Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dalla Torres di Michele Pazienza in occasione della sfida persa per 0-1 contro l’Ascoli al Vanni Sanna e valevole per il turno numero 7 del girone B della Serie C.
Le Pagelle
Marano 6 – Primo tempo senza particolari sussulti per l’estremo difensore rossoblù, con i piedi gioca con lucidità e precisione. Sul gol incassato ha poche colpe, con il destro a incrociare di Chakir che è potente e angolato.
Fabriani 5 – Pomeriggio non semplice, complice anche l’espulsione di Nunaziatini che lo costringe nel giocare per più di tre quarti della gara come centrale nella difesa a quattro di fianco ad Antonelli. Nella prima frazione in marcatura è attento e presente, non altrettanto in occasione del gol dello 0-1 di Chakir, con il 9 bianconero che con troppa facilità lo supera avendo spazio per mirare e angolare battendo Marano. Fa una bella chiusura nella seconda metà della ripresa, ma l’errore in occasione del gol pesa troppo.
Antonelli 6,5 – Solito colosso. Perno e pilastro della difesa, in un pomeriggio tra le mille difficoltà date dall’assenza all’ultimo di Mercadante e l’espulsione di Nunziatini. Fa a sportellate con Chakir, che con lui nei paraggi non vede quasi mai il pallone e quando c’è qualche pallone sporco e velenoso dentro l’area ci mette sempre una pezza.
Nunziatini 5 – Schierato in campo a sorpresa, in seguito al forfait di Mercadante, al 13′ lascia la Torres in dieci uomini per un fallo su D’Uffizi nei pressi della propria area. Fare il braccetto non è propriamente il suo ruolo, fattore che paga con gli interessi. Avrebbe potuto accompagnare l’avversario e invece decide di entrare in maniera dura e decisa.
Zecca 6 – Abbassa il suo raggio d’azione a gara in corso dopo l’espulsione di Nunziatini giocando come terzino destro nella difesa a quattro. Fa una prestazione attenta e quando ha spazio per salire ed essere pericoloso in avanti serve il pallone per una bella occasione non capitalizzata dall’accoppiata Musso-Di Stefano.
Sala 6,5 – Sta crescendo tanto, abbina corsa alla qualità, anima la folla e combatte su ogni pallone. Quando ha spazio per sprigionare i cavalli in avanti lo fa e dà l’impressione di poter creare scompiglio. A volte pecca di frenesia, ma è normale che sia così considerata la giovane età, ma anche la sua voglia e fame di spaccare il mondo. Instancabile esce tra gli applausi del Vanni Sanna (dal 36′ Carboni 6 – Finalmente si rivede, messo dentro nel finale per tentare il tutto per tutto, mostra alcune giocate e suggerimenti interessanti che mandano un segnale chiaro sulla sua utilità in questa Torres).
Giorico 6 – Servono qualità ed esperienza e lui ce le mette tutte. Detta i tempi del centrocampo e guida i due compagni di reparto Masala e Sala. Bravo nel leggere bene un’azione in fase difensiva, intercettando il pallone e causando l’espulsione di Ndoj che ristabilisce la parità numerica al 38′. Averlo in mezzo al campo dà tanto equilibrio alla Torres. Prezioso (dal 59′ Brentan 6 – Prende le redini del centrocampo al posto di Giorico e lo fa in maniera attenta. Smista palloni e combatte, ma la Torres fatica a mordere la gara).
Masala 5,5 – Non si nota molto, ma fa tanto lavoro sporco. Dà aiuto a Dumani nel contenere Rizzo Pinna che fatica a venire fuori durante la gara. Operaio e combattente in una gara difficile (dal 59′ Lunghi 5 – Tanti errori, poco mordente e qualità. Il numero 20 dei rossoblù non sta passando un buon momento e in campo si vede).
Dumani 6 – Dopo le belle risposte date nelle sfide contro Ternana e Juventus Next Gen, Pazienza lo manda in campo dal primo minuto e così come fatto in queste gare risponde presente. Gioca una prestazione attenta in difesa e propositiva in avanti. Ha gamba e lo fa vedere dimostrandosi una piacevole scoperta.
Di Stefano 5,5 – Pomeriggio in cui deve lottare tanto, con i palloni che arrivano al suo indirizzo che non sono tantissimi. Però quando i rossoblù lo innescano scatta l’allarme nella difesa ospite. L’intesa con Musso sta crescendo e questo è sicuramente un aspetto positivo, però in alcune situazioni pesca di decisione e cattiveria agonistica (dal 66′ Starita 6 – Entra meglio rispetto a quanto visto nelle precedenti uscite. La condizione sta salendo e si vede, serve un pallone interessante in profondità per Diakite su cui però l’ivoriano non arriva per questione di centimetri)
Musso 6 – È stanco e si vede, però fa il suo e qualcosa in più come sempre. Lotta, fa da sponda e serve alcuni palloni interessanti. Al suo indirizzo, dentro l’area arriva un solo pallone che lui è bravo ad addomesticare e fa sponda su Di Stefano che non riesce a impattare per concludere a rete (dal 66′ Diakite 6 – Entra al posto di un Musso stanco e dolorante, lui prova a scuotere l’attacco con i suoi centimetri e l’attacco alla profondità e lo fa bene. Si fa vedere tra le linee, attacca lo spazio, si muove molto, ma l’impegno non basta).
Allenatore Michele Pazienza 5 – Mercadante non ce la fa e lui al suo posto, come braccetto di sinistra adatta Nunziatini, con Biagetti e Idda in panchina. Scelta che pagano aspramente sia l’ex Inter e Sestri Levante che la Torres, con il numero 6 espulso al 13′. Quarto cartellino rosso rimediato dai suoi nelle prime sette gare e il secondo che arriva nel primo tempo. Con Giorico in mezzo al campo la squadra è più equilibrata, e lo schieramento con tre centrali di centrocampo dà buoni segnali. Vero che di fronte avevi un Ascoli oggettivamente forte e in forma, però in una gara che deve scacciare le nubi della crisi servirebbe più concretezza e meno esperimenti.
Andrea Olmeo














