Prende il via la stagione del Cagliari e Liverani attende la costruzione della rosa per la Serie B che verrà. Tra cessioni da ultimare – Joao Pedro, Nández e Rog su tutti – e nuovi innesti per costruire la squadra che proverà a giocarsi la promozione nella massima serie. Alessandro Di Pardo e Nicolas Viola i primi acquisti, ma sono ancora tanti i tasselli da inserire in ogni reparto.
Restyling difesa
Le cessioni di Vicario – riscattato dall’Empoli – e Cragno – prestito con obbligo in caso di salvezza al Monza – aprono la porta della titolarità per Boris Radunovic. Resta il dubbio sul ruolo di secondo, tra l’opzione di un nuovo portiere che possa giocarsi il posto con il serbo e la conferma di Ciocci dopo il prestito di Olbia. In difesa praticamente certe le conferme di Altare e Obert in mezzo, mentre restano pronte le valigie per Walukiewicz. Al momento nessun interesse concreto per il polacco classe 2000, al contrario di quanto accade per Goldaniga. Possibile un rientro in Serie A per l’ex Sassuolo, una cessione che porterebbe il Cagliari alla caccia di due nuovi innesti. I possibili nomi sono quelli di Federico Barba, con parecchia concorrenza in massima serie oltre che l’interesse degli spagnoli del Granada, e di Dario Del Fabro, in forza al Cittadella e che non disdegnerebbe affatto il ritorno in rossoblù. Lasciato fuori dal ritiro, il giovane Boccia attende di capire il proprio futuro con sempre viva l’opzione del nuovo prestito a Olbia. Sugli esterni il duo Zappa-Di Pardo sulla destra, mentre sulla fascia opposta oltre al giovane Carboni dell’Inter – prestito secco – si cerca un titolare. Per ora nessun passo concreto è stato fatto per coprire la corsia mancina, oltre ovviamente quello per il classe 2003 nerazzurro.
Petriccione e cessioni
L’arrivo di Viola non esclude, anzi, la caccia a un secondo regista che possa alternarsi con l’ex Benevento. In cima alla lista, come anticipato nei giorni scorsi, la richiesta di Fabio Liverani che risponde al nome di Jacopo Petriccione. In uscita dal Crotone retrocesso in C, l’ex Lecce è una delle priorità messe sul taccuino dall’ex tecnico dei salentini che lo ha allenato proprio quando alla guida dei giallorossi. Da perfezionare le due cessioni eccellenti: Tommaso Giulini attende infatti le offerte giuste per dare il via libera a Rog e Nández. Sul croato diversi club della Bundesliga – Eintracht Francoforte e Wolfsburg su tutti – ma le proposte sono ancora lontane da quel minimo di 6 milioni che farebbero sedere al tavolo la società rossoblù. Su Nández, invece, dopo i sondaggi di Watford e Torino – difficile che vengano raggiunte le richieste sia del Cagliari che del giocatore – si attende il rilancio del solito Napoli, tenendo un occhio aperto anche a Roma e Inter. Deiola è pronto a prendere possesso della fascia di capitano, Kourfalidis a giocarsi le proprie carte in prima squadra, mentre Ladinetti – come dichiarato dal presidente gallurese Marino, qui le parole – potrebbe tornare ancora una volta a Olbia. In partenza – escluso anche lui dai convocati del ritiro – Paolo Faragò, ma nessuna offerta è arrivata al momento per l’ex Novara. Le tante cessioni rendono doverosa la ricerca di nuovi elementi per la mediana e dopo il no – almeno in una prima fase – di Mazzitelli è sempre da Monza che potrebbe arrivare Mattia Valoti, classe ’93 sul quale il Cagliari è fortemente interessato. Resta puntato l’obiettivo anche su Aldo Florenzi, osservato speciale della società rossoblù che però non ha ancora fatto alcun passo concreto con il Cosenza detentore del cartellino del centrocampista nuorese.
Dalla Turchia al Veneto
Tra trequarti e attacco i maggiori dubbi sul mercato, tra cessioni che tardano ad arrivare e la permanenza di Pavoletti che esclude ingaggi estremamente onerosi. Intanto va registrato lo stop al giovane dell’Inter Giovanni Fabbian, con il Cagliari non intenzionato a chiudere la doppia operazione con Carboni, puntando solo sul terzino mancino. Prima di poter affondare gli eventuali colpi in canna, restano da risolvere i nodi Joao Pedro e Pereiro. Sul brasiliano si attende la nuova offerta del Galatasaray. Il numero 10 di Ipatinga ha in mano un triennale da due milioni di euro a stagione a salire e ha accettato la destinazione turca, manca l’accordo tra i club dopo che la prima proposta da 3 milioni di euro del club di Istanbul è stata rispedita al mittente da Giulini. Atteso il rilancio – cinque milioni – e una chiusura che potrebbe arrivare in settimane sempre che non torni alla carica il solito Torino. Sempre in Turchia l’interesse del Trabzonspor per Pereiro è concreto, ma il Tonga sembra intenzionato ad aspettare offerte che possano avvicinarsi all’ingaggio da 1,8 milioni all’anno percepito in Sardegna. I campioni della Super Lig sono fermi alla cifra vicina al milione, offerta che Pereiro ha per ora rifiutato nonostante la possibilità di giocare in Champions League. Liverani, nel frattempo, sarebbe intenzionato a valutare da vicino Jacopo Desogus. Il nuovo tecnico rossoblù apprezza il giovane classe 2002 proveniente dalla Primavera dell’ormai ex Agostini che potrà giocarsi le proprie carte in ritiro per ritagliarsi un posto nella rosa della Serie B. Con Matteo Tramoni che cercherà di convincere il Cagliari a non privarsene, resta aperto il nodo centravanti.
Leonardo Pavoletti è sempre più dentro il progetto, anche grazie al rinnovo fino al 2025 a ingaggio ridotto. Con il livornese dentro è sparito automaticamente dai radar Gianluca Lapadula, le cui richieste alla voce stipendio non possono essere accolte dalla società rossoblù. Discorso simile per Brunori, che ha messo il Palermo come unica destinazione in caso di cessione in Serie B, mentre il nome di Puscas è piuttosto freddo, una semplice idea senza che nessun passo concreto sia stato ancora portato avanti. Attenzione infine a Enrico Baldini, attaccante classe ’96 del Cittadella. Protagonista di una buona stagione nell’ultima Serie B, l’attaccante di Massa è un profilo che si sposerebbe perfettamente con il gioco di Liverani e che non andrebbe a scontrarsi con quello di Leonardo Pavoletti, potendo agire sia da spalla del livornese che da alternativa al centro dell’attacco.
Matteo Zizola