Un tesoretto che inizia a costruirsi attraverso le cessioni degli esuberi. Snellire la rosa e contemporaneamente trarre il massimo dalle uscite di chi non fa parte del progetto. I primi a lasciare la Sardegna sono stati Senna Miangue, che è rimasto in Belgio firmando per il Cercle Bruges, e Kiril Despodov che è passato a titolo definitivo al Ludogorets.
Tra i due litiganti
Destino sempre più arabo per Filip Bradaric. Nella corsa al regista croato si è inserito con forza l’Al Ahly come riportato da alcuni media sauditi. Dopo la retrocessione con la maglia dell’Al-Ain, il ventinovenne ex Hajduk Spalato ha comunque nel suo destino la permanenza nella Mohammed Bin Salman Professional Cup. Dopo le avances del Damak FC e dell’Al Hazm, con un’offerta pari a 600 mila euro per il prestito oneroso, ecco la terza pretendente per il regista croato. L’Al Ahly dovrebbe provare l’affondo nelle prossime 48 ore e si parla già di una prossima firma in quel di Dubai, negli Emirati Arabi. L’unico nodo da sciogliere è quello degli stranieri presenti nella rosa del club di Jeddah visto il limite di otto presente nella lega saudita. Bradaric attende dunque che uno tra i possibili partenti (Saric, Vejsa, Mitrita e Marin) venga ceduto, come da indicazioni del nuovo tecnico, l’albanese Besnik Hasi.
Trattativa serrata
Sempre più greco invece il destino di Alessandro Deiola. Il tira e molla tra Cagliari e Paok Salonicco, infatti, va avanti intensamente. L’iniziale distanza tra domanda e offerta è stata parzialmente ridotta dal club ellenico che, secondo quanto riportato da MetroSport, avrebbe alzato l’asticella dal milione e mezzo iniziale a due milioni. Il centrocampista di San Gavino ha il contratto in scadenza nel giugno del 2022 e le trattative per il rinnovo si sono bloccate negli ultimi giorni dopo la fiducia iniziale. Il Cagliari cerca dunque di incassare quanto più possibile e l’agente del giocatore Mino Raiola, forte del rapporto con il Paok per la presenza del suo assistito El Kaddouri, sta lavorando intensamente per la chiusura dell’affare. Tommaso Giulini avrebbe prima chiesto una cifra intorno ai 4 milioni di euro più bonus e ora avrebbe abbassato l’asticella scendendo a tre milioni più bonus. Le parti lavorano per trovare un accordo con il tecnico dei bianconeri di Salonicco Razvan Lucescu che preme per la chiusura dell’affare. Attenzione alla pista tedesca – il Friburgo ha chiesto informazioni – che potrebbe tornare in auge qualora restasse la distanza tra i greci e il club rossoblù.
Messico e nuvole
Il terzo prossimo partente porta il nome di Diego Farias. Molto dipenderà dalla volontà del mago di Sorocaba che, di fronte alle tante offerte, dovrà decidere quale potrebbe essere la migliore per il suo futuro. Sul brasiliano è forte il Monterrey che, secondo quanto riportato dai colleghi di TMW, avrebbe messo sul piatto un contratto importante per fargli vestire la maglia dei Rayados. Il Messico potrebbe però non essere la destinazione di Farias che già nella passata stagione preferì restare in Italia rifiutando i dollari sauditi. E dall’Arabia anche quest’estate non mancano le offerte. Sempre viva la permanenza in Serie A, attenzione allo Spezia che dopo aver rinunciato al riscatto per 2 milioni e mezzo di euro, avrebbe presentato un’offerta formale per riavere il giocatore. Tante le pretendenti, una sola certezza: Farias non sarà un giocatore del Cagliari nella prossima stagione e saluterà la Sardegna a titolo definitivo.
Matteo Zizola