier League ed è alla ricerca di rinforzi di peso per raddrizzare la stagione, ma la risposta arrivata (sia dal Cagliari che dall’entourage del Léon) sarebbe stata negativa: risolti i problemi con la società rossoblù, Nández sarebbe piuttosto intenzionato ad aspettare offerte da squadre di più alto livello per la prossima estate. L’infortunio di Rog ha bloccato momentaneamente qualsiasi discorso sulle partenze di Ionita e Castro, mentre Birsa attende offerte che non arrivano ed è pronto a restare forte del contratto fino al 2021. In entrata resta comunque caldo il nome di Mancosu: il suo rientro in Sardegna da Lecce potrebbe arrivare nelle ultime ore di mercato, considerando anche l’arrivo alla corte di Liverani di Saponara. Sempre parlando di eventuali rientri alla base, attenzione nelle ultime ore di mercato all’ipotesi Ceter, in prestito secco al Chievo fino a giugno: l’attaccante colombiano è cresciuto nelle ultime settimane (con gol e rigore procurato nell’ultimo match contro il Perugia) e potrebbe essere un’alternativa fatta in casa – ma più come mossa della disperazione in mancanza di alternative – in attesa del ritorno in campo di Pavoletti, previsto per la seconda metà di marzo.
Il gennaio 2020 per i colori rossoblù, insomma, ripercorre quello delle passate stagioni: cessioni, un mese di voci e l’accelerata finale mentre, nel frattempo, la squadra sul campo fatica e l’allenatore di turno deve fare di necessità virtù.
Matteo Zizola