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Mercato Cagliari, cosa bolle in pentola?

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Mancano pochi giorni all’apertura ufficiale del calciomercato e anche in casa Cagliari si pensa a quali movimenti effettuare in entrata e in uscita.

Il mercato invernale si avvicina, Giulini e Carli studiano i punti dolenti della squadra, Maran aspetta nuovi elementi e il trio sonda le possibilità tra esuberi delle avversarie di Serie A e occasioni da oltre confine senza dimenticare i limiti della lista da 25. Un posto libero fin da settembre, pronto per essere riempito da Pavoletti il cui rientro è previsto per marzo, altri da creare con le cessioni di chi fino a questo momento non ha fatto parte delle rotazioni: Mattiello e Birsa su tutti, ai quali si aggiungono Pinna e Deiola che, però, in quanto under 23 (il primo) e cresciuto nel vivaio (il secondo) non libereranno spazi in lista.

OLSEN E NANDEZ – Il mercato ruoterà gioco forza su due situazioni intricate, Olsen e Nández, con il portiere svedese che sembra sempre più vicino al rientro a Roma per poi essere venduto all’estero (Valencia in pole) e l’uruguaiano sul quale pende il discorso relativo alla famosa denuncia per i diritti d’immagine e un’offerta su tutte che lo spingerebbe in Premier League alla corte del Chelsea, salvando così capra (il giocatore, alla ricerca di uno stipendio più alto) e cavoli (il Cagliari, alle prese con una patata bollente non da poco). Se nel caso di Olsen il sostituto è già pronto e risponde al nome di Alessio Cragno, ormai vicino al rientro dall’infortunio alla spalla, in quello del Léon si aprirebbe un buco a centrocampo che però rappresenterebbe anche un’opportunità: la sua partenza avverrebbe per un cifra intorno ai 30 milioni, liquidità utile per fare un mercato di gennaio ricco di fuochi d’artificio.

SI GUARDA IN CASA ROMA – Il portiere svedese, in prestito annuale, darebbe ugualmente un’occasione a Giulini: il presidente rossoblù ha il coltello dalla parte del manico e non ha nessuna intenzione di privarsi di Olsen senza contropartite per il “disturbo”. Florenzi, fino a pochi giorni fa primo nei desiderata del Cagliari, si sarebbe allontanato soprattutto per il volere della Roma che, in caso di eventuale cessione in prestito dell’esterno, non vede di buon grado rinforzare una concorrente per i posti europei: come per Olsen, anche per il capitano giallorosso si parla di Spagna, anche nel suo caso del Valencia. Perotti è un pallino di Giulini, ma anche lui ultimamente è risalito nelle gerarchie di Fonseca e sembra difficile convincere la Roma sul prestito, ecco che così il nome che potrebbe sbloccare la situazione è quello del giovane Riccardi, protagonista peraltro nella vittoria della primavera giallorossa a Cagliari contro gli uomini di Max Canzi.

DIFESA E ATTACCO – Il nodo esterni difensivi non regala nuovi nomi sul taccuino, ma sembra evidente che su entrambe le fasce Maran abbia bisogno di nuova linfa, con da un lato Cacciatore non sempre arruolabile e senza sostituti affidabili e dall’altro il dualismo Pellegrini-Lykogiannis che ha creato più dubbi che certezze. L’attacco è il reparto nel quale l’ambiente si aspetta da inizio stagione un intervento che dia un ricambio per Joao Pedro e Simeone: dopo Dessers, che comunque non dovrebbe muoversi a gennaio, per ora nessun nome sembra in pole position e Giulini sembrerebbe intenzionato ugualmente a rivolgersi al mercato estero come fatto con Ceter due anni fa e con Despodov nello scorso, chissà se con migliore fortuna. Attenzione infine sul fronte cessioni alle richieste che arrivano soprattutto per due giocatori della rosa rossoblù, Ionita e Klavan. Il moldavo, dodicesimo uomo in questa prima parte di campionato, vorrebbe giocarsi le sue carte come titolare altrove, l’estone invece ha richieste soprattutto in Premier dove già si mise in luce con la maglia del Liverpool.

Una cosa appare probabile, la rosa del Cagliari cambierà fra il 2 e le ore 20 del 31 gennaio: Giulini non vuole abbandonare i sogni europei nell’anno del centenario.

Matteo Zizola

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