Nello scintillante mercato del Cagliari versione estate 2019 non sono mancati i colpi di scena e l’infortunio di Pavoletti è stato il classico fulmine a ciel sereno.
Giulini e Carli devono ora correre ai ripari per poter dare a Maran quella punta che sarebbe dovuta essere in principio la spalla di Pavoletti e che ora dovrà essere il suo alter ego. Se da un lato si guarda all’estero e dall’altro agli esuberi presenti in Serie A, un occhio potrebbe finire sulla lista degli svincolati, quei giocatori ancora senza contratto e che nelle sessioni di mercato delle precedenti stagioni erano stati il fiore all’occhiello degli acquisti del presidente Giulini. Il primo nome della lista è Hatem Ben Arfa, 32 anni, non propriamente una punta, ma più un esterno d’attacco le cui qualità potrebbero comunque fare comodo al Cagliari. Carattere complicato, stipendio faraonico e le richieste che arrivano dal campionato francese rendono la pista complicata.
Un altro nome, perfetto alter ego di Pavoletti, è Wilfred Bony, centravanti ivoriano di trent’anni con una carriera importante in Premier League: esploso con la maglia del Vitesse in Olanda, un passato al Manchester City e le migliori stagioni con la maglia dello Swansea, Bony è un giocatore dal fisico possente che sarebbe il sostituto ideale del centravanti rossoblù.
Pensando a un ipotetico cambio di modulo, con due trequartisti dietro l’unica punta, da tenere d’occhio anche Fredy Guarin, libero dopo l’esperienza nel campionato cinese e conoscitore della Serie A visto il passato all’Inter. Infine, restando sui centrocampisti offensivi, non può mancare il portoghese di origine capoverdiana Manuel Fernandes, ex trequartista del Lokomotiv Mosca dopo aver vestito anche le maglie di Besiktas e Valencia fra le altre. Numero dieci che può anche giocare da seconda punta, Fernandes era finito nei radar rossoblù già a inizio mercato, per poi essere messo da parte una volta che ci si è concentrati su Rog, Nainggolan e Nandez. Il portoghese potrebbe ora tornare in auge, i suoi 33 anni e la sua esperienza internazionale (15 presenze con i lusitani e convocato nell’ultimo mondiale in Russia) sono una garanzia.
L’infortunio di Pavoletti pone dunque Giulini davanti a un bivio: investire ancora o cercare fra i parametri zero il nuovo regalo per Maran? Il 2 settembre è vicino, nei prossimi giorni arriverà la risposta.
Matteo Zizola