Giornata intensa e non solo sul campo del centro sportivo di Assemini. Il Cagliari ha lavorato sia come squadra agli ordini di Liverani, sia come società sul mercato.
Carboni ardente
Dopo Nicolas Viola e Alessandro Di Pardo ecco due nuovi colpi in entrata per la società rossoblù. Partendo dalla corsia mancina di difesa, con la chiusura positiva dell’affare Franco Carboni. Il terzino sinistro classe 2003 dell’Inter, infatti, ha detto sì al Cagliari e dovrebbe arrivare in Sardegna domani 9 luglio. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l’ormai ex della Primavera nerazzurra è stato prelevato con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore dell’Inter, un’operazione che ricorda quella che portò Antonio Barreca a Cagliari dal Torino nella precedente esperienza in cadetteria del Cagliari di Giulini. Restando a sinistra non ci sarà il ritorno di Marko Pajac. Come anticipato nei giorni scorsi la concorrenza sul mancino croato era forte e con soprattutto due altri club ambiziosi di Serie B in prima fila. L’ha spuntata il Genoa e così per Pajac si prevede comunque un ritorno in rossoblù, ma non in Sardegna bensì sotto la lanterna.
Forza in mezzo
Stesso agente dell’esterno croato, Elvis Basanovic, ma diverso destino. Il secondo colpo in entrata di giornata del Cagliari dovrebbe essere infatti Antoine Makoumbou, mediano congolese con passaporto francese in forza al Maribor. Condizionale d’obbligo perché pur se l’affare è di fatto chiuso, il classe ’98 arriverà soltanto dopo il ritorno dei preliminari di Champions League che gli sloveni disputeranno contro lo Shaktyor mercoledì 13 luglio. A scanso di problemi fisici che bloccherebbero il trasferimento, Makoumbou diventerà un giocatore del Cagliari per la cifra di due milioni di euro con una percentuale sulla futura rivendita in favore del Maribor. Contratto quadriennale pronto, per il mediano congolese i rossoblù hanno vinto la concorrenza soprattutto dell’Anderlecht la cui offerta da 1,5 milioni era stata rifiutata dal club sloveno pochi giorni fa.
Intrigo Joao
Sul fronte cessioni tiene ancora banco il tema Joao Pedro. Il Galatasaray, impegnato nel ritiro austriaco a Graz, ha alzato l’offerta a 4,5 milioni come da parole di Tommaso Giulini al media turco Fanatik. Il Cagliari, sempre per bocca del presidente, ha abbassato le proprie pretese passando dai 7 inizialmente richiesti per arrivare a 5 milioni di euro. Partita che sarebbe chiusa, con Joao Pedro pronto a firmare un triennale da 2 milioni di euro più bonus a salire fino a 2,5 milioni al terzo anno, ma il nodo commissioni ha bloccato la trattativa. Secondo i media turchi – con l’assenso di Giulini – l’agente del brasiliano avrebbe alzato le pretese mettendo a rischio l’affare. Da Istanbul si è parlato anche di cifre, con un rialzo dai 700mila pattuiti fino a 2,6 milioni di euro. Marco Piccioli, agente di Joao Pedro, è intervenuto a Sportitalia negando il problema e confermando il solo Galatasaray come pretendente al classe ’92 di Ipatinga, nonostante l’incontro con il direttore sportivo del Torino Vagnati nella giornata di ieri 7 luglio. I Granata, però, hanno virato sul francese del Lorient Laurientié, senza dimenticare che secondo quanto appreso dalla nostra redazione i contatti con il Cagliari sono ormai fermi da tempo.
Matteo Zizola