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Mercato Cagliari: dai portieri agli attaccanti, chi resta e chi va?

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Il mercato è la fiera dei desideri e dei sogni, ma in questa particolare stagione gli strascichi del calcio pandemico sono ancora ben presenti. Difficile trovare una società in salute, capace di spendere senza prima incassare. Vale per le grandi del campionato così come per tutte le altre, Cagliari incluso. Se è difficile prevedere chi potrà arrivare, si può almeno cercare di capire qual è la situazione dei singoli in chiave cessione. Vi proponiamo di seguito un riepilogo ruolo per ruolo di tutta la rosa rossoblù, compresi i giocatori di ritorno dal prestito.

Portieri

Cragno: sirene francesi (Lille e Marsiglia), mentre in Italia i pali per il salto di qualità appaiono tutti occupati. Aumentano le quotazioni per la permanenza in rossoblù.

Vicario: il suo destino dipende da quello del collega di Fiesole. Dovesse partire Cragno lui diventerebbe il titolare, al contrario ecco il prestito o in Serie A (Venezia su tutte) o all’estero (Spagna).

Aresti: in scadenza di contratto si va verso il rinnovo per un altro anno. Importante per lo spogliatoio e utile per questioni di lista essendo cresciuto nel vivaio.

Difensori

Walukiewicz: zero minuti con Semplici in panchina, il suo desiderio è quello di cambiare aria. Alte le possibilità di cessione, ha mercato sia in Inghilterra che in Germania, ma non alle cifre che si paventavano nella prima metà di campionato.

Rugani: è già tornato a Torino, difficile se non impossibile una nuova esperienza in Sardegna nella prossima stagione tra ingaggio e poco minutaggio con Semplici.

Carboni: punto fermo della retroguardia del Cagliari che verrà.

Godín: ingaggio troppo alto per le casse rossoblù, le strade possibili restano due. O la modifica al ribasso dell’accordo in essere o la partenza verso l’estero. Spagna e Russia le destinazioni possibili, difficile la soluzione argentina.

Ceppitelli: la volontà reciproca è quella di proseguire a Cagliari, il nuovo contratto però non è stato ancora firmato. Un nuovo incontro potrebbe portare alla fumata bianca nei prossimi giorni.

Calabresi: non verrà riscattato e tornerà così a Bologna.

Klavan: in scadenza, il contratto non verrà rinnovato e sarà così libero di cercarsi una nuova sistemazione.

Lykogiannis: la sua volontà è quella di restare in Sardegna, ma il nodo rinnovo dell’accordo in scadenza nel 2022 tiene banco. Per questo motivo non è da escludere una cessione per fare cassa, con Lazio, Fiorentina, Napoli e l’opzione estera tra le possibili destinazioni.

Tripaldelli: probabile la partenza in prestito in cadetteria per trovare maggiore minutaggio.

Zappa: riscatto dal Pescara obbligatorio, la sua permanenza in rossoblù non sembra in dubbio. Il Cagliari potrebbe comunque tentare di abbassare la cifra dovuta con l’inserimento di una contropartita.

Faragò: tornerà dal prestito al Bologna che non lo riscatterà. Potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio, da capire la condizione fisica dopo l’ultima difficile stagione.

Miangue: difficilmente verrà riscattato dai belgi dell’Eupen in piena crisi finanziaria. Si cercherà di trovargli una nuova destinazione, questa volta definitiva visto il contratto in scadenza nel 2022.

Pinna: potrebbe rientrare in alcuni affari come pedina di scambio per abbassare la parte cash, come ad esempio con il Pescara per il riscatto di Zappa. Difficile la permanenza in rossoblù.

Centrocampisti

Nández: vero e proprio uomo mercato, le chance di vederlo in rossoblù anche la prossima stagione sono ridotte al lumicino. Difficile che parta per l’intero ammontare della clausola, si lavora con l’Inter per trovare la formula giusta. Indietro le opzioni Lazio, Roma e Leeds.

Marin: riscatto obbligatorio dall’Ajax, a scanso di offerte irrifiutabili sarà uno dei punti fermi del Cagliari della prossima stagione.

Rog: a maggior ragione dopo l’infortunio che lo ha costretto ai box da dicembre resterà a Cagliari in cerca di riscatto dopo la sfortunata stagione appena conclusa.

Duncan: è già rientrato alla base viola, nessun riscatto ed esperienza in Sardegna chiusa dopo pochi mesi.

Deiola: pende il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022, da questo dipende la sua conferma o meno. Non sembravano esserci dubbi sulla sua permanenza, ma negli ultimi giorni la trattativa per l’estensione ha subito uno stop. In ogni caso impossibile un nuovo prestito.

Asamoah: dubbi sull’opzione di rinnovo dopo la salvezza, restano vive le sirene turche del Trabzonspor.

Nainggolan: sempre più probabile l’accordo con l’Inter per la cessione definitiva, dovrebbe chiudere la sua carriera a Cagliari firmando un triennale fino al 2024.

Pereiro: uomo salvezza con i lampi contro il Parma, difficile una cessione anche per questioni prettamente economiche e di mercato. Probabile dunque la conferma in rossoblù.

Bradaric: si attende la decisione dell’Al Ain in merito al riscatto. In caso negativo tornerebbe in Sardegna soltanto di passaggio e si cercherebbe una nuova destinazione, anche in prestito.

Oliva: il Valencia non lo ha riscattato, ma la sua esperienza a Cagliari appare ormai chiusa. Le opzioni sono una cessione in prestito con obbligo in Grecia, una nuova squadra in Spagna o il ritorno in Sudamerica (Talleres).

Caligara: il Cagliari vorrebbe monetizzare con una sua cessione definitiva, anche se resta viva la possibilità di valutarlo in ritiro e deciderne il destino successivamente.

Ladinetti: verrà molto probabilmente valutato in ritiro, da lì passerà la possibile conferma o un nuovo prestito altrove.

Biancu: come per il compagno di Sanluri, il Cagliari intende valutarlo in ritiro e poi decidere se tenerlo in rosa o meno. Da non escludere un altro anno a Olbia.

Attaccanti

Sottil: che sia dopo il controriscatto o direttamente il suo futuro in estate è a Firenze. Solo dopo che si giocherà le proprie carte con Gattuso si potrà valutare un eventuale ritorno in Sardegna che però, al momento, resta abbastanza improbabile.

Joao Pedro: a scanso di offerte davvero importanti il suo futuro è ancora a Cagliari. Dovrebbe essere uno dei punti fermi della prossima stagione.

Pavoletti: praticamente nessun dubbio sulla sua conferma al centro dell’attacco, a maggior ragione dopo che Semplici è rimasto in panchina.

Simeone: l’intenzione è quella di salutarsi, il problema però è trovare la quadra economica di una sua cessione dopo una stagione più scura che chiara. Ci pensa il Torino di Juric con cui fece bene a Genova. Attenzione anche al Lione e all’opzione Spagna.

Cerri: Semplici lo ha spesso utilizzato in corsa, ma nonostante ciò difficilmente sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato con la maglia rossoblù addosso. Ha mercato in B, dipenderà da lui accettare o meno un declassamento.

Tramoni: un prestito per fare esperienza nel suo futuro, a meno che l’Olympiacos non faccia sul serio e provi a portarlo in Grecia.

Farias: non riscattato dallo Spezia, ha il contratto in scadenza nel 2022 che esclude un nuovo prestito. Offerte dagli Emirati non mancano, il suo sogno è quello di tornare in Brasile. In ogni caso sarà addio definitivo a meno che non arrivi un improbabile rinnovo.

Despodov: praticamente impossibile il suo ritorno in Sardegna se non di passaggio. Il Ludogorets proverà a trattenerlo e ha già in mano il sì del giocatore al triennale proposto, il Cagliari cercherà di fare cassa con una cessione definitiva con i bulgari in prima fila, ovviamente.

Ceter: in scadenza nel 2022, non potrà così fare un altro giro in prestito. Si cercherà dunque una cessione, utile anche per liberare un posto da extracomunitario se all’estero.

Gagliano: dopo la sfortunata stagione ricca di infortuni non manca l’opzione di un altro anno a Olbia in Serie C, anche se nelle ultime settimane l’ipotesi pedina di scambio o esperienza in prestito fuori dalla Sardegna per l’algherese sono in forte rialzo.

Matteo Zizola 

 
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