Prima sconfitta stagionale per la Torres di Alfonso Greco che, sul campo della Virtus Entella, ha rimediato una sconfitta per 2-0. Queste le nostre valutazioni sulla prestazione dei sassaresi in occasione del 12° turno del girone B della Serie C.
Le Pagelle
Zaccagno 6: Meno Superman del solito l’estremo difensore dei sassaresi sull’uscita che ha portato al gol Bonini. Si merita la sufficienza però grazie agli interventi che tengono in vita i sassaresi: alla metà del primo tempo su Petermann e nella ripresa su Disanto. Sul 2-0 dei liguri fa il massimo ma è sfortunato, respingendo la conclusione del numero 9 dei liguri, colpendo Siniega e guardando il pallone scorrere in porta.
Siniega 5: Primi minuti di difficoltà sulle giocate in profondità della Virtus Entella. Spinge poco e pensa maggiormente a gestire la mobilità di Zamparo. Sulla sua corsia i liguri trovano spesso e volentieri la via per concludere a rete. Nella ripresa, in particolare quando Greco mette dentro Sanat al posto di Masala, soffre un po’ di più. Sulla autorete è sfortunato, la respinta di Zaccagno gli sbatte addosso e non è reattivo nel ribattere il pallone.
Antonelli 6,5: Ci mette un po’ a prendere le misure della mobilità dell’attacco avversario. Con il passare dei minuti riesce a guidare con attenzione la difesa dei sassaresi. Quando serve usare le maniere forti, lui risponde sempre presente. La personalità è un marchio di fabbrica per lui, offre sempre una soluzione alternativa a Giorico, marcato stretto dagli ospiti, ed è di grande supporto a Siniega. Se la Virtus Entella in tante ripartenze non ha fatto male il merito è anche delle sue chiusure puntuali.
Dametto 6: Partenza contratta del numero 5 della Torres che cresce con il passare dei minuti. Quando sale l’intensità della gara ci mette il fisico, facendo a sportellate e mettendo in campo tutta la sua esperienza. Dal suo lato di competenza la Virtus Entella nella prima frazione fatica a trovare spazio. Nella ripresa prova a spingere di più aiutando Kalifa sulla corsia mancina e concedendo gioco forza maggiori spazi alle ripartenze avversarie. Nel finale di secondo tempo è bravo nel tenere ancora in piedi i suoi grazie alla chiusura sul cross di Tomaselli per Disanto (Dall’84’ Goglino s.v.: Gioca il tutto per tutto Greco nel tentativo di ribaltare il risultato, ma ormai è troppo tardi e non può nulla)
Masala 5.5: Corre tanto il numero 8 sassarese, la sua applicazione è sicuramente indubbia. Dal suo lato, causa anche la tanta intensità della mediana ligure, non riesce a trovare il giusto spazio per incidere. Nella ripresa parte con maggiore piglio ma Greco lo chiama fuori per avere più qualità e guizzi con Sanat (Dal 58′ Sanat 5.5: Il tecnico dei sassaresi lo manda in campo per creare superiorità numerica e saltare l’uomo, ma la Virtus Entella non gli concede mezzo centimetro, rendendogli impossibile qualsivoglia iniziativa)
Lora 6: Tenente Lora pronto al combattimento. Il centrocampista dei sassaresi è dappertutto, ringhia su ogni avversario e quando può palla al piede prova a spaccare la difesa dei liguri. Si fa vedere anche in avanti andando alla ricerca della conclusione per sbloccare una partita in salita per i rossoblù (Dal 58′ Cester 5.5: Greco lo inserisce per avere maggiore qualità in mezzo al campo considerando la marcatura stretta su Giorico. Non riesce a incidere come vorrebbe a causa delle maglie sempre più strette, dalla trequarti in poi, della Virtus Entella)
Giorico 5.5: Il tecnico dei liguri Gallo gli rende la giornata difficile, su di lui sono sempre in due o tre. Quando parte dal basso Santini gli si piomba affianco diventando l’ombra del numero 24 dei sassaresi. Quando riesce a venir fuori dalla marcatura dai suoi piedi nascono sempre azioni potenzialmente pericolose. Nella ripresa l’intensità della mediana della Virtus Entella sale tanto e il centrocampista sassarese non riesce quasi mai a trovare il modo di far girare la sua Torres. Fatale il pallone perso in occasione della rete del 2-0 anche se, guardando il replay, rimane qualche dubbio sulla regolarità dell’intervento dell’avversario.
Pelamatti 5: Fatica tanto, forse non la giornata migliore per cercare di risalire nelle gerarchie della corsia mancina. Quando spinge non riesce a essere pungente e molto spesso, anziché portare palla o tentare una giocata in avanti, è costretto ad appoggiarsi dietro. Nel momento in cui i rossoblù riescono a trovare il varco per proporsi su quel lato non è pungente (Dal 46′ Kalifa 5.5: entra per sostituire un Pelamatti sotto tono ma su quel lato la Virtus Entella ha messo il divieto d’accesso. Sulla fascia deve trovare i giusti meccanismi ma, considerate le tante assenze, quella di Greco sembra essere l’alternativa più valida sulla corsia sinistra).
Ruocco 6.5: Cerca in tutti i modi di prendersi sulle spalle i suoi, prova anche a travestirsi da parcheggiatore per far spostare il bus piazzato di fronte alla porta di De Lucia. In più occasioni è pericoloso: prima con un colpo di testa salvato sulla linea dalla retroguardia della Virtus Entella, poi con la bella conclusione volante respinta con i pugni dal portiere avversario. Nella ripresa, con i padroni di casa che difendono a pieno organico, riesce a incidere poco ma il suo spirito di sacrificio gli fa meritare il premio di migliore in campo dei rossoblù.
Fischnaller 5.5: I chilometri percorsi come sempre sono tanti. Ancora l’intesa con Diakite è da perfezionare, come dimostrano i movimenti che spesso non sono in sincronia con quelli dell’attaccante ivoriano. Nel primo tempo cerca invano di crearsi il giusto spazio tra le linee. Nella ripresa parte bene è sua la prima occasione del secondo tempo, ma di fronte a lui c’è un De Lucia insuperabile. Nel finale ogni possibile soluzione gli viene negata da una difesa ermetica dei liguri.
Diakite 5: Impegno e applicazione non sono in dubbio, anzi prende tantissimi colpi il numero 11 dei sassaresi. La difesa della Virtus Entella gli fa passare un pomeriggio da incubo. Non riesce a incidere e dare fluidità alla manovra della Torres. La sua intesa con Fischnaller deve crescere e considerati i tanti impegni nel prossimo futuro, ma in particolare l’assenza di Scotto, serve farlo in fretta (Dal 78 Menabò s.v.: entra nel finale per mettere centimetri e presenza fisica, ha la possibilità di accorciare le distanze quando ormai la gara era segnata).
Allenatore Alfonso Greco 6: Le scelte degli 11 titolari sono quasi forzate, se a questo si aggiunge la doccia fredda del gol subito dopo appena 5′, i piani di gioco vengono scombussolati. Le assenze di Idda, Scotto, Mastinu, Liviero e Zecca pesano tanto e si vede. Il mister dà fiducia al centrocampo che è stato capace di far bene nel secondo tempo contro la Spal, ma contro c’è una Virtus Entella solida, agguerrita e compatta. Nella ripresa i cambi sono corretti, giusto sostituire un Pelamatti poco incisivo, come è allo stesso modo corretto dare più qualità al centrocampo inserendo Cester. Dal suo secondo mandato in rossoblù questa è la prima sconfitta del tecnico romano in gare ufficiali: ora c’è una nuova sfida nel cammino dei sassaresi che dovranno reagire alla prima sconfitta stagionale.
Andrea Olmeo