Mal di pancia e mal di mare. Un’estate calda e turbolenta per uno dei giovani più interessanti del Cagliari: Sebastian Walukiewicz. Il classe 2000 polacco ha vissuto mesi da montagne russe. Titolare inamovibile con Di Francesco e le sirene della Premier League già pronte a cantare con offerte milionarie. Poi mai utilizzato da Leonardo Semplici nel momento chiave della salvezza.
Situazione
A inizio estate i primi malumori e la richiesta formale al club di andare via, vista la decisione di dare continuità al progetto tecnico targato Semplici. Con quella voce 0 accanto ai minuti giocati nelle ultime partite di Serie A che è costato all’ex Pogon anche la convocazione all’Europeo itinerante poi vinto dall’Italia. Al mal di pancia di Walu sono seguite le rassicurazioni del patron Giulini: “Il compito di un allenatore non è solo quello di fare risultati ma anche quello di valorizzare i giovani in rosa”. Concetto poi confermato da Semplici: “Se Walukiewicz seguirà le idee mie e dello staff ha sicuramente le qualità per essere grande protagonista”.
Sviluppi
Poi però sono arrivati i primi allenamenti e le prime amichevoli. Semplici ha scelto di cambiare ruolo a Walukiewicz. Da regista difensivo a braccetto di destra con forti compiti di marcatura. Una posizione che non sta facendo rendere al meglio il polacco in questa prima parte di precampionato. E le sirene di mercato hanno ripreso a cantare. Il Torino segue il giocatore da mesi e negli ultimi giorni è tornato alla carica. Il Cagliari chiede 10 milioni, ma le volontà della società e del calciatore avranno il loro peso sul prezzo finale. Una situazione comunque non semplice perché il Cagliari, oltre a provare di risolvere la situazione Godin, sta già cercando un profilo nel ruolo di centrale. Con la partenza di Walukiewicz in granata sarebbero due i giocatori da comprare. I contatti tra le due società però vanno avanti e a Walukiewicz farebbe piacere sposare un progetto dove sarebbe centrale, posizione che il ragazzo ex Pogon non è sicuro di avere in questo Cagliari al momento. Nelle prossime ore la società rossoblù dovrà decidere se lasciarsi tentare dalle proposte piemontesi o se convincere Walukiewicz a sposare ancora la causa.
Roberto Pinna