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Marin, Rog e i loro fratelli: Cagliari, ecco i fedelissimi di Capozucca

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Come Nick Fury con i propri supereroi, il capo dello S.H.I.E.L.D. rossoblù Stefano Capozucca ha ormai creato la sua cerchia di fedelissimi agenti segreti. Giocatori chiamati anche nella prossima stagione a difendere le sorti di un Cagliari trascinato via dal baratro nelle ultime giornate dai suoi paladini in un colpo di scena unico e inaspettato.

Grinta
Nainggolan è tra gli intoccabili. È stato molto importante per la salvezza. Voglio risolvere l’operazione prima che inizi il ritiro. Lui si sta già allenando e voglio che sia il vero Radja sin dal 22 agosto. Marin? Ci sono state richieste ma lo riteniamo incedibile”. Capozucca dixit. Parole rilasciate dal ds isolano all’Unione Sarda che non lasciano spazio ad alcuna interpretazione. Ricordare – per ulteriore conferma – l’ormai imminente arrivo del belga e la proposta di acquisto del rumeno da parte del Lione gentilmente rispedita al mittente. Perché se il Ninja-ter non poteva che portare ad un dolce epilogo (in attesa del quarto capitolo della saga), quella di Marin è la favola che tutti sperano di vivere. Un avvio in sordina nel ruolo atipico di regista e, infine, la definitiva esplosione dopo aver rivestito l’abito più comodo di mezzala.

Garra, tecnica e quantità, insomma. Doti che hanno portato l’ex Ajax a diventare uno degli attori protagonisti nel film della miracolosa salvezza cagliaritana diretto dal regista Leonardo Semplici. Qualità che fanno di lui il compagno perfetto di Marko Rog. Con il brutto crack al ginocchio del dicembre scorso lasciato ormai alle spalle, l’intoccabile croato è pronto a riconquistare il posto da titolare nel suo Cagliari. Quello occupato in maniera più che positiva nella scorsa stagione già durante l’era Eusebio Di Francesco. Quello lasciato vacante con rabbia e delusione nel corso di una volata finale rossoblù durante la quale si è dovuto limitare al supporto fuori dal campo verso i propri compagni.

All’attacco
Marko e Razvan. Gemelli a centrocampo, insomma. Sicurezze alle spalle di quei Joao Pedro e Pavoletti già da tempo iscritti nella lista dei fedelissimi di Capozucca.

“Il Cagliari e soprattutto io vogliamo tenerlo e stiamo lavorando a un contratto a lungo termine fino al 2025, ha dichiarato qualche giorno fa il ds a proposito del suo capitano. E non potrebbe essere altrimenti per un giocatore andato a segno 16 volte nell’ultimo campionato dopo le 18 perle della stagione 19-20. Un attaccante che nella Sardegna ha trovato la propria isola felice e che della Sardegna stessa, ora, si sente simbolo e bandiera. Una pedina tattica fondamentale nel Cagliari che verrà. Perché Joao segna e fa segnare. E il sempre presente Pavoletti ringrazia.

Tornato protagonista nell’undici titolare di Semplici dopo una prima parte di stagione vissuta alla continua ricerca della miglior forma fisica, il bomber numero 30 è – e sarà ancora una volta – il principale punto di riferimento offensivo dei sardi. Lo scoglio tutta grinta e carisma al quale i rossoblù si sono appesi nella lunga cavalcata salvezza. Un leader dentro e fuori dal campo per una formazione che, grazie ai suoi gol e alle sue ottime prestazioni, è riuscita a centrare l’insperato obiettivo.

Nainggolan, Marin, Rog, Joao Pedro e Pavoletti. Chiamateli, se volete, gli intoccabili di Capozucca. Agenti pronti a scendere in campo nella nuova missione in Serie A del Cagliari.

Alessio Caria

 
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