Le parole del centravanti e del regista, al centro dei rumors legati all’infortunio occorso la settimana scorsa al livornese, che si è nuovamente lesionato il crociato anteriore del ginocchio sinistro.
TERMINA LA CONFERENZA STAMPA
Che messaggio mandate ai tifosi?
Cigarini: “I nostri tifosi ci hanno sempre supportato e stati vicino, non dobbiamo mandare un messaggio particolare: solo che abbiano fiducia in questa squadra e questo gruppo”.
Pavoletti: “Credo che questa situazione possa anche motivare la squadra, è un gruppo che crede di fare bene e arrivare in alto”.
Leonardo, ti aspetti di essere multato?
“Non lo decido io, noi abbiamo raccontato i fatti: credo che parlarne ora sarebbe sbagliato, come tutte le decisioni prese in fretta”.
Cosa vi ha detto Maran e perché la gente avrebbe dovuto ricostruire queste voci?
Pavoletti: “La gente dovrebbe trovare un motivo fuori dal campo a cui appigliarsi per spiegare il nostro andamento, non vedo altra spiegazione. Il mister mi ha chiesto le mie sensazioni e basta”.
Il club medita provvedimenti come dicono alcuni voci?
Non abbiamo parlato di provvedimenti, ma so che il presidente è incazzato, giustamente. Per ora siamo concentrati sull’operazione, poi arriverà un momento in cui ci parleremo: sa che sono un suo giocatore e che tornerò per renderlo felice.
E’ cambiato qualcosa da quei 7′ con la Lazio?
Cigarini: “Sicuramente è una sconfitta che ci ha un po’ segnato, ma non può durare due mesi. Dobbiamo ripartire, limitarsi a quei 7′ lì sta diventando una scusa accampata dopo abbiamo fatto altre partite”.
Pavoletti: “Avendo fatto un girone d’andata così, ora gli avversari ci rispettano e magari preparano la gara in maniera diversa rispetto all’anno scorso”
La situazione quindi qual è?
Cigarini: “Il gruppo è forte, dobbiamo riprendere il nostro cammino: siamo lì e vogliamo lottare con le altre squadre, sono sicuro che con un po’ di tranquillità torneremo a fare quello che abbiamo fatto prima”.
Prosegue Pavoletti sull’infortunio: “Ho fatto la prima visita da Finke, ma faremo accertamenti magari anche da un altro medico: ci prendiamo dei giorni per pensare, voglio che questa operazione sia quella definitiva. Veramente dura stare fuori”.
Quanta voglia avete di mettere fine a queste voci in campo?
Cigarini: “La voglia è tanta, ma con oggi chiudiamo gli argomenti: sicuramente vogliamo tornare alla vittoria innanzitutto, nelle ultime partite si è visto un miglioramento ma non siamo quelli di prima. Vogliamo affrontare le prossime partite con ambizione e serenità”.
Quale potrebbe essere il motivo di queste voci?
Cigarini: “Le malelingue ci sono dappertutto, qualcuno si diverte a mettere in giro voci insensate e ridicole. La voce di Oliva è quella che mi ha stupito di più”.
Pavoletti: “Speravamo in più consapevolezza, mi arriva una nota audio e nessuno chiede chi è e quanto ne sa. Ma uno che vede Birsa al posto di Cigarini cosa ha visto?”.
Cigarini: “Dispiace perché vogliono minare il nostro lavoro e il nostro gruppo che ci ha fatto fare la differenza, tra di noi non c’è alcun problema”.
Il comunicato del club è stato freddo: cosa vi siete detti col presidente?
“Se mi fossi preoccupato subito, non avrei continuato a camminarci su, non sarei andato anche nell’altro locale dove mi hanno visto in tanti. Il ginocchio si è gonfiato, il versamento è importante: ieri son stato tutto il giorno in Austria, il responso dice di crociato rotto. Per il resto è tutto chiacchiericcio, che è aumentato incredibilmente sui social: sembrava quasi una puntata di Gomorra, pro e contro Maran. Probabilmente tornerò da Fink per l’operazione”.
Pavoletti spiega la circostanza dell’infortunio: “Usciti dal ristorante, io e Ciga abbiamo iniziato a scherzare. Fuori c’erano alcuni ragazzi della squadra che ci hanno chiamato, mi sono girato e in quel momento ho avuto una torsione del ginocchio. Mi dispiace delle voci che siano uscite, stavo scherzando solo con Ciga. Mi sono ritrovato a terra senza un motivo, ora devo essere bravo a concentrarmi su quello che viene ora. Quale chirurgo scegliere, e quale percorso seguire”.
Parola al numero 8 rossoblù: “Siamo qui per chiarire una situazione che vede interessati me e Leonardo. Non c’entrano nulla Birsa, Oliva, Nainggolan etc. Abbiamo letto cazzate incredibili, sono state dette tante cose non vere. Ci dispiace, perché se ne sono raccontate fin troppe. Ci tengo a ribadire che non c’è stata nessun tipo di rissa, chi ci conosce sa il rapporto che abbiamo. Sono uscite troppe cose da persone che non sanno”.
18.10 – Sono Leonardo Pavoletti e Luca Cigarini a parlare in casa Cagliari.
17.55 – Buonasera dalla sala stampa di Asseminello, dove tra pochi minuti prenderà il via la conferenza convocata dal Cagliari nel primo pomeriggio.
dall’inviato Francesco Aresu