agenzia-garau-centotrentuno
marin-cagliari-genoa-sanna

Marin, da equivoco a incedibile: il Cagliari rifiuta le offerte per il rumeno

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram

Da giocatore fuori luogo a incedibile. La parabola ascendente di Razvan Marin è stata una delle note positive della stagione più che altalenante del Cagliari. Una delle sorprese più gradite per i tifosi e per la dirigenza rossoblù che già prima dell’arrivo di Semplici sulla panchina della Sardegna Arena era sembrato per larghi tratti uno dei migliori della rosa, almeno per atteggiamento. Poi il marchio nella cavalcata finale impresso con due gol e tre assist nelle ultime sei partite giocate. Un ritmo che l’ha fatto finire nel mirino del Milan e del Lione. Capozucca però, ha fatto capire che della mezzala, il Cagliari non intende minimamente privarsi.

Da regista a mezzala
Il primo approccio non è stato facile. Dopo l’esperienza all’Ajax, che cercava un regista per sostituire De Jong, anche a Cagliari il centrocampista romeno si è visto dare le chiavi del centrocampo nel 4-3-3 di Di Francesco. Una responsabilità non facile da sostenere, ancora di più se non combacia con le proprie caratteristiche. Alleggerito di una parte di lavoro con il passaggio al 4-2-3-1, sono restati i problemi nella fase difensiva, quando chiamato a fare filtro è risultato spesso l’anello debole nella coppia con Rog. La complessa situazione in classifica e l’infortunio del centrocampista croato, non hanno aiutato nel velocizzare un processo di crescita da parte del giocatore, che in alcune partite però ha fatto da subito vedere le sue caratteristiche: su tutte, quella di Verona, dove il numero 8 ha siglato il suo primo gol in campionato, arrivando in area dopo uno strappo in progressione palla al piede, con l’aiuto di Pavoletti. Corsa, visione dell’ultimo passaggio e capacità di rendersi pericoloso in fase di conclusione. Caratteristiche che nel girone di ritorno sono diventate certezza grazie all’arrivo di Semplici, che ha dato completa libertà al giocatore di diventare il motore di entrambe le fasi di gioco. A parlare sono stati i dati dei km di media percorsi a partita, più di dieci, gli assist totali e l’alta media passaggi chiave, sei e 1.9, e i gol pesanti contro Parma e Roma, che hanno segnalato una crescita mentale evidente. Un rendimento cruciale per la salvezza conquistata con un turno d’anticipo.

Uno dei, pochi, sforzi importanti di questo mercato estivo, sarà quello per il suo riscatto dai lancieri fissato a sette sette milioni come dichiarato dal presidente Giulini. Se il 3-4-2-1 visto in alcuni frangenti verrà confermato, la confidenza dimostrata con il gol potrebbe indurre il tecnico toscano a provare lo spostamento sulla trequarti, con compiti difensivi che non diminuirebbero. Resta però solo una supposizione. Ciò che è certo, è che Razvan Marin il prossimo anno sarà uno dei punti di forza del Cagliari.

Matteo Cardia

 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
1 Commento
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti