Un’idea che prende quota sempre più, di minuto in minuto. Kwadwo Asamoah potrebbe essere il rinforzo adatto da inserire in un Cagliari in crisi che ha chiuso il girone d’andata a soli 14 punti e reduce da sei sconfitte consecutive in campionato (sette se si conta la Coppa Italia).
Seppur nel caldo post-partita di Genova il presidente Tommaso Giulini ed Eusebio Di Francesco non hanno parlato esplicitamente di andare a cercare nuove soluzioni sul mercato, proprio da lì potrebbe arrivare nuova linfa. La scelta è quella di affidarsi a un nome di esperienza come quello del ghanese. Nato come mezzala, ma trasportato lungo la fascia sinistra con compiti sempre più difensivi con il passare delle stagioni, Asamoah è stato accostato al Cagliari nelle immediate ore dopo la sconfitta di Genova. Una voce che è diventata sempre più concreta.
Secondo quanto abbiamo raccolto, i rossoblù hanno accelerato in maniera perentoria per avere il giocatore in tempi più o meno brevi. Nelle prossime ore infatti Kwadwo Asamoah dovrebbe essere già in Sardegna per fare i test molecolari anti-Covid: essendo svincolato l’ex Juventus e Inter non è sottoposto a monitoraggio continuo sotto questo punto di vista, quindi servirà del tempo prima che possa avviare l’iter per le visite mediche di rito. Nel frattempo si lavorerà sul contratto: sul tavolo ci sarebbe un accordo di sei mesi con opzione di rinnovo in caso di salvezza. Un ingaggio, quello di Asamoah, che non sarà dunque immediato, ma la trattativa è ben avviata e c’è la volontà di entrambe le parti (società e giocatore) di chiuderla il prima possibile in modo da poter regalare a Di Francesco il quarto innesto di questa sessione dopo quelli di Nainggolan, Duncan e Calabresi.
Matteo Porcu