Profilo di caratura internazionale, con esperienza in Serie A e che possa rientrare nell’ottica della sostenibilità economica grazie a condizioni particolari. Questo l’idenkit dell’obiettivo numero uno del Cagliari per l’attacco dopo l’infortunio di Gianluca Lapadula. E tra i papabili il nome dell’ultim’ora, complicato ma vivo, è quello di Marko Arnautovic del Bologna.
Da rossoblù a rossoblù
Fuori dai giochi in Emilia, un rapporto mai decollato con Thiago Motta e un contratto oneroso fino a giugno 2024. I felsinei vivono un periodo di revisione dei conti e i 2,7 milioni netti dell’attaccante classe ’89 di Vienna un ingaggio che pesa e non poco. Discorso identico a quello del Cagliari che, però, potrebbe trovare nella spalmatura in due anni la soluzione che accontenta tutti. Negli ultimi giorni Arnautovic è apparso nuovamente inserito nel progetto Bologna, ma dentro una possibile tattica classica del mercato per avete forza contrattuale. Il Cagliari, d’altro canto, spererebbe nell’apertura e nel colpo perfetto per dare a Ranieri l’attaccante necessario per sostituire Lapadula. Il recordman di presenze della nazionale austriaca arriva da una stagione particolare, uomo di punta di Mihajlovic poi diventato uno dei tanti con Motta, tra un infortunio e un’esclusione tecnica ha raccolto nel 2022-23 soltanto 21 presenze con 10 reti all’attivo. Eppure nel complesso l’esperienza in Emilia non è stata a oggi da dimenticare, tutt’altro. Quattordici i gol nel primo campionato con la maglia rossoblù nel 2021-22, ma soprattutto un ruolo da leader carismatico che ha fatto crescere i compagni oltre alla capacità di mettersi sulle spalle la squadra nei momenti complicati. Tutte qualità, oltre le indubbie doti tecniche e balistiche, che avrebbero convinto il Cagliari a puntare proprio su Arnautovic come colpo per suggellare il mercato in attacco.
Complessità
Operazione difficile e complicata sotto tanti aspetti, ma non impossibile. Intanto per l’ingaggio percepito dall’attaccante austriaco classe ’89, quei 2,7 milioni di euro fino al prossimo giugno 2024 che appaiono uno scoglio complesso da superare. Che, però, potrebbe essere aggirato con una spalmatura su due stagioni e una riduzione non sostanziale. Poi il Bologna che da una parte non chiude la porta a una cessione, ma dall’altra vorrebbe evitare una minusvalenza e raccogliere almeno 1,5 milioni per il cartellino. Cifre che però non sarebbero insormontabili per le casse del Cagliari, che vedrebbe in Arnautovic il giusto colpo per il reparto offensivo dopo aver sondato diversi profili alternativi negli ultimi giorni dopo l’infortunio occorso a Lapadula. Difficile che si possa chiudere per il nuovo attaccante in tempi brevi, mentre restano soluzioni alternative da ultimi giorni di mercato i vari Borja Mayoral, Tasos Douvikas, Lorenzo Colombo e anche Adrian Benedyczak. Il polacco del Parma è obiettivo della prima ora, ma rimasto ancorato al muro dei gialloblù che non hanno aperto al prestito con diritto di riscatto proposto dalla società di Sa Ruina prima di virare su Eldor Shomurodov e chiudere l’accordo con la Roma.
Matteo Zizola
