La prestazione di Yerry Mina contro il Napoli è la perfetta sintesi del momento del Cagliari di Davide Nicola. Tanta applicazione, tanta battaglia, ma alla fine per un motivo o per l’altro a esultare sono gli avversari.
Contesto
La pagella da 5,5 del colombiano è stata tra le più criticate tra quelle fatte dalla nostra Redazione. Comprensibile, i voti sono sempre qualcosa di soggettivo e personale, specie se chi deve commentare mette in mezzo sentimenti e tifo. Il duello con Lukaku è stato di quelli belli da vedere, di quelli che gasano chi guarda la partita. Dire che Mina ha annullato la punta di Antonio Conte però sarebbe poco oggettivo. Se non altro guardando anche solo al rendimento dello strutturato centravanti ex tra le altre di Roma e Inter. Lukaku ha segnato e servito due assist nello 0-4 della Unipol Domus. Bottino tra gol e passaggi vincenti che ha eguagliato solo in altre due occasioni in carriera. E qualcosa vorrà pur dire. Guardando alla gara di Mina invece emergono i 14 passaggi negativi, peggiore tra i suoi, i 4 contrasti persi (sempre peggiore tra i ragazzi di Nicola) e le 16 palle perse (ancora il dato peggiore nel Cagliari). Dall’altra parte invece ci sono le 10 palle recuperate (migliore) e i 58 passaggi positivi.
Momento
Ed è proprio analizzando la gara di Mina che si può definire bene il momento della squadra di Nicola. Continui alti e bassi, luci e ombre che dopo un buon inizio per ora stanno condizionando e non poco la classifica dei rossoblù. Che non va dimenticato fin qui in quattro partite hanno giocato tre volte in casa, ottenendo solo due punti e segnando in una sola occasione (contro il Como). L’intensità a sprazzi lascia ben sperare, ma manca la continuità. Perché come ha detto lo stesso Nicola: “Sono contento dell’ora di gioco fatta contro il Napoli ad armi pari, ma purtroppo la partita dura sempre 90 minuti e io a quella devo guardare per crescere”. Ecco, questo sembra il miglior spirito possibile per questa squadra. Non nascondersi dietro l’oggettiva sfortuna, tanti pali e traverse, e non cercare alibi in vista dell’Empoli. Gli step da compiere sono tanti e lo spirito del lavoro è quello giusto. Anche se già contro i toscani la bella retorica dovrà fare posto ai risultati. Perché è ancora presto ma quella contro l’ex squadra di Nicola sembra già un bivio da non sbagliare per questa squadra per umore di spogliatoio e piazza e per fiducia nei confronti di un campionato che da subito ha dimostrato di non aspettare nessuno.
Roberto Pinna