Si fa presto a dire calciomercato. Si fa presto a fare nomi di possibili acquisti. Si fa un po’ meno presto a dare uno sguardo al regolamento della prossima Lega Pro. La lista e la cosiddetta riforma Zola, voluta proprio da Magic Box per la valorizzazione dei giovani di formazione, influenzeranno più che mai la composizione delle rose della prossima Serie C. E anche la Torres, ancora alla ricerca di alcuni rinforzi da mettere a disposizione di Alfonso Greco, deve tenerne conto.
Regole
Il regolamento di Serie C parla chiaro: la lista di giocatori a disposizione per il campionato è di massimo 23 calciatori. Fuori da questa lista possono essere inseriti illimitatamente i calciatori nati successivamente al 1° gennaio 2002 che siano stati tesserati con la società, anche a titolo temporaneo, per almeno due stagioni sportive, anche non consecutive, nel corso di ciascuna delle quali dovranno aver svolto attività prevalente in una delle seguenti categorie giovanili: Primavera, Under 17, Under 16, Under 15, Juniores Prov./Reg./Naz., Allievi Prov./Reg., Giovanissimi Prov./Reg. ed Esordienti. La lista dei 23 giocatori può essere composta al massimo da 8 tesserati temporanei, prestiti e simili, provenienti da Serie A, B o leghe estere. Si tratta solo di un primo passaggio perché dalla stagione 2025-2026 le società dovranno inserire nella “lista calciatori settore giovanile” almeno 5 calciatori provenienti dal proprio settore giovanile, da poter utilizzare nelle gare di campionato. Dal 2026-2027 le società dovranno inserire nella “lista calciatori settore giovanile” almeno 6 calciatori provenienti dal proprio settore giovanile, da poter utilizzare nelle gare di campionato.
Nel 2027-2028 dovranno essere 7 i calciatori provenienti dal proprio settore giovanile da poter utilizzare nelle gare di campionato. Infine nel campionato 2028-2029 le società di C dovranno inserire nella “lista calciatori settore giovanile” almeno 8 calciatori.
Attualità
I ragionamenti sulle liste dei prossimi anni con tanti giovani del settore giovanile influenzeranno sicuramente i progetti a lungo termine dei rossoblù, e non è un caso il ritorno di Abinsula nella gestione del Latte Dolce per avere un maggiore controllo sui talenti del territorio. Ma il calciomercato di questa estate sarà condizionato da quel famoso tetto di 23 calciatori che si possono mettere in lista. Un numero massimo in costante calo nelle ultime annate di Lega Pro. Allo stato attuale la Torres ha una lista di 22 calciatori in ritiro (non consideriamo i due giovani portieri Petricciuolo e Stangoni perché schierabili fuori lista). Le uscite di Cester, Pinna, Lora, Kujabi, Ruocco, Pelamatti, Rosi, Siniega e il ritiro di Garau hanno fatto spazio, ma soprattutto danno la misura dei diversi paletti nella costruzione di una rosa nella scorsa stagione rispetto a quella che sta per iniziare. I rossoblù hanno di fatto uno slot libero al momento per un calciatore sul mercato, con il diesse Andrea Colombino che resta alla ricerca di un braccetto mancino di difesa, di un esterno, di una punta e di un centrocampista interno da affiancare a Giorico. Fin qui i rossoblù hanno riscattato Nunziatini, preso lo svincolato Coccolo, chiuso in prestito per Varela e firmato con il centrocampista Brentan. Tre innesti di fatto rispetto alle nove uscite della rosa dell’ultimo campionato. Questo implica solo una cosa: la Torres per fare ancora 3-4 colpi nel mercato deve anche vendere o cedere in prestito. E non è un caso che tra gli indiziati a una partenza ci siano il difensore Verduci e gli attaccanti Sanat e Goglino, questi due solo in prestito. Insomma, la difficoltà aggiuntiva per i rossoblù è quella di usare, per la prima volta davvero, il bilancino non solo per scegliere i rinforzi che abbiano carattere e qualità giusta ma anche per restare negli equilibri previsti dal regolamento di Serie C.
Roberto Pinna
