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Le Pagelle | Torres, pomeriggio da dimenticare: zero idee, non si salva nessuno

Michele Pazienza prima del via di Torres-Sambenedettese | Foto Alessandro Sanna
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Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dalla Torres di Michele Pazienza in occasione del match contro la Sambenedettese perso per 0-2 e valevole per il turno numero 8 del girone B della Serie C.

Le Pagelle
Zaccagno 5,5 – Lui prova a fare il suo, ma non basta. Sui gol ha poche colpe con gli avversari lasciati troppo liberi di fare ciò che vogliono. Compie un miracolo nel finale del primo tempo, ma sulla sua respinta Konate ribatte a rete senza essere ostacolato.

Fabriani 5 – Soffre anche lui sul suo lato di competenza, meno rispetto a Mercadante perché gli avversari attaccano maggiormente dal versante opposto, ma comunque una prestazione opaca così come tutta la Torres.

Antonelli 5,5 – Dei tre è sicuramente quello che sbaglia meno, ma comunque non basta perché Eusepi spesso vince i duelli contro di lui e dopo appena 28” è libero di battere a rete al centro dell’area realizzando la rete del momentaneo 1-0.

Mercadante 4 – Non sta bene fisicamente e si vede, dal suo lato Konate fa il bello e il cattivo tempo. È in costante apnea e quasi mai vince un duello. Un pomeriggio difficile in cui prova a stringere i denti, ma l’eroismo non basta.

Zecca 4.5 – Poca spinta e poco contenimento, quando ha spazio per spingere non riesce a incidere e quando ha la possibilità per crossare i suoi suggerimenti sono spesso fuori misura (dal 55′ Carboni 5 – Servono geometrie e verticalità alla Torres nella ripresa, ma il 21 sassarese fatica a entrare nel vivo e non impatta come si vorrebbe, in linea anche lui con la giornata da dimenticare per i rossoblù).

Brentan 5 – Deve provare a far girare la squadra, ma non ci riesce. Prova a lottare e combattere, ma in mezzo al campo il predominio lo ha la Sambenedettese.

Sala 5 – Corre sempre tanto, ma spesso a vuoto. Vince pochi duelli e quando deve servire i compagni e dare profondità è spesso impreciso. Specchio della confusione di una Torres che fatica e tanto nonostante l’impegno (dall’82’ Bonin 5,5 – dentro per il tutto per tutto, si impegna, lotta e toglie fuori dal cilindro qualche pallone interessante,ma ormai la gara è indirizzata)

Scheffer 5,5 – Nei primi 20 minuti è tra i migliori, o meglio tra i meno peggio, spinge in avanti e sembra dare quella marcia in più in avanti alla manovra sassarese. Con il passare del tempo però esce dai radar, inizia a sbagliare con frequenza giocate anche semplici e la Torres paga dazio. (dal 55′ Dumani 5 – Serve spinta e freschezza sulla fascia, ma le occasioni per creare pericoli in avanti sono pochissimi e quando ha tra i piedi le chance per incidere sbaglia la giocata)

Di Stefano 4.5 – A differenza di Starita lui riesce a entrare maggiormente nel vivo della manovra, ha modo per poter incidere, ma puntualmente sbaglia la scelta della giocata o la giocata stessa. L’unico pallone che gestisce bene, porta a una bella occasione per Musso con la sua conclusione che termina ampiamente alta (dal 63′ Lunghi 5 – Dentro per avere gamba e qualità, ha qualche chance ma non riesce a incidere)

Starita 4 – Gli si chiedeva rapidità, inventiva e brio, ma quello che si vede in campo è un giocatore che fatica a entrare nel vivo della manovra, sempre nascosto tra le maglie dei difensori avversari e che non riesce a dire la sua durante la gara. Ed è un peccato perché le qualità per essere una pedina importante di questa Torres le ha, ma oggi è una giornata da dimenticare un po’ per tutta la formazione rossoblù (dal 54′ Diakite 5 – Viene messo alle spalle di Musso a suo supporto, lui prova a incidere e ha a disposizione la palla per riaprire la gara. Impatta di testa e vien fuori un tiro a metà che Di Stefano non riesce a ribattere a rete)

Musso 5 – Al suo indirizzo, in particolare nella ripresa, arrivano più palloni dopo un primo tempo passato a fare come al solito sportellate e a combattere per lavorare di sponda. Le sue conclusioni però non creano pericoli, con la difesa ospite che gli concede pochissime libertà.

Allenatore Michele Pazienza 4 – La sua Torres fatica tanto e quasi mai è pericolosa. La testa pesa e tanto, questo si vede nei tantissimi errori nelle giocate più banali e nel fatto che la squadra è slegata e non riesce mai a prendere tra le mani il pallino del gioco. Nella gara della rivalsa i suoi prendono gol dopo appena 28”. Mercadante non sta al meglio, lo schiera a sorpresa chiedendogli di stringere i denti e da quel lato i rossoblù soffrono tanto. Con la difesa a 4 sembra esserci maggiore solidità, ma il vero problema è in avanti: nonostante metta in campo tutti gli attaccanti (tranne Fois) non si riesce a impensierire mai la porta di Orsini. Così si fa dura

Andrea Olmeo

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