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Le Pagelle | Torres, in un pomeriggio horror a salvarsi è solo Antonelli

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Queste le nostre valutazioni sulla prestazione della Torres in occasione della sconfitta per 3-1 contro la Juventus Next Gen in occasione del 6° turno del girone di ritorno del gruppo B di Serie C.

Zaccagno 6 – Primo tempo praticamente da spettatore non pagante per il portiere ex Rimini. Sul vantaggio di Sekulov può poco e niente con il numero 44 dei bianconeri che in solitaria di fronte a lui angola bene. Sulle due reti incassate nel secondo tempo è sempre incolpevole con i tiri di Anghelé e Damiani che sono praticamente imprendibili.

Idda 5,5 – Prestazione attenta dell’esperto centrale rossoblù. Nel primo tempo è in anticipo quasi sempre sugli avversari ed efficace quando c’è da gestire il pallone o impostare. Rischia un po’ verso lo scadere dei primi 45′  su un lancio lungo avversario quando, non agevolato dal vento, si appoggia su Zaccagno. Con l’uscita di Antonelli nella ripresa prende in consegna Sekulov e la posizione centrale nel terzetto arretrato. Compito che inizialmente svolge a dovere però con il passare dei minuti, quando la Torres perde la rotta anche lui fa lo stesso.

Antonelli 6,5 – Fascia da capitano al braccio, elmetto in testa e gomiti alti. Quando c’è il numero 23 rossoblù nei paraggi il pallone è solamente di sua proprietà. Gli avversari di giornata non sono dei più semplici, ma Sekulov con lui in marcatura ha poco margine d’azione. Il suo secondo tempo dura solo 5′ a causa di un problema fisico (dal 50′ Fabriani 5,5 – Parte bene il numero 30 dei rossoblù, spinge avanti e gioca senza fronzoli in gestione del possesso. Sui due gol subiti nel secondo tempo non ha colpe).

Dametto 5,5 – Prestazione impeccabile del centrale dei rossoblù nel primo tempo. Lui, come i due compagni di reparto, sulla rete del vantaggio di Sekulov non ha colpe. È attento in chiusura, contiene bene e annulla Guerra. Va vicino alla rete del pari verso la fine della prima frazione, prendendo bene il tempo agli avversari ma mandando la sfera di poco alta sopra la traversa. Nella ripresa va nuovamente vicino all’1-1 sempre sugli sviluppi del calcio d’angolo e, quando necessario, usa le maniere forti. I due gol sono arrivati dal suo lato di competenza, forse con maggiore attenzione e cattiveria si sarebbero potuti evitare.

Zecca 5,5 – Tanta corsa, tanto impegno, ma negli ultimi metri del campo anche tanta fatica. Il pendolino rossoblù, quando chiamato in causa si fa sempre trovare al posto giusto, senza però riuscire quasi mai a sfornare dei cross utili per i compagni. Nella seconda frazione, come entrano in campo Scotto e Mastinu ha maggiore possibilità per incidere. Ha sulla testa la possibilità del pareggio ma ci arriva con poca cattiveria mandando ampiamente a lato.

Giorico 5 – Meno preciso del solito. Il centrocampista dei rossoblù molto spesso è lontano dall’azione. Fattore che penalizza non poco la Torres che, in fase di ripartenza dal basso, in particolare nella parte centrale del primo tempo, fatica tanto. Nella ripresa la musica non cambia e sul gol capolavoro di Damiani la sua leggerezza nella contesa del pallone consente ai bianconeri di raddoppiare.

Nunziatini 5 – Ringhia, lotta e combatte. Troppo lezioso in occasione del vantaggio bianconero quando, sulla propria trequarti, si fa rubare il pallone che permette a Sekulov di sbloccare la gara. Prova a farsi perdonare qualche minuto più tardi con un cross al bacio all’indirizzo di Diakite, con l’ivoriano però che non riesce a trasformarlo in gol. Il cartellino giallo rimediato alla metà della prima frazione pesa tanto e Greco, per evitare rischi, lo chiama sé nella ripresa (dal 46′ Mastinu 6 – Con il suo ingresso in campo la Torres ha trovato un maggiore guizzo in avanti, in particolare nella trequarti avversaria. Giocate di fino, passaggi illuminanti che però non hanno permesso ai rossoblù di trovare la via per il gol. Tra i pochi sufficienti nei sassaresi)

Zambataro 5,5 – La condizione migliora, atleticamente il numero 72 dei rossoblù è in netta crescita, però in situazioni di fraseggio poche volte è preciso e sul suo lato la Torres non decolla. Difensivamente si applica tanto, chiude bene sulle scorribande avversarie e dà man forte ad Antonelli. Però ciò che gli si chiede è altro, ovvero più incisività in avanti (dal 65′ Liviero 5,5 – Tanta corsa, in particolare nell’aiutare in copertura i compagni ma in avanti la sua presenza è pressoché nulla).

Goglino 5 – La sua prima gara da titolare in campionato non è di quelle da ricordare. Pochi i palloni giocati e gestiti bene dal giovane calciatore argentino a differenza di una voglia di incidere grandissima, come dimostrato dalla serpentina fatta nei minuti finali della prima frazione. I guizzi sono quelli che fanno ben sperare, ma la strada da percorrere e il lavoro da fare è ancora tanto (dal 46′ Scotto 6 – Entra in campo e il tasso tecnico e qualitativo dei suoi si alza notevolmente. Sterzate rapide, passaggi visionari, ma il poco mordente offensivo dei rossoblù penalizzano le sue giocate. Così come accaduto a Carrara il gol della bandiera lo realizza lui dal dischetto, quando però tutto è inutile).

Fischnaller 5,5 –  La grinta è quella di sempre, corre e lotta come un leone. L’intesa con Diakite è ancora da affinare, ma alla fine è lecito considerando che insieme i due hanno giocato poco in stagione. Nella prima frazione è uno dei pochi a cercare di fare da collante tra i reparti, senza però riuscire a incidere. Nella ripresa Greco lo lascia in campo per fare affidamento al tridente più utilizzato in stagione, ma si vede veramente poco.

Diakite 5,5 – Con lui in campo la Torres ha sempre un porto sicuro, in particolare quando i rossoblù nella prima frazione faticano a impostare dal basso. La sua solita capacità nel dare pulizia alla manovra offensiva viene meno, come anche il cinismo in particolare sul cross delizioso di Nunziatini che non è riuscito a concretizzare da due passi. In avanti serve più rapidità e brio così Greco lo chiama a sé per cercare il guizzo giusto con Ruocco (dal 65′ Ruocco 5,5 – Entra per spaccare la partita ma non ci riesce, quando ha dei palloni importanti non sempre li gestisce bene. Corre, lotta e si danna, ma in un’altra giornata storta dei rossoblù lui non riesce ad essere il faro).

Allenatore Alfonso Greco 5 – La sua Torres soffre poco, ma crea ancora meno. Tatticamente la legge bene, preferendo il mastino Nunziatini a Mastinu. Situazione che inizialmente stava pagando, con l’intensità e gli strappi del numero 25 che stavano dando dei frutti. La sua squadra però, come dimostrato sia a Carrara che contro la Juventus, mentalmente sembra troppo fragile e in cerca disperata delle certezze di inizio stagione. Con i cambi nella ripresa la Torres aveva trovato maggiore guizzo in avanti, ma dopo la rete capolavoro di Damiani i rossoblù si sono demoralizzati troppo velocemente. Per la prima volta in stagione i sassaresi vengono fischiati, segno evidente che serve un cambio di ritmo. Il bottino del girone di ritorno non è sicuramente dei migliori: 2 successi e 4 sconfitte, di cui 3 nelle ultime tre gare e 2 consecutive di fronte al proprio pubblico.

Andrea Olmeo

TAG:  Torres
 
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