Un doppio colpo nella settimana che porta all’esordio in campionato all’Olimpico di Torino. Il Cagliari sta perfezionando gli arrivi di Matteo Prati e Pantelis Chatzidiakos per regalare a Claudio Ranieri un’alternativa in più a centrocampo e un difensore centrale di esperienza internazionale, in attesa di almeno altri due nuovi inserimenti, uno nel reparto arretrato e uno in avanti chiesti dal tecnico romano.
Lungo inseguimento
Un nome chiacchierato fin dai primi albori di questo mercato che solo negli scorsi giorni si è concretizzato. Matteo Prati dopo la stagione sopra le righe con la Spal in Serie B e l’ottimo Mondiale Under 20 in Argentina con gli azzurrini, aveva attirato l’attenzione di diverse squadre. Su tutte il Palermo del City Group e il Cagliari di Tommaso Giulini, innamorato delle qualità del ragazzo espresse già in un Cagliari-Spal di campionato. Una lunga lotta, con un botta e risposta tra direttori sportivi Rinaudo e Bonato che hanno ammesso il forte interesse per il classe 2003 nel pre-partita di Cagliari-Palermo di Coppa Italia. L’affare si è sbloccato proprio nelle ore della sfida della Unipol Domus, affondo decisivo dei rossoblù e offerta del Palermo, già accettata dagli estensi, superata. La volontà del ragazzo è stata chiave, ma lo sforzo economico della società sarda ha sciolto ogni dubbio: cinque milioni + due di bonus per convincere definitivamente la Spal che ha dato il via libera a Prati. Si tratta di un investimento importante per il Cagliari che si assicura uno dei talenti più promettenti del calcio italiano. Le visite mediche del centrocampista sono ormai imminenti, con il giocatore che firmerà un quinquennale con il club rossoblù.
Muro greco
“Due difensori e un attaccante”. Questo il mantra più volte ripetuto da Claudio Ranieri in varie uscite davanti alla stampa sugli innesti da fare nel mercato. E se per l’attaccante ci sarà ancora da attendere, ecco che dall’Olanda spunta il nome giusto per rinforzare il reparto arretrato. Pantelis Chatzidiakos è ormai vicino a coronare il suo sogno e giocare nella Serie A italiana. Il classe 1997, cresciuto nel Panathinaikos, si è trasferito all’AZ Alkmaar quindicenne per fare la trafila delle giovanile biancorossi fino all’esordio in Eredivisie, campionato in cui è sceso in campo 145 volte (3 i gol messi a segno). Già due le presenze racimolate in questa primissima parte della stagione: la vittoria per 5-1 in Eredivisie contro il Go Ahead Eagles e la sfida di andata nei preliminari di Conference League contro gli andorrani del Santa Coloma. Una partita di ritorno, in programma domani 17 agosto, che difficilmente vedrà convocato Chatzidiakos, ormai prossimo al trasferimento definitivo per una cifra intorno ai 2 milioni di euro (1,5 più bonus) con il Cagliari che lavora con l’entourage del calciatore per un quadriennale. Definitivamente tramontata così la strada che portava ad Antonio Raillo: troppo complessa la trattativa per il centrale del Maiorca che non ha aperto a una trattativa per cedere il proprio capitano.
Attesa
Ancora da sciogliere il nodo attaccante. Il preferito rimane sempre Lorenzo Colombo, punta di proprietà del Milan l’anno scorso in prestito al Lecce. Discorsi molto avanzati tra le due società, ma ancora i rossoneri non liberano il classe 2002. Le alternative in attacco a Giroud non sono tante, se si esclude l’adattamento a Okafor nel ruolo di prima punta e un Origi ormai fuori dal progetto di Stefano Pioli. Servirebbe un altro innesto in avanti al Milan per dare il via libera alla partenza dell’attaccante che ha realizzato 5 gol con il Lecce nella scorsa stagione. Ma attenzione anche alla concorrenza, Genoa su tutte, che potrebbe rilanciare in extremis per avere Colombo. Cagliari che comunque sarà costretto a valutare altri nomi per un piano B, con la pista che portava a Bruno Petkovic della Dinamo Zagabria troppo difficile da percorrere e definitivamente abbandonata.
Matteo Porcu
