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Mercato Cagliari | Augello a un passo, Barreca e Ciocci ai saluti

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Da una parte il Cagliari che prepara la stagione nel centro sportivo di Assemini sotto gli occhi di Claudio Ranieri, dall’altra il diesse Nereo Bonato che lavora per chiudere le operazioni sia in entrata che in uscita, alcune che aspettano soltanto le firme di rito e altre che vivono di segnali e attesa. Dopo Ibrahim Sulemana oggi 14 luglio è stato il turno di Simone Scuffet, i primi due innesti del mercato estivo rossoblù.

Prossime tappe

Sistemata la casella portiere con l’estremo difensore friulano prelevato dal Cluj – per Scuffet contratto triennale da 250mila euro netti all’anno con opzione per un’ulteriore stagione – si attende soltanto l’ufficialità per gli altri due nuovi regali per Ranieri. Jakub Jankto, arrivato in Sardegna martedì 11 luglio, aspetta che vengano risolti gli ultimi problemi burocratici per poter vestire la maglia rossoblù, mentre Tommaso Augello ha le valigie pronte per volare verso l’Isola con Antonio Barreca a fare il percorso inverso in direzione Genova sponda Sampdoria. Sia l’esterno mancino blucerchiato che quello rossoblù non hanno preso parte alle rispettive sedute di allenamento, ulteriore segnale di un affare sul quale ormai non esistono dubbi pur se nel caso del doriano a causa, ufficialmente, di un affaticamento muscolare. Sempre ad Asseminello è rimasto a riposo Giuseppe Ciocci, per lui pronto il prestito a Pescara. Per Augello, come anticipato nei giorni scorsi, pronto un contratto triennale da 500mila euro netti a stagione e con il classe ’94 milanese anche la corsia di sinistra della difesa a quattro di Ranieri è al completo. Manca dunque un solo tassello nel reparto arretrato, quello del centrale mancino da aggiungere ad Alberto Dossena, Adam Obert e Giorgio Altare per dare maggiore esperienza. Con Edoardo Goldaniga e soprattutto Elio Capradossi indiziati per fare spazio, la corsa a due vede sempre protagonisti José Luis Palomino dell’Atalanta e Gian Marco Ferrari del Sassuolo. Il trentatreenne argentino è rimasto fuori dalla lista dei convocati di Gian Piero Gasperini per il precampionato (ufficialmente per recuperare da un infortunio), segnale inequivocabile di una prossima partenza pur se non automaticamente in direzione Cagliari. Ferrari resta l’alternativa se non l’opzione più viva, sia per questione di ingaggio sia per l’aspetto anagrafico visti i due anni di differenza rispetto al collega nerazzurro.

Sempre Prati

In mezzo al campo, dopo l’acquisto di Sulemana dall’Hellas Verona, l’attesa è per la chiusura definitiva dell’affare che porterà Gaetano Oristanio in rossoblù. Da limare i dettagli sul diritto di riscatto e controriscatto, con il giovane classe 2002 di proprietà dell’Inter che si trasferirà dunque in prestito con un contratto da 250mila euro netti per una stagione. Non si ferma qui però il mercato del Cagliari a centrocampo, non solo per le uscite fisiologiche ma soprattutto per l’ultimo tassello in entrata. Che risponde sempre al nome di Matteo Prati della Spal, promesso sposo rossoblù nonostante i tentativi della Spal di alzare muro e posta in gioco. Le concorrenti si defilano una a una, dalle parti del club di Sa Ruina filtra cauto ottimismo per la riuscita della trattativa pur senza avere fretta e con la consapevolezza del gradimento del calciatore. Senza dimenticare la precedenza acquisita già lo scorso gennaio dopo la sfida della Unipol Domus, con Tommaso Giulini che strappò una stretta di mano virtuale con il collega Joe Tacopina. In uscita interesse del Catanzaro per Nicolas Viola, mentre non c’è fretta per valutare il futuro di Nunzio Lella e Christos Kourfalidis – probabile il prestito in cadetteria per entrambi – così come non è da escludere l’addio di Marko Rog in caso di offerte congrue. La situazione di Nahitan Nández resta quella delle ultime settimane, nessun passo avanti sul rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2024, ma nemmeno nessuna proposta sul tavolo del Cagliari e del giocatore la cui intenzione è quella di restare in rossoblù anche nel prossimo campionato.

Vietato sbagliare

Gianluca Lapadula, Leonardo Pavoletti, Zito Luvumbo e Marco Mancosu. Nel reparto offensivo, considerando anche il numero 5 nel novero degli attaccanti, si aspetta uno dei due innesti assieme al difensore centrale e a Prati. Fermo restando l’addio certo di Gastón Pereiro che, nonostante quanto arrivato dall’Uruguay, non fa parte dei desiderata della Sampdoria. Situazione complicata quella del Tonga, l’ingaggio da 1,3 milioni netti all’anno per le prossime due stagioni un dettaglio che non favorisce un trasferimento. La pista sudamericana resta quella maggiormente indiziata, senza escludere un possibile ritorno nei Paesi Bassi. In entrata fumata grigia per Manolo Gabbiadini che, forte del contratto fino al 2026 con la Sampdoria, cerca un accordo almeno della stessa durata per accettare la corte del Cagliari. Che, però, non va oltre il biennale, aspetto che ha messo un freno deciso alla trattativa. Di natura economica invece la complicazione per Borja Mayoral, l’ex Roma e Real Madrid è fuori dal progetto tecnico del Getafe che però ha bisogno di rientrare dei 10 milioni di euro investiti per portarlo tra le proprie fila appena un anno fa. Discorso che vale anche per M’bala Nzola dello Spezia, la richiesta dei liguri è di 15 milioni e lontanissima dalla  nuova gestione del bilancio della società rossoblù. Il tempo, in entrambi i casi, potrebbe giocare a favore del Cagliari, con il passare delle settimane la speranza è che entrambi i club scendano a più miti consigli, tradotto a valutazioni e formule che possano incontrare le esigenze del duo Giulini-Bonato.

Matteo Zizola

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